Dal 4 al 14 luglio il Parco Miralfiore di Pesaro ospita Stupor Circus, primo festival internazionale di Circo Contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT e la collaborazione di Circo El Grito, compagnia di circo contemporaneo riconosciuta dal MiBAC e da Regione Marche come progetto di Primario Interesse Regionale, esempio di straordinaria originalità e qualità. Per dieci giorni nello Chapiteau di Circo El Grito, allestito per l’occasione al Parco Miralfiore (piazzale sul retro del bar), si alternano tre spettacoli – Johann Sebastian Circus e Uomo Calamita di Circo El Grito e Love is in the air di Andrea Farnetani – che, tra divertimento, poesia, stupore e magia, animeranno le serate estive pesaresi.
Circo El Grito è circo contemporaneo, ma anche antico, perché fa tesoro di secoli di arte circense; niente animali, tanta destrezza e un tendone stracolmo di poesia e fantasia per incantare grandi e piccoli. “Giriamo l’Europa esibendoci nel nostro chapiteau – afferma Giacomo Costantini, artista multidisciplinare anima del gruppo con l’acrobata Fabiana Ruiz Diaz – abitiamo in roulotte, siamo nomadi e viviamo una vita comunitaria. Per noi il circo deve essere una terra lontana, una bolla temporale all’interno della quale si vive come in un paese straniero. È una scelta di vita, è la rinuncia alle convenzioni e alle frenetiche logiche odierne in cambio di una partecipazione costante alla spinta creativa, alla fantasia, alla condivisione. Siamo cresciuti all’estero perché in Italia non c’era spazio, poi ci siamo presi il rischio di realizzare il nostro piccolo universo e siamo tornati”. Con più di mille repliche in tutta Europa, la compagnia rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata sull’irrefrenabile curiosità dei suoi due co-fondatori spazia tra gli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura.
Una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista multistrumentista prendono per mano il pubblico e l’accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi, nelle loro fantasie. Uno spettacolo onirico e visionario adatto a tutta la famiglia, in Johann Sebastian Circus il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie e acrobazie, incontra il potere della musica. Lo spettacolo, menzione d’onore della giuria a Scintille/Asti Teatro 36, con Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini – anche autori – e Andrea Farnetani, è proposto il 4, 10, 11 e 12 luglio.
Circo El Grito e Wu Ming Foundation incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 per l’occasione sostituito dell’attore hollywoodiano Daniele Favill, guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale: Uomo Calamita – in scena in anteprima il 5 e 13 luglio – è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, scritto e diretto da Giacomo Costantini con Wu Ming 2 e Cloyne.
Cosa succede nella vita di un giocoliere? Gli spettatori possono ascoltare in Love is in the air di Andrea Farnetani il 7 e 14 luglio i pensieri dell’artista che si esibisce per il loro divertimento; scoprendo così che, dietro la facciata brillante e rassicurante del performer, si cela l’uomo con la sua giostra di dubbi e ossessioni, una colossale ansia da prestazione e un dualismo atavico tra successo e fallimento. Uno spettacolo per tutta la famiglia che sa divertire e stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi e allo stesso tempo commuovere.
Inizio spettacoli ore 21.15. Biglietti 15 euro ridotti fino a 14 anni 10 euro, per Love is in the air 10 euro ridotti fino a 14 anni 5 euro; abbonamento ai tre spettacoli 25 euro, ridotto fino a 14 anni 15 euro. Informazioni e prevendite Tipico.Tips Pesaro 0721 34121, AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439, call center 071 2133600, online su www.vivaticket.it.
