Lunedì 22 luglio 2019, alle ore 21.30, la Basilica di Santa Maria Novella (Piazza Santa Maria Novella, 18 – FI) ospiterà il secondo appuntamento concertistico del Festival.
Titolo della serata Dialoghi geniali con Leonardo, un viaggio nel barocco, con piccole incursioni ottocentesche, alla ricerca della bellezza sublime della genialità che dalle invenzioni musicali del genio vinciano si è sprigionata, pervadendo le creazioni dei più grandi compositori della storia della musica mondiale. Il concerto è realizzato con la preziosa collaborazione dell’Opera per Santa Maria Novella e degli Amici del Maggio Musicale Fiorentino.
Ruben Simeo, trombettista solista internazionale eseguirà il Concerto in Do maggiore di Johann Sebastian Bach per poi passare il testimone a Omar Tomasoni, prima tromba della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam che proporrà il Concerto in sol minore di George Friedrich Händel, richiamante lo stile del concerto grosso barocco veneziano, con tipici momenti di vivacità armonica alternati a passaggi virtuosistici brillanti e a linee liriche più solenni.
Dalle trombe ai tromboni con Peter Moore, prima parte della London Symphony Orchestra che eseguirà il Duo concertante per trombone e organo di Gustav Holst, un’incursione nel Decadentismo per una giustapposizione musicale di belle melodie ed interludi tecnici. Da Holst a Alexander Guilmant con il suo Morceau Symphonique eseguito da Antonio Sicoli, trombonista del Teatro dell’Opera di Roma e docente dei corsi superiori della Scuola di Musica di Fiesole.
La parola spetta, in chiusura, ai corni di Eric Terwilliger, prima parte della Bayerische Rundfunks Symphonieorchester, che si cimenterà nell’esecuzione dell’Adagio del compositore veneziano barocco Benedetto Marcello; una pagina musicale poetica, di sublime bellezza, affiata all’autenticità timbrica del corno francese.
Luca Benucci, primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, docente della Scuola di Musica di Fiesole e del Conservatorio di Musica “C. Monteverdi” di Bolzano nonchè direttore artistico dell’Italian Brass Week, chiuderà la serata barocca con un omaggio a Firenze e alla Basilica di Santa Maria Novella eseguendo l’Ave Maria di Giulio Caccini, compositore romano, naturalizzato fiorentino, quale omaggio al 400esimo anniversario dalla sua morte appena ricordato.
I solisti saranno accompagnani all’organo maggiore della Basilica dal Maestro Daniele Dori.
L’ingresso è libero ma occorre la prenotazione telefonica al num 055.219257 o email a info@operasmn.it
Sarà possibile fare una donazione per la mission del Festival, i fondi raccolti andranno a sostegno dei progetti di promozione sociale e umana dell’Associazione The Precious Hands Onlus ed, in particolare, alla realizzazione di un centro cardio-chirurgico infantile in west Africa.
Per info: www.italianbrass.com