Torna l’appuntamento estivo con ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica organizzata dall’Associazione Maremetraggio che si svolgerà dal 28 giugno al 6 luglio 2019 a Trieste.
Gli ospiti e i premi della 20° edizione
Alessio Cremonini, acclamato regista del film “Sulla mia pelle”, riceverà il Premio Cinema del Presente della 20° edizione del festival, riconoscimento attraverso cui la manifestazione triestina conferma ed evidenzia lo straordinario talento del cineasta italiano.
L’emozionante film “Sulla mia pelle” è il racconto degli ultimi giorni di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia, un’opera che ha conquistato pubblico e critica, ottenendo grande successo ai David di Donatello 2019, ai quali Alessio Cremonini è stato premiato come Miglior Regista Esordiente e Alessandro Borghi come Miglior Attore Protagonista. Il film verrà proiettato a Trieste alla presenza del cineasta giovedì 4 luglio alle ore 20.00 presso il Teatro Miela. Alle 21.30 dello stesso giorno in piazza Verdi il regista Alessio Cremonini riceverà il Premio Cinema del Presente.
Venerdì 5 luglio, Francesco Di Napoli, il giovane protagonista de “La paranza dei bambini”, film di Claudio Giovannesi tratto dal romanzo di Roberto Saviano, sarà insignito del Premio Prospettiva, riconoscimento che, ogni anno, la manifestazione dedica ai talenti emergenti del cinema italiano.
Presentato con successo alla 69° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove è stato insignito dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura, il film “La paranza dei bambini”, prodotto da Palomar con Vision Distribution, in collaborazione con Sky Cinema e TIMVISION, sarà proiettato nella serata di chiusura di sabato 6 luglio alle 20.00 al Teatro Miela.
Alla sua prima esperienza davanti a una macchina da presa, il giovane Francesco Di Napoli, scelto fra 4.000 coetanei durante un lungo e articolato processo di street casting, ha conquistato critica e pubblico con la folgorante interpretazione di Nicola, personaggio principale del film di Giovannesi: un quindicenne che, insieme al suo gruppo di amici, cerca di conquistare con violenza il potere nel Rione Sanità di Napoli, perso nell’illusione di portare giustizia nel quartiere attraverso il male. Nell’incoscienza della loro età vivono in guerra e questa vita criminale porterà il gruppo ad una scelta irreversibile: il sacrificio dell’amore e dell’amicizia. Francesco Di Napoli è attualmente impegnato nell’attesa serie TV Sky “Romulus” diretta da Matteo Rovere.
Il Premio Prospettiva di ShorTS International Film Festival rappresenta una vera e propria scommessa sul futuro dei giovani talenti. Numerosi sono, infatti, gli interpreti insigniti di questo riconoscimento nel corso delle varie edizioni del Festival, tra i quali si annoverano Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Michele Riondino, Matilda De Angelis e Daphne Scoccia, indimenticabile protagonista di “Fiore”.
Tra gli ospiti più attesi della 20° edizione del festival anche la giornalista Federica Angeli, che giovedì 4 luglio alle 18.30 presso piazza della Borsa sarà presente per un incontro pubblico durante il quale presenterà il libro “A mano disarmata”. Conosciuta per le sue inchieste sulla mafia romana, la reporter vive sotto scorta dal 2013: la sua vicenda è stata recentemente trasposta sul grande schermo nel film omonimo “A mano disarmata”, film di denuncia diretto da Claudio Bonivento e interpretato da Claudia Gerini, distribuito nelle sale italiane da Eagle Pictures.
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La Masterclass di Alessio Cremonini nel carcere di Trieste
La mattina di venerdì 5 luglio, inoltre, il regista Alessio Cremonini terrà una Masterclass presso la Casa Circondariale di Trieste alla presenza di un gruppo di detenuti, che alla fine del festival assegneranno anche il premio speciale “Oltre il muro” al miglior corto italiano in gara nella sezione Maremetraggio.
