Al via la terza edizione del Festival “GIANICOLO IN MUSICA 2019” nell’ambito dell’Estate Romana in una location straordinaria, la terrazza più esclusiva di Roma con una vista ineguagliabile sulla Città Eterna, nella splendida cornice di Piazza Garibaldi al Gianicolo. Uno dei luoghi più belli, suggestivi e rappresentativi della capitale ospiterà una manifestazione ricca di appuntamenti musicali ed eventi culturali.
L’Ass.ne Culturale “Roma Musica e Cultura” e il Direttore Artistico e Organizzatore Giuseppe CORETTI ancora una volta si avvarranno della collaborazione per la rassegna Jazz, del grande batterista di chiara fama internazionale Roberto GATTO, che ha invitato sul palco alcuni tra i più importanti artisti italiani e internazionali, da Rick Margitza a Bebo Ferra, a Rita Marcotulli a Dave Binney, da Nate Wood a Michael Rosen, da Flavio Boltro a Tollak, dai Quintorigo a Johnny O’Neal, da Rosario Giuliani a Giovanni Tommaso, Peter Bernstein, Antonello Salis, Gegè Munari, Maurizio Giammarco e altri ancora.
Continua anche quest’anno la collaborazione con il Saint Louis College of Music, istituzione di alta formazione artistica musicale e storica scuola di musica da cui emergono i nuovi talenti della musica italiana che presenterà, tra gli altri, il 14 giugno i Saint Louis D.O.C. in concerto con la special guest Tollak. Il Jazz non sarà l’unico protagonista della manifestazione che spazierà tra vari differenti stili musicali, dal Soul al Blues, dallo Swing alle appassionate serate danzanti di Tango e Milonga, fino alla canzone d’autore.
“Dopo il successo dell’estate scorsa, sono molto orgoglioso di ritrovarmi ancora una volta alla direzione artistica di Gianicolo in Jazz, all’interno di Gianicolo in Musica”, afferma Roberto GATTO che ha inaugurato l’8 giugno la manifestazione esibendosi con il suo quartetto e il sax di Rick Margitza come special guest. “Anche quest’anno abbiamo voluto proporre un programma vario ed equilibrato che attraversi diverse generazioni di musicisti e stili espressivi. Si spazierà dalla musica della tradizione al jazz nelle sue forme più contemporanee, ma soprattutto sarà una vetrina per numerosi giovani talenti che, con i loro gruppi, presenteranno le loro nuove proposte. Vedremo quindi alternarsi sul palco artisti italiani e stranieri di fama internazionale accanto ai giovani musicisti emergenti, nella convinzione che la musica sia un linguaggio trasversale capace di unire e far convivere ispirazioni, idee, sentimenti in un’unica armonia.
Il cartellone sarà ricco di appuntamenti da non perdere: Gianicolo in Jazz vuole essere un luogo d’incontro, dove ascoltare buona musica, conoscere i nuovi talenti e riscoprire quel senso di appartenenza a una comunità, una jazz comunity intesa nel suo senso più ampio, che rischia di andare perduto in questi tempi di estremo individualismo. E per questo mi sento di ringraziare il pubblico che ci segue con passione e tutti i miei colleghi musicisti che hanno partecipato e che parteciperanno quest’anno alla seconda edizione della manifestazione per l’impegno e la dedizione con la quale alimentano, ogni giorno, l’amore per la musica”.
L’organizzatore Giuseppe CORETTI dichiara “Il resto della rassegna sarà divisa tra musica etnica, blues, soul e funky con artisti di ottimo livello, questo per accontentare i vari tipi di pubblico, ma ospiteremo anche serate teatrali e di tango e milonga.
Tra gli ospiti Giulio Todrani e gli Alansoul (papà della cantante Giorgia), due serate con Rodolfo Laganà a luglio, tre serate con Alessandro Di Carlo ad agosto ancora Marco Rinalduzzi, Mario Donatone con super ospiti, Fulvio Tomaino, Mark Hanna e altri ancora.
Vogliamo creare una manifestazione fruibile a tutti i cittadini romani in una delle piazze più belle e rappresentative di Roma in cui ognuno possa trovare momenti di suo gradimento.”
