Dopo l’eccellente prova di Furiosa Scandinavia, Settembre Teatro torna al Polo del ‘900 di Torino. In comune con lo spettacolo precedente Terrore e miseria nel primo franchismo condivide non solo la produzione, ma soprattutto la derivazione dalla cultura spagnola (qui storica, oltre che letteraria: l’autore José Sanchis Sinisterra, tradotto da Chiara Vivenzi, Emanuela Murgia e Marilena Spadafora, ambienta la vicenda nel periodo buio della dittatura di Francisco Franco) e il discorso sulla memoria.
L’allestimento di Marta Bevilacqua della breve pièce estende e distorce lo spazio scenico per farne ancora una volta il luogo metafisico dell’incontro tra testimonianze differenti e distanti. Il risultato di una grande cura registica è l’occasione per un’ulteriore riflessione sul rapporto umano con la storia e con la memoria, che in condizioni normali viaggiano su binari paralleli; ma in tempi di totalitarismo politico e culturale vengono deviate in direzioni opposte, generando l’aberrazione del revisionismo, che Sinisterra riconosce essere uno degli scopi principali delle dittature.
L’intreccio si snoda perciò saltando da situazioni e punti di vista diversi, nell’interpretazione in lingua spagnola del Grupo de Teatro Universitario en Español HacerActuar – composto da Alessandra Cortese, Martina Santise, Alberto Costantino, Fulvia Gallo e Claudia De Medio – ricollocando storia e memoria sullo stesso binario attraverso una narrazione collettiva e segmentata, una ricostruzione corale del terrore e della miseria.
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Terrore e miseria nel primo franchismo
di José Sanchis Sinisterra
in scena gli allievi di HacerActuar: Grupo de Teatro Universitario en Español di Torino Alessandra Cortese, Martina Santise, Alberto Costantino, Fulvia Gallo, Claudia De Medio
proposta scenica Marta Bevilacqua
traduzione Chiara Vivenzi, Emanuela Murgia e Marilena Spadafora
produzione Settembre Teatro / Istituto Salvemini, partner del Polo del ‘900
in collaborazione con il dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università di Torino