La Masterclass del regista in occasione di ShorTS 2019 si inserisce nel progetto che, da diversi anni, l’Associazione Maremetraggio organizza in collaborazione con En.A.I.P., ovvero dei corsi di formazione professionale di tecniche audio video all’interno della Casa Circondariale di Trieste che offrono la possibilità a un gruppo selezionato di detenuti di acquisire le basi delle tecniche audiovisive affinché possano integrarsi maggiormente all’interno della società e nel mondo del lavoro. Il gruppo che assisterà alla Masterclass di Cremonini sta infatti seguendo un corso professionale di 400 ore (iniziato nel mese di aprile e che terminerà a dicembre), alla fine del quale verrà rilasciato loro un attestato professionale.
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Maremetraggio – Sezione competitiva cortometraggi
La manifestazione triestina conferma la storica sezione Maremetraggio dedicata ai cortometraggi premiati nei maggiori festival internazionali. La selezione 2019 vede concorrere 82 opere provenienti da 30 paesi diversi che, nel corso del 2018, hanno vinto prestigiosi riconoscimenti (“All these creatures”, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, e “The silent child”, premio Oscar nel 2018).
Tantissimi i registi italiani dietro la macchina da presa, che firmano ben 20 opere tra i cortometraggi selezionati, cimentandosi nei generi più disparati, dalla commedia all’animazione, fino a corti assolutamente innovativi e sperimentali. Tra le 20 opere italiane in concorso troviamo “Pepitas” di Alessandro Sampaoli e Renata Ciaravino, con protagonisti Lino Guanciale, star dell’amatissima fiction “La porta rossa”, e Ariella Reggio, acclamata attrice triestina, che nel corto interpretano i ruoli di nipote e nonna.
“La presenza di così tanti film italiani in concorso è sicuramente un segnale importante” – dichiara Francesco Ruzzier, curatore della sezione Maremetraggio – “perché è la testimonianza di un movimento in costante crescita, dalla sensibilità sempre più raffinata ed incisiva. Ciò che emerge maggiormente dagli 82 corti in selezione è la condizione di spaesamento con cui l’essere umano sta vivendo dei cambiamenti più grandi di lui; c’è un continuo tentativo di decifrare una realtà sempre più caotica e per certi versi imperscrutabile. E da qui la volontà di rifugiarsi continuamente nei rapporti umani, nella ricerca del prossimo, nella comprensione”.
Le 82 opere in gara si contenderanno il prestigioso premio EstEnergy – Gruppo Hera da 5.000,00 euro assegnato da una giuria internazionale, composta tra gli altri dal regista e autore Pippo
Mezzapesa. In palio anche il premio AcegaApsAmga che verrà assegnato al miglior corto italiano, il Premio Premier Film per il miglior cortometraggio non distribuito e il Premio AMC per il miglior montaggio italiano.
Riconfermato anche quest’anno il premio TriesteCaffè del pubblico e il premio Oltre il muro assegnato al miglior corto italiano da una giuria di detenuti della Casa Circondariale di Trieste al termine di un percorso formativo di 400 ore realizzato dall’Associazione Maremetraggio per conto di EnAIP FVG.
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Il cinema italiano di Nuove Impronte – Concorso lungometraggi
Quest’anno “Nuove Impronte”, la sezione a cura della giornalista e critica cinematografica Beatrice Fiorentino dedicata alla ricerca delle migliori opere del cinema italiano emergente, propone un ampio ventaglio di generi che spaziano dalla commedia allo sport movie, dal dramma sociale al documentario d’autore. Saranno 11 i titoli in concorso nei quali, da Nord a Sud, emerge un’Italia inclusiva, che sa aprirsi al mondo e alla diversità, che racconta le generazioni del presente, l’amore intimo, il desiderio di riscatto sociale e lo fa attraverso un linguaggio innovativo e originalissimo.
Tra i membri della giuria il regista Alessio Cremonini, gli attori Sara Serraiocco, Elena Cucci e Vinicio Marchioni, e Gianluca Guzzo, AD e co-founder di MYmovies.
I film in concorso si contenderanno il premio Crédit Agricole FriulAdria come miglior film, il premio della Critica assegnato dal SNCCI, il premio Miglior Produzione consegnato dall’ AGICI e il premio ANAC alla migliore sceneggiatura. Confermato inoltre il premio MYmovies assegnato dal Pubblico.
