Le Feste Musicali Jacopee si aprono anche quest’anno con il concerto “Labyrinthus”: lunedì 22 luglio alle ore 19.00, appuntamento con la Cappella Musicale di San Giacomo che ormai da anni coinvolge interpreti e partecipanti in un esercizio spirituale condotto dalla musica e ispirato al tema del pellegrinaggio, racchiuso nel simbolo del labirinto.
L’evento del 2019 celebra il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci: la Cappella Musicale di San Giacomo, per l’occasione insieme all’ensemble ARS LUDI – uno dei gruppi di percussioni più affermati internazionalmente – si cimenta in un percorso musicale e spirituale guidato da letture di testi vinciani e scandito dalle suggestive e virtuosistiche composizioni di Steve Reich (Marimba Phase), di Minoru Miki (Marimba spiritual) e dal nuovo brano #Labyrinthus1519 di Flavio Colusso, Maestro di cappella jacopeo che ritorna sulle molteplici vie dei labirinti spirituali con un “Teatro Anatomico”, commissionato da Ars Ludi, ispirato alle lunghe notti di Messer Lionardo trascorse a studiare il corpo umano nell’Archiospedale di Santo Spirito a Roma.
Un viaggio all’interno della meccanica del corpo alla ricerca dell’anima, a bordo delle antichissime “barche spirituali”, come erano considerati gli strumenti a pelle, associati all’emissione del suono primordiale – origine tutte le manifestazioni – al ritmo dell’universo e del sangue, e propizianti la discesa dal cielo di favori celesti.
Le Feste jacopee proseguono con la Cappella Musicale di San Giacomo martedì 23 ore 17:30, mercoledì 24 ore 18.15 con i Vespri solenni concertati.
Si concludono giovedì 25 ore 18:30 con la messa solenne della Festa di San Giacomo in cui è eseguita la Missa Sancti Jacobi di F. Colusso: “Ad sepulcrum Beati Jacobi egri veniunt et sanantur” risuona in noi come miracolo della trasformazione della vita da corpo di morte in corpo di Risurrezione: mèta del pellegrinaggio e intenzione dell’intera Missa, concentrata sulla simbologia della conchiglia-perla-stella.
Come scrive Pupi Avati nella presentazione del CD della Missa Sancti Jacobi [MR 10096] : “Dal nostro Ospedale e dalla nostra Basilica, conchiglia di santità sempre rinnovata, condivido spesso una sorta di ritrovata, rinnovata, liturgia che grazie al prezioso lavoro della Cappella Musicale è capace di miracoli come questo: la proposta della Missa Sancti Jacobi ‘super Gracias’, nelle scelte poetiche e musicali più filologicamente rispettose e, nel contempo, così misteriosamente aderenti a questo nostro terribile tempo. La peculiarità creativa di Flavio Colusso è racchiusa tutta in questa filosofia dell’arte, intesa come creazione e ri-creazione in cui l’arcaico e il presente si incontrano in una commovente, umanissima, sintesi”.
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La storia della Cappella Musicale di San Giacomo e del suo prezioso organo è antica, legata alla storia della Chiesa e dell’Ospedale di San Giacomo detto “degli incurabili”, fondato nel 1339 e il cui importante ampliamento e ristrutturazione furono realizzati tra il 1592 e il 1600 dal cardinale Antonio Maria Salviati, ivi sepolto sotto l’altare maggiore. Luogo di eccezionali risonanze e memorie, è stato recentemente chiuso ma si spera che venga presto riaperto al suo antico servizio.
San Giacomo è patrono dei pellegrini e dei farmacisti e il pellegrinaggio, simboleggiato dal labirinto, è un cammino inteso anche come combattimento spirituale, come viaggio che nei modi più diversi l’uomo compie dentro se stesso; esperienza del corpo e dello spirito che si estende da sempre anche al concetto di accoglienza e di cura nel contesto degli antichi “Hospitali”. La devozione jacopea ha ispirato fin dal Medioevo musicisti e poeti favorendo la formazione di un patrimonio in cui confluiscono diverse esperienze culturali europee; la musica, medicina dell’anima e del corpo, avvicina persone, luoghi, tempi e rende possibili armonie altrimenti “dissonanti”.
L’ospedale e la chiesa di San Giacomo occupano un posto importante nella storia dell’umanità: qui trovarono la conferma della loro vocazione ed esercitarono il loro carisma, tra gli altri, grandi santi come Gaetano Thiene, Filippo Neri, Camillo de Lellis. Contribuirono alla bellezza del luogo celebri artisti come Francesco Capriani da Volterra, Bartolomeo Grillo, Sangallo il giovane, Carlo Maderno, il Pomarancio, Pierre Legrot, e musicisti come Ruggero Giovannelli, Orazio Benevoli e Alessandro Scarlatti furono tra gli antichi Maestri di cappella.
Situata alla porta Nord della città, quotidianamente visitata da migliaia di turisti e da cittadini provenienti da ogni parte di Roma, San Giacomo è un’oasi di pace nella frenesia della via del Corso che offre ad un variegato pubblico un momento di fresco ristoro spirituale illuminato dalla musica, un prodotto culturale che è espressione di una qualità artistica non museale ma viva e che è parte viva del carisma del luogo e della sua storia, nel cuore culturale e spirituale di Roma.
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Lunedì 22 luglio, ore 19:00
#Labyrinthus1519
nel quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci
viaggio nella meccanica del corpo e dell’anima
musiche di Flavio Colusso*, Minoru Miki, Steve Reich
testi tratti da Leonardo da Vinci
ARS LUDI ensemble di percussioni
Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri
Rosario Cerando, Marco Di Gasbarro, Yuri Vallario, Gianfranco Vozza
Silvia De Palma voce recitante | Michele Vannelli organo
*prima esecuzione assoluta
Martedì 23 luglio, ore 17:30
S. Messa e Concerto spirituale
musiche di Frescobaldi, M. Rossi, A. Scarlatti
Michele Vannelli organo
Mercoledì 24 luglio, ore 18:15
Vespri solenni concertati per la Festa di San Giacomo
presieduti da don Giuseppe Trappolini
musiche di Frescobaldi, Carissimi, A. Scarlatti, Victoria, gregoriano
Giovedì 25 luglio, ore 18:30
Messa solenne della Festa di San Giacomo
presieduta da S.E.R. mons. José Tolentino Mendonça
musiche di F. Colusso (“Missa Sancti Jacobi”)
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INGRESSO LIBERO
DOVE Roma, Chiesa di San Giacomo, via del Corso, 494/A
INFO +39.328.6294500 | info@musicaimmagine.it | www.musicaimmagine.it