L’accesso agli spettacoli sarà a INGRESSO LIBERO, ad esclusione di alcuni che avranno un biglietto e saranno indicati tempestivamente sul sito e su tutti i canali mediatici.
L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
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PROGRAMMA LUGLIO 2019
Lunedi 1 luglio ore 21,30 BEAT4TETBeatrice Gatto, voce – Federico Buccini, tastiere – Guglielmo Molino, basso – Simone Lanzillotti, batteria
Quando una voce magnetica incontra le vibrazioni sinuose del jazz è subito magia! Beat4tet è l’intrigante progetto della cantante e figlia d’arte Beatrice Gatto che incontra Federico Buccini (tastierista), Guglielmo Molino (bassista) e Simone Lanzillotti (batterista). Insieme troveranno le proprie radici nel soul e nel jazz americano, elevandoli attraverso arrangiamenti moderni ed avvolgenti. Il quartetto propone un repertorio Jazz, Soul, R&B e Pop eseguendo arrangiamenti di brani senza tempo e composizioni originali. In modo elegante e personale interpretano brani come “Love for Sale” di Jamie Cullum, “Compatible” dei Drew Of the Drew. Passando poi dalle sonorità Jazz di Esperanza Spalding a quelle Soul di Robert Glasper, Rachelle Ferrell, Erika Badu, Michael Jackson e tanti altri grandi artisti.
Martedì 2 luglio ore 21,30 WALTER RICCI TRIO
Walter Ricci, piano e voce – Daniele Sorrentino, contrabbasso – Lorenzo Tucci, batteria
Classe 1989 cresce e si forma con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni ad incuriosirlo ed appassionarlo. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. Grazie soprattutto al suo talento ma anche da incontri fortunati come quello con il trombettista Fabrizio Bosso, il sassofonista Stefano Di Battista e Pippo Baudo, viene all’attenzione del grande pubblico in “Domenica In” dove viene chiamato come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Verrà accompagnato da Daniele Sorrentino al contrabbasso e Lorenzo Tucci batteria.
SEGUIRA’ JAM
Mercoledì 3 luglio ore 21,30 ARDECORE
Gruppo che ha recuperato la tradizione folk popolare romanesca restituendole una nuova veste sonora ed interpretativa nell’arco dei 4 album dati alla luce dal 2005 ad oggi (premio Tenco 2007).
Ultimamente hanno accantonato la composizione originale, ormai divenuta troppo inflazionata, tornando come agli inizi, sulla reinterpretazione degli episodi meno conosciuti della cultura musicale di Roma, rivisitandoli con arrangiamenti che li mutano radicalmente in una forma che guarda al passato pur mantenendo quell’ approccio avanguardista che ha reso unico lo stile del gruppo.
Giovedi 4 luglio ore 21,30 Rocking The Stones
Mario Biagini voce, armonica – Luca Biagini, batteria – Alberto Biasin, basso – Cristiano Sacchi, chitarra – Fabio Maccheroni, voce, chitarra – Marco Fagiolo, tastiere
I Rocking The Stones sono attivi da quattro anni nei club più importanti di Roma e non solo. Il repertorio attraversa l’intera produzione dei Rolling Stones con un sound mirato soprattutto alle atmosfere live del periodo 69-74.
Luglio per i Rolling Stones ha sempre rappresentato la svolta con il mitico concetto di Hyde Park. Ma lo è anche per i RTS: Il 4 luglio, giorno del compleanno del fondatore del gruppo, Mario Biagini, la band è sempre stata sul palco, anche stavolta quindi si tratterà di un concerto straordinario, con i pezzi più bollenti dei Rolling Stones, compresa la scaletta di Hyde Park.
Venerdi 5 luglio ore 21,30 Katia Rizzo & Retrò Band
Katia Rizzo, Voce Leader e Attrice – Luigi Maio, piano e cori – Giuseppe Mangiaracina, Basso e cori – Piero Pierantozzi, Batteria – Tommaso Costantini, Sax e cori
Ballerine: Chiara Pacchiotti e Lorena Noce
Non un semplice concerto ma un vero e proprio spettacolo dove verrete catapultati negli anni 60, 70, gli anni d’oro della nostra cultura musicale italiana.
spettacolo correlato da monologhi interpretati da Katia Rizzo e scritti dal comico Gianluca Giugliarelli e l’attore Stefano Fresi.