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I FILM IN CONCORSO NELLA SEZIONE NUOVE IMPRONTE 2019
The world is flat (2018) di Matteo Carrega Bertolini – Nel suo film d’esordio, ambientato a Parigi, Matteo Carrega Bertolini, nato nel 1990 e cresciuto tra Francia, Svizzera e Italia, racconta l’amicizia tra Jean e Antoine, alle prese con le incertezze della vita. Un’opera intima e personale, un buddy-movie che rende tributo all’indimenticabile stagione della Nouvelle Vague. (ANTEPRIMA ITALIANA)
Beautiful things (2017) di Giorgio Ferrero e Federico Biasin – Primo film diretto dal compositore Giorgio Ferrero e dal direttore della fotografia Federico Biasin, che insieme danno vita a un’opera potente e visionaria, una sinfonia di immagini e di suoni per raccontare l’ossessione consumistica nel mondo contemporaneo.
Bangla (2019) di Phaim Bhuiyan – Per il suo debutto sul grande schermo Phaim Bhuiyan, qui nelle vesti sia di regista che di attore protagonista, sceglie il linguaggio della commedia dai tratti autobiografici per raccontare la quotidianità di un giovane musulmano che vive con la famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma.
Selfie (2019) di Agostino Ferrente – Un documentario fatto interamente di sguardi, che rimette in gioco la teoria delle immagini. Agostino Ferrente chiede a due sedicenni del rione Traiano di Napoli di raccontarsi con lo smartphone, negli stessi luoghi in cui, nell’estate del 2014, il giovane Davide Bifolco trovò la morte per mano di un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante.
Il campione (2019) di Leonardo D’Agostini – Lungometraggio d’esordio di Leonardo D’Agostini che racconta il calcio come metafora di vita e lo sport come occasione di riscatto. Un’amicizia speciale che unisce i protagonisti Stefano Accorsi e il talentuoso Andrea Carpenzano.
Fiore gemello (2019) di Laura Luchetti – Un film che parla di amore, esilio e della ricerca di una vita altrove. Protagonisti Basim e Anna, due sopravvissuti: lei in fuga dalle violenze di un uomo, lui scappato in Italia dalla Costa d’Avorio. Un’opera on the road al tempo stesso aspra e delicata.
Storia dal qui (2018) di Eleonora Mastropietro – Nata a Milano, Eleonora Mastropietro compie un viaggio a ritroso alla scoperta delle sue origini. Parte per Ascoli Satriano, nell’entroterra pugliese, comune da cui provengono i suoi genitori. Attraverso il genere documentario e un uso spericolato del dispositivo, la regista cerca di dare un’immagine a questa terra per lei sconosciuta.
Dulcinea (2018) di Luca Ferri – Cineasta sperimentale dall’impronta surrealista, Luca Ferri sceglie i personaggi di Dulcinea e Don Quixote come immagini archetipiche di un’altra possibile storia: il racconto di un uomo e una donna, di un desiderio che non si realizza, di un’ossessione senza speranza. Primo titolo di una trilogia in interni, girato in 16mm, con lo sguardo puntato alle solitudini e ai feticci del cinema di Ferreri e Buñuel.
Ricordi? (2019) di Valerio Mieli – Dopo “Dieci inverni” Valerio Mieli torna a parlare di coppia. Il risultato è una lunga storia d’amore, raccontata solo attraverso i ricordi, più o meno falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dal punto di vista dei giovani protagonisti (Luca Marinelli e Linda Caridi). Un racconto ambizioso e insieme fragile, ostinatamente romantico.
Normal (2019) di Adele Tulli – Un viaggio nelle abitudini, nei rassicuranti confini dello stereotipo, nelle convenzioni di genere dell’Italia di oggi, attraverso quei confini che chiamiamo maschile e femminile, alla ricerca del significato impossibile e arbitrario del concetto di “normalità”.
Un giorno all’improvviso (2018) di Ciro d’Emilio – Aspettative, ambizioni, sogni che si infrangono nella banalità del reale. Attraverso la storia familiare di Antonio e il suo sogno di diventare calciatore, l’esordiente Ciro d’Emilio affronta il passaggio all’età adulta, con le responsabilità che comporta. In primo piano la storia d’amore tra un figlio e una madre, interpretati da Giampiero De Concilio e Anna Foglietta.