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Siamo un Circo Contemporaneo all’antica, giriamo l’Europa esibendoci nel nostro chapiteau, abitiamo in roulotte, siamo nomadi e viviamo una vita comunitaria. Per noi il circo deve essere una terra lontana, una bolla temporale all’interno della quale si vive come in un paese straniero. È una scelta di vita, è la rinuncia alle convenzioni e alle frenetiche logiche odierne in cambio di una partecipazione costante alla spinta creativa, alla fantasia, alla condivisione. Siamo cresciuti all’estero perché in Italia non c’era spazio, poi ci siamo presi il rischio di realizzare il nostro piccolo universo e siamo tornati. Giacomo Costantini
Circo El Grito compagnia di circo contemporaneo riconosciuta dal Ministero per i beni e le attività culturali che, dal 2015 a oggi, ha ottenuto il punteggio più alto sulla qualità artistica di tutto il settore circo, e individuata dalla Regione Marche come progetto di Primario Interesse Regionale. Con otto spettacoli all’attivo e più di mille repliche in tutta Europa, la compagnia rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata sull’irrefrenabile curiosità dei suoi due co-fondatori, l’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare Giacomo Costantini, spazia tra gli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura. A dieci anni dal loro sodalizio artistico si punta ancora con tenacia a elaborare un linguaggio di qualità con spettacoli trasversali: è il caso di Piccolo Circo Magnetico Libertario nato dalla collaborazione con il collettivo Wu Ming 2 o progetti come The King of Swing, un cabaret internazionale con artisti tra i quali il “re dello swing” Emanuele Urso. Grazie a questa sua peculiare ricerca Circo El Grito trova il sostegno di enti e fondazioni, prima fra tutte la Fondazione Pergolesi Spontini, ente lirico per eccellenza, presso la quale la compagnia migrante trova “casa”. A fine 2017, esordisce la prima di Caffè Bach, un progetto operistico scritto e diretto dallo stesso Giacomo Costantini nel 2018 da Gran Circo Rossini.
La compagnia El Grito muove i primi passi nel 2007 a Bruxelles con l’incontro tra l’acrobata uruguaiana Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare Giacomo Costantini. All’interno e con la collaborazione di uno dei punti di riferimento del circo contemporaneo, l’Espace Catastrophe, nasce il loro primo spettacolo Scratch & Stretch. Grazie al successo dello spettacolo, la compagnia entra velocemente nel circuito professionale europeo e, nonostante la giovanissima età dei due artisti, ottiene il sostegno del Ministero della Cultura Belga per la produzione di 20 Decibel, che debutta nel 2010 alla Biennale Internazionale di Circo Pistes de Lancement, Bruxelles. Anche lo spettacolo 20 Decibel diventa un classico del circo contemporaneo europeo, facendo il tutto esaurito al festival di Avignon 2016. Nel 2011, con l’acquisto dello chapiteau, nasce ufficialmente il Circo El Grito. Nel maggio dello stesso anno inizia il suo primo tour, partecipando con i propri spettacoli alla maggior parte dei festival italiani di circo e arte di strada fra cui: Andersen festival, Pennabilli, Festival Mirabilia, Festival Visioni, Tutti Matti per Colorno, Artemigrante, Cirk Fantastik, Circumnavigando. Nello stesso anno vengono invitati al più grande festival di musica e circo in Germania, il Fusion, e iniziano la collaborazione con l’Associazione Giocolieri e Dintorni che li invita a partecipare con lo chapiteau al Decimo Meeting Nazionale degli Operatori di Arti Circensi per Bambini e Ragazzi. Lo chapiteau accoglie da subito anteprime e prime nazionali di decine di compagnie di rilevanza internazionali tra le quali: Subliminati Corporation, My!Lyka, Nacho Flores, Circocentrique. A settembre il circo e l’associazione La Citè di Firenze organizzano il festival Cirk Fantastik di cui Giacomo Costantini cura la programmazione artistica. Nel 2012 prosegue ininterrotto il tour in un susseguirsi di partecipazioni ai festival più importanti d’Europa dal Maggio all’Infanzia, organizzato dal Teatro Kismet Opera di Bari, al Festival Up! di Bruxelles; nel mentre organizzano Summer Circus (Bolzano) insieme all’associazione