Progetto attivo da Dieci anni, vi riporterà indietro nel tempo..con le hit piu’ famose che hanno fatto la storia della Musica Italiana.
Per finire ci saranno dei medley ballabili coreografati dalle ballerine Chiara pacchiotti e Lorena Noce.
Sabato 6 luglio ore 21,30 Fulvio Tomaino Band
Fulvio Tomaino, voce – Luca Casagrande, chitarra – Francesco Puglisi, basso – Aidan Zammit, piano e tastiere – Carlo Micheli, sax – Luca Trolli, batteria
Cori: Roberta Orrù, Nicola Gargaglia, Sunny Terranova
La Fulvio Tomaino band è formata da alcuni dei più talentuosi musicisti italiani, ed è fortemente influenzata dalla grande Soul music che dagli anni ‘60 agli anni ‘80 ha influenzato la scena musicale mondiale. I brani del repertorio tributano i grandi artisti di quell’epoca, da Stevie Wonder a Marvin Gaye, da James Ingram a John Cleary, Hall & Oates, ed ancora Huey Lewis, Al Jarreau Bill Champlin, Donald Fagen e molti altri.
Fulvio Tomaino, cantante dotato di grande tecnica e dalla voce soulful è considerato uno dei più talentuosi cantanti di musica nera europei.
Domenica 7 luglio ore 21,30 Cristiana Polegri “Brava, suoni come un uomo!”
Cristiana Polegri: voce, con Urbano Lione, Mimmo Sessa: tastiere e programmazioni, Gianluca d’Alessio: chitarre, Pierpaolo Ranieri: basso, Puccio Panettieri: batteria
Maura Ranalli e Michela Dominici: ballerine.
“Brava, suoni come un uomo” è la storia di una donna che fin dal grembo materno capisce che la sua vita sarà dedicata alla musica. Tanti i ricordi, le emozioni, i sentimenti e le difficoltà di chi ha scelto di esprimersi attraverso uno strumento, il saxofono che nell’immaginario collettivo può suonare solo un uomo. Cristiana sceglie di parlare al pubblico e di raccontarsi attraverso la musica, le canzoni e brevi monologhi.
Da qui tanti gli episodi divertenti ed esilaranti che scaturiscono dal racconto della vita della protagonista: dal rapporto con i genitori a quello con gli uomini, le insicurezze, le difficoltà, le discriminazioni subite, la vita sul palcoscenico, il rapporto con i figli.
La vita quotidiana raccontata attraverso monologhi e canzoni tra ironia e… armonia.
Lunedi 8 luglio ore 21,30 Claudio Filippini trio
Claudio Filippini: piano e tastiere – Luca Bulgarelli: basso – Marcello Di Leonardo: batteria
Fondato nel 2004 e composto da Claudio Filippini al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria il trio, pone al centro della musica l’amicizia, la stima reciproca e l’intesa profonda dei tre musicisti. Acclamato dalla critica come una delle migliori formazioni degli ultimi anni, il trio si è esibito in molti tra i più importanti festival jazz del mondo tra cui Umbria Jazz (Perugia), Auditorium Parco Della Musica (Roma), Bulgari Ginza Tower (Tokyo), Bikaner House (Delhi), Institute Menesez (Goa), Akbank Sanat (Istanbul).
Il repertorio spazia dalla libera improvvisazione (talvolta con l’ausilio di strumenti elettronici) a brani originali composti dal pianista, fino all’esplorazione e alla rielaborazione dei classici del songbook americano. La creatività è l’elemento chiave del trio che rende la musica sempre diversa concerto dopo concerto.