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Realtà Virtuale e Panel
Dopo il successo dello scorso anno, anche per la 20° edizione il festival triestino conferma ShorTS Virtual Reality, la sezione interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale, in collaborazione con proEsof e l’Osservatorio Astronomico di Trieste.
L’appuntamento è per quattro serate dal 2 al 5 luglio presso il foyer del Teatro Verdi, dove si terranno le proiezioni delle 13 opere in concorso: gli ambienti dello stabile triestino si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale, dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia attraverso una visione collettiva, resa possibile grazie all’assistenza tecnologica di IKON, un’eccellenza regionale che si occupa di Realtà Virtuale e digital partner del festival. Anche quest’anno, inoltre, nella centralissima piazza della Borsa verrà predisposto uno spazio ad hoc dove sarà possibile provare la realtà virtuale: una virtual room nel cuore di Trieste, dove gli spettatori potranno anche rivedere i corti in concorso.
I 13 corti in gara sono realizzati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica e provengono da Francia, Germania, Finlandia, UK, Taiwan, Argentina, Turchia, Israele e, naturalmente, dall’Italia, mentre i generi spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità.
Il corto vincitore si aggiudicherà il premio Estenergy-Gruppo Hera dal valore di 2.000,00 euro; in palio anche il Premio Rai Cinema Channel che consiste nell’acquisto dei diritti web del corto, per un valore di 3000,00 euro e nella diffusione dello stesso sulla nuova APP Rai Cinema Channel VR; da quest’anno, il premio del Pubblico del Piccolo di Trieste, media partner del Festival.
Inoltre, venerdì 5 luglio appuntamento con due panel dedicati al rapporto della Realtà Virtuale con l’Astronomia, la Speleologia e le Neuroscience, due incontri in cui verranno esplorate le possibili applicazioni scientifiche di questa rivoluzionaria tecnologia, organizzati in collaborazione con proESOF (EuroScience Open Forum), la più importante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.
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Per i più piccoli…
Confermata anche per la 20° edizione del Festival Shorter Kids’n Teens, la sezione dedicata ai giovanissimi. Un vero e proprio “festival nel festival”, con due giurie composte rispettivamente da bambini e ragazzi. Anche quest’anno la sezione sarà divisa in due fasce di età, con due distinte giurie: la sezione Teens (lunedì 1 luglio alle ore 17.00 presso il Teatro Miela) con opere per ragazzi dagli 11 ai 15 anni e la sezione Kids (martedì 2 luglio alle ore 18.00 al Teatro Miela), dedicata ai corti per bambini dai 6 ai 10 anni. Saranno quindi i ragazzi stessi a comporre le giurie tecniche che decreteranno i vincitori della sezione.
Anche quest’anno, durante l’anno scolastico, i ragazzi sono stati coinvolti in Cinema in corsivo, a cura di ShorTS International Film Festival in collaborazione con la Mediateca di Trieste e grazie al sostegno di EstEnergy – Gruppo Hera, un progetto di educazione alla visione e analisi di film che ha coinvolto alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Un percorso didattico pensato per le scuole, finalizzato alla formazione di spettatori appassionati e consapevoli, a cui hanno partecipato 8 classi degli istituti triestini.
Nei mesi di maggio e giugno 2019 si è svolto, inoltre, il laboratorio Ciaklab insieme al regista Francesco Filippi, che per due weekend ha seguito un gruppo di ragazzi dagli 11 ai 15 anni nella realizzazione del cortometraggio “Orgoglio Alieno”, che verrà proiettato come evento speciale lunedì 1 luglio alle ore 21.00 in piazza Verdi.
Dalla scrittura al montaggio, dalle riprese fino alla recitazione, i ragazzi hanno formato una vera e propria troupe, sperimentando in prima persona le molteplici fasi che accompagnano la realizzazione di un corto e, soprattutto, vivendo la magica atmosfera di un vero set cinematografico. A guidare i ragazzi in questo percorso Francesco Filippi, regista e sceneggiatore con una predilezione per l’animazione e il cinema per ragazzi, con all’attivo circa 500 selezioni ai festival e 180 premi: ha inoltre diretto videoclip animati per lo Zecchino d’oro e supervisionato le sceneggiatura di Winx Club 2.