Leit-motiv, e la Settimana del Circo Contemporaneo in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese durante il carnevale di Putignano. Nel marzo 2013 Circo El Grito inaugura un laboratorio permanente di ricerca sulla relazione tra le arti circensi e la musica da cui nasce la collaborazione con il circense e musicista, Timoteo Grignani, che porta alla creazione di Johann Sebastian Circus. Presentato fuori concorso nell’ambito di Scintille/Asti Teatro 36 ottiene la menzione d’onore, con la seguente motivazione della giuria: “un esempio di straordinaria originalità e qualità che nel suo sviluppo successivo rappresenterà sicuramente una tappa luminosa nel percorso artistico della giovane compagnia di circo contemporaneo”. Dal 2013 El Grito realizza ECCI! El Grito Christmas Circus, festival di circo contemporaneo italiano, promosso da Fondazione Musica per Roma/Auditorium Parco della Musica. Il successo dell’iniziativa convince la Fondazione Musica per Roma a puntare su una programmazione di circo contemporaneo affidando a Giacomo Costantini l’incarico di direttore artistico della nuova sezione dedicata al circo contemporaneo per il festival del 2014. In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, Comune e Teatro Verdi di Brindisi, nel 2014, grazie al sostegno dell’Unione Europea (P.O. FESR PUGLIA) Circo El Grito realizza la prima edizione di El Grito Verso Oriente. Una rassegna di circo contemporaneo ideata per diffondere l’arte circense contemporanea nel Sud Italia attraverso spettacoli, lezioni, laboratori e momenti di incontro con scuole di teatro, circo e danza. Nel frattempo “Corriere della Sera”, “la Repubblica”, “La Stampa”, “Rolling Stone Magazine”, “Alias” inserto culturale de “Il Manifesto”, “L’Unità” e tanti altri quotidiani omaggiano la compagnia con articoli entusiasti. Nel marzo 2014 tornano alla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles che gli affida la programmazione della settimana conclusiva con l’evento Carte Blanche. Luglio 2017, ad Eutopia Festival (Danimarca) El Grito ha rappresentato l’Italia nei festeggiamenti di AArhus Capitale Europea della Cultura 2017. Nel 2019 Circo El Grito apre e chiude, con due repliche straordinarie, Circus+, la rassegna di circo contemporaneo di Matera 2019 organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata. La necessità di sperimentare ancora li avvicina a una nuova dimensione: la letteratura. Insieme a Fabiana e Giacomo sul palco sale WU MING 2 per lo spettacolo Piccolo Circo Magnetico Libertario ovvero il romanzo L’Armata dei Sonnambuli del collettivo Wu Ming in versione circense, con letture, mesmerismi, musiche dal vivo, esperimenti tratti dal Laboratorio di Magnetismo Rivoluzionario di Mariano Tomatis. Su “Alias” scriveranno: “non è la presentazione di un libro, non è una serata al circo, ma è qualcosa di unico, completamente nuovo nello scenario artistico, in cui il numero acrobatico va di pari passo con il messaggio”. Nel 2015 Circo El Grito ottiene il punteggio più alto sulla qualità artistica di tutto il settore del circo nelle graduatorie dal MiBACT. Sempre nello stesso anno la compagnia fa esordire una nuova produzione trasversale, The King of Swing, un cabaret internazionale con i più grandi nomi del circo contemporaneo europeo chiamati ad esibirsi insieme al “re dello swing” Emanuele Urso. Nel luglio 2016 lo spettacolo 20 Decibel (già premiato dal Ministero della Cultura Belga) esordisce ad Avignore al più importante festival nel mondo del circo ottenendo una serie di sold out. Settembre 2017: con l’Ambasciata Francese viene organizzato il più grande evento italo-francese di circo contemporaneo, la tournée italiana Si tu t’imagines. Un cabaret itinerante insieme agli artisti della più importante casa di produzione di circo francese Acolytes, in cui va in scena l’ultima produzione onirica e visionaria, frutto di una ricerca sul rapporto tra circo e musica: Johann Sebastian Circus. Dicembre 2017: il Circo El Grito incontra l’opera ed esordisce al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi la prima di Caffè Bach, un progetto operistico scritto e diretto da Giacomo Costantini, seguito nel 2018 da Gran Circo Rossini.