Il sound del trio è ricco di sfumature e di suggestioni, nel quale ad emergere è la straordinaria armonia tra i musicisti che, accanto alla padronanza indiscussa dei propri strumenti lasciano trasparire quell’anima ludica e leggera che è così raro scorgere in formazioni di questo tipo. La bellezza degli arrangiamenti di Filippini e il tocco inconfondibile del suo pianismo sofisticato fanno di questo trio una “band” senza tempo per l’eleganza e la varietà del repertorio proposto. Un duplice lavoro il suo, a cavallo fra tradizione e innovazione: se da un lato si riallaccia ai classici, dall’altro inserisce riferimenti alla musica da camera, all’elettronica e alla psichedelia. Un progetto mirabile, curato fin nei minimi dettagli eppure dotato di un’immediatezza e di una freschezza restituite appieno da un eccellente interplay tra i musicisti.
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Martedi 9 luglio ore 21,30 Lew Tabackin 4tet
Lew Tabackin – ten sax, flute – Alessandro Presti – tromba – Giuseppe Bassi – bass – Roberto Gatto – drums
Il trio Tabackin-Gatto-Bassi si è già esibito in tour in diverse occasioni riscuotendo notevole successo.
Lew Tabackin è certamente uno tra i musicisti di jazz più importanti sulla scena mondiale. Flautista eccezionale e sassofonista dal suono unico e distintivo, Tabackin vive a NYC. La formazione da lui prediletta è quella del trio piano less. Nel suo trio si sono avvicendati negli anni grandi musicisti del calibro di Elvin Jones, Billy Higgings, Shelly Manne, Dave Holland, Ron Carter, Charlie Haden e altri.
In Italia ha scelto di suonare con due musicisti capaci di coniugare la tradizione con la ricerca e l’avanguardia, profondi amanti dello swing e del difficilissimo mondo del trio senza pianoforte: Il bassista Giuseppe Bassi che spesso collabora con lui anche negli Stati Uniti ed il famosissimo batterista italiano, certamente più rappresentativo a livello internazionale, Roberto Gatto. Al trio così composto si aggiunge il giovanissimo Alessandro Presti ormai una realtà del jazz italiano.
Mercoledi 10 luglio ore 21,30 T.C.Gang
Tony Cerqua: voce batteria bonghi – David James Hoffman: voce e chitarra
Peace Diouf: basso, voce, chitarra – Piero Masciarelli: chitarra, voce- Ramon José: percussioni, tromba
TONY CERQUA, batterista, compositore e arrangiatore, che dalla prima GANG continua a riunire musicisti con lo stesso amore per il Blues, R&B, FUNKY, SOUL e Jazz per riarrangiare pezzi di A.W.B, DONNY HATHAWAY, JAMES BROWN, GROVER WASHINGTON JR., MARVIN GAYE, BILL WITHERS e per suonare anche canzoni scritte da lui come THE BLUES SINGER, TAKE A LONG LONG BREATH, WORLD COULD BE HEAVEN. La sua canzone “World could be heaven” è sul film di Carlo Verdone “IL MIO MIGLIOR NEMICO”, ed è stata prodotta anche in ATLANTA su un CD suonato da Martha High con la sezione fiati di James Brown.
11/12/13 luglio Notti in terrazza, aperitivo dalle 20
Domenica 14 luglio Serata Tango dalle ore 19
Ballare il Tango sotto le stelle della Terrazza del Gianicolo è un’esperienza indimenticabile. Gianicolo in musica presenta la Milonga a mezz’aria che guarda Roma dal Belvedere più famoso al mondo!
Direzione Artistica di Peppe Coretti, organizzazione della serata tango a cura di Aria di Milonga.
Lunedi 15 luglio ore 20 Club Imprò presenta “Improvvisazione teatrale contro cabaret”
La battuta estemporanea contro la gag provata, l’insicurezza del risultato contro la certezza della risata. Verba volant contro scripta manent.
Una delle sfide più incerte della storia delle sfide incerte e come sempre sarà il pubblico a stabilire il “genere” più divertente.
Massimo Ceccovecchi, Tiziano Storti e Deborah Fedrigucci sfideranno Micol Pavoncello, Mago Alessandro Mancini e Gianluca Giugliarelli fino all’ultima risata.