Inoltre, grazie alla collaborazione de Il Piccolo e Eye Screen, rivista di cinema Kids&Teens di Istituto Luce Cinecittà (media partner del Festival), giovedì 4 luglio è previsto un laboratorio di critica cinematografica per ragazzi dal titolo: “Cosa vorresti fare da grande? Guardare film. E parlarne”: un appuntamento imperdibile per giovani aspiranti critici che avranno l’opportunità di apprendere le “regole” teoriche della scrittura per il cinema e metterle in pratica. Una selezione di 5 recensioni verrà pubblicata sul quotidiano Il Piccolo e la migliore verrà selezionata e pubblicata sul numero di settembre di Eye Screen.
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24H ShorTS Comics Marathon, il contest gratuito per disegnatori di ogni età
Per il terzo anno consecutivo il cinema incontra il fumetto a ShorTS, che anche per la sua 20° edizione conferma la 24 Hours ShorTS Comics Marathon. Un contest gratuito dedicato a disegnatori di ogni età che vorranno cimentarsi in una vera e propria maratona artistica durante la quale, in sole 24 ore, dovranno realizzare un cortometraggio a fumetti di almeno 12 tavole inchiostrate e/o colorate, ciascuna contenente una vignetta di dimensione quadrata.
Il fumetto vincitore verrà poi pubblicato e distribuito gratuitamente, prima sul profilo Instagram di ShorTS e poi su carta, all’interno di un volume a fumetti, che verrà distribuito gratuitamente presso le due fumetterie triestine partner dell’evento, Fantasylandia e Neopolis.
L’appuntamento con la Maratona è in piazza della Borsa dalle ore 17.00 di sabato 29 giugno fino alle 17.00 di domenica 29 giugno. Dopo grandi nomi come Laura Scarpa, Lorenzo Pastrovicchio e Sio, anche quest’anno a valutare gli elaborati ci sarà una giuria d’eccezione, composta da esperti in campo artistico.
In particolare, la giuria dell’edizione 2019 di 24 Hours Shorts Comics Marathon sarà composta dall’animatore e illustratore Dr. Pira, autore di “I fumetti della Gleba” e di “Super Relax”, grazie al quale è stato insignito del premio Micheluzzi 2019 al Napoli Comicon, e di numerose serie per XL di Repubblica, Vice Magazine e Smemoranda, dal fumettista e sceneggiatore Menotti, pseudonimo di Roberto Marchionni, co-autore della sceneggiatura dell’acclamato film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, dal fumettista e disegnatore Giopota, autore delle tavole di “Gennaio”, scritto da Luca Vanzella, e di “Un anno senza te”, sempre su testi di Vanzella, pubblicato da BAO Publishing, e dall’illustratrice Ilaria Palleschi, autrice del romanzo grafico “Nina che disagio” per BAO Publishing.
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“Freedom for science, science for freedom”: una nuova sezione per ShorTS 2020
Per l’edizione del prossimo anno, che si terrà nell’estate del 2020, ShorTS International Film Festival ha annunciato “Freedom for science, science for freedom”, una nuova sezione competitiva dedicata a corti da tutto il mondo in collaborazione con ESOF (EuroScience Open Forum), la più importante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica, che si svolgerà nel capoluogo giuliano nel 2020.
Creato nel 2004 da EuroScience, questo forum biennale europeo dedicato alla ricerca scientifica e all’innovazione offre un’opportunità unica di interazione e dibattito tra scienziati, innovatori, politici, imprenditori e cittadini. Trieste è stata nominata Città Europea della Scienza 2020 ed è stata scelta come luogo in cui ospitare la nona edizione di ESOF, che si svolgerà da domenica 5 luglio a giovedì 9 luglio 2020, e sarà accompagnata dal Festival di divulgazione scientifica Science in the City (27 giugno – 11 luglio).
In questa nuova sezione competitiva di ShorTS International Film Festival 2020, che riprende il motto dell’edizione triestina di ESOF, le opere in gara si contenderanno il prestigioso riconoscimento ESOF dal valore di 3.000,00 euro.
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Sponsor e partner
ShorTS International Film Festival 2019 è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione K. F. Casali, Fondazione O.Brovedani e Comune di Trieste, EstEnergy – Gruppo Hera, Crédit Agricole FriulAdria, AcegasApsAmga, TriesteCaffè. Partner tecnici Ikon ed E_Factory.