Martedi 16 luglio ore 21,30 DRUM BATTLE NIGHT
Joe Farnsworth feat. Roberto Gatto
Joe Farnsworth, batteria – Roberto Gatto, batteria – Ari Roland, basso – Zaid Nasser, sax alto – Chris Byars, sax tenore
Joe Farnsworth, uno dei più apprezzati batteristi jazz della scena di oggi, Joe è conosciuto per la sua velocità, precisione, musicalità e melodismo.
Nato a South Hadley, nel Massachusetts nel 1968, Joe è cresciuto in una famiglia di musicisti; suo padre era un educatore musicale e ha quattro fratelli maggiori, due dei quali sono diventati musicisti professionisti.
Si è esibito con Junior Cook, Cecil Payne, John Ore, Big John Patton, Harold Mabern, Eddie Henderson, John Jenkins e i suoi fratelli, John e James.
La carriera di Joseph comprende la registrazione di oltre 100 CD come leader e side-man, jazz festival e tour mondiali con Pharaoh Sanders, Horace Silver, Harold Mabern, McCoy Tyner, Cedar Walton, Diana Krall, Benny Golson, George Coleman, Johnny Griffin, Lou Donaldson, Benny Green, Barry Harris, Curtis Fuller per citarne alcuni.
Attualmente è il batterista di McCoy Tyner e membro del faraone Sanders Quartet, Harold Mabern Trio, ed è membro fondatore del rinomato One for All Quintet.
Mercoledi 17 luglio ore 21,30 LAVINIA MANCUSI
Lavinia Mancusi, voce – Felice Zaccheo chitarre, Mauro Menegazzi fisarmonica, Edoardo Petretti pianoforte, Ermanno Dodaro contrabbasso – Alessandro Luccioli batteria
“Lavinia Mancusi, romana, classe 84, cantante e polistrumentista, presenta il suo progetto solista accompagnata dalla sua band.
Classificatasi fra gli otto vincitori dell’ultima edizione di Musicultura presenta al pubblico il suo spettacolo che affonda le radici nel folk, “in quella terra di nessuno che è quella zona fatta di mescolanze di tradizioni, mediterranee, certo, ma ance europee, zingare, girovaghe, vagabonde” (M.Monina) e dalla quale terra provengono anche i brani inediti della musicista romana che ha collaborato con alcuni dei più importanti protagonisti della world music italiana, a cominciare da Daniele Sepe, proseguendo con Eugenio Bennato fino al cantautore Alessandro Mannarino”.
Giovedi 18 luglio ore 21,00 NOTTI IN TERRAZZA
Venerdi 19 e Sabato 20 luglio ore 21,30 RODOLFO LAGANA’ “TORO SEDATO”
Domenica 21 luglio ore 21,30 ROBERTO GIAQUINTO “IN MOTION BEAT”
Daniel Rotem, sax – Erin Bentlage, voce – Mike Bono, chitarra – Christian Li, pianoforte – Rick Rosato, basso – Roberto Giaquinto, batteria
Il batterista Roberto Giaquinto, vincitore dell’Elvin Jones Zildjian Award, ormai da svariati anni newyorkese di adozione, vanta una notevole carriera di sideman, che lo ha portato ad esibirsi con alcuni dei musicisti più acclamati della scena jazz internazionale, tra cui George Garzone, Chris Cheek, Donny McCaslin, Aaron Parks, Dayna Stephens, Miguel-Atwood Ferguson.
Quest’anno torna in Europa a luglio con il suo progetto In Motion Beat, band che raggruppa musicisti di diversi Paesi.
Dopo l’incontro avvenuto presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston, dove Giaquinto e i suoi bandmates hanno studiato fra il 2010 e il 2013, crescendo insieme umanamente e musicalmente, il gruppo è rimasto unito in seguito, facendo base tra New York e Los Angeles. La band è costituita da alcuni dei più attivi e talentuosi musicisti della scena statunitense, ed i componenti vantano importanti collaborazioni, con giganti quali Herbie Hancock, Wayne Shorter, Erikah Badu, Danilo Perez, Terri Lyne Carrington e molti altri.
In Motion Beat è una connessione fra diverse culture, uno specchio della realtà metropolitana con i suoi colori e le sue sfaccettature sempre in mutamento, le sue strade affollate ed in continuo movimento: il sound è un’instancabile e appassionata ricerca in cui il “beat” e l’improvvisazione hanno un ruolo predominante, un mix tra folklore, jazz della tradizione americana e sonorità del jazz più contemporaneo e sperimentale della New York di oggi, in cui ciascun membro dell’ensemble vi contribuisce condividendo l’esperienza del proprio Paese di origine.
SEGUIRA’ JAM
Lunedi 22 luglio ore 21,30 NATE WOOD Solo “FOUR”
“Senza dubbio, Nate Wood è un musicista straordinariamente dotato e originale.” Steve Krugman (hollywooddrum.com)
Nate Wood è un batterista / polistrumentista e ingegnere di master con sede a New York City. Nate è un membro fondatore del quintetto Kneebody, nominato ai Grammy.
I Kneebody hanno pubblicato il loro album di debutto nel 2005 sull’etichetta trombettista di Dave Douglas, Greenleaf Music.
Nel 2007, Kneebody hanno pubblicato “Low Electrical Worker” su Colortone Media. Completarono un album di arrangiamenti di composizioni di Charles Ives con il cantante Theo Bleckmann e pubblicarono la registrazione “12 Songs of Charles Ives” che fu nominata “Best Classical Crossover Album” Grammy Award (2009, Winter and Winter). L’ultimo album dei Kneebody “The Line” è stato pubblicato su Concord Records nel 2013.
Nate ha anche suonato e registrato con molti artisti degni di nota tra cui Taylor Hawkins e Coattail Riders, Dave Grohl, Brian May e Roger Taylor (Queen), Chris Squire (Yes), Elliot Easton (The Cars), Chaka Khan, Wayne Krantz, Billy Childs, Tigran Hamasyan, Donny McCaslin, Sting e molti altri.
Nate è stato presentato in Modern Drummer nel marzo 2014 e inserito nel sondaggio del lettore Modern Drummer 2015 tra i 5 migliori batteristi della sua categoria.
Insieme al suo lavoro da “sideman”, Nate ha pubblicato 3 album, in cui ha eseguito, registrato e mixato tutto da solo. Il suo ultimo album “Another Time” è stato rilasciato a luglio 2014.
Martedi 23 luglio ore 21,30 JONATHAN KREISBERG 4TET
Jonathan Kreisberg, chitarra – Martin Bejerano, piano – Matt Clohesy, basso – Colin Stranahan, batteria
“Nonostante la sua struttura a volte sorprendente, o forse proprio per questo, Kreisberg cerca di coltivare l’umiltà quando suona. Le sue melodie, a volte acrobatiche, a volte liriche, spesso trasmettono una profondità emotiva sorprendente.” ALLEN MORRISON, JAZZ TIMES
“Jonathan è un grande musicista il cui modo di suonare e scrivere racconta sempre una storia. La sua formidabile tecnica e intelligenza non si intromettono mai, ma servono solo all’agenda del cuore.” JOE LOCKE VIBRAPHONIST and COMPOSER
JONATHAN K BIO
Combinando melodismo senza tempo con linee e trame lungimiranti, la musica di Jonathan Kreisberg continua ad attrarre una crescente base di fan internazionali. Le sue composizioni sono state eseguite dal suo rivoluzionario quartetto nei cinque continenti. Come chitarrista, il suo suono e la sua tecnica hanno influenzato la nuova generazione di musicisti e ha probabilmente contribuito all’evoluzione dello strumento nel jazz. Per i loro spettacoli nel 2019, JKQ eseguirà composizioni nuove di zecca che uniscono la tradizione jazz, virtuosismi strumentali, paesaggi sonori moderni e influenze da ogni angolo del mondo e oltre.
Jonathan ha guidato vari gruppi tra cui notabili come Larry Grenadier, Bill Stewart, Gary Versace, Will Vinson, Kevin Hays, Mark Ferber, Matt Penman e Scott Wendholt. Ha pubblicato 5 CD acclamati dalla critica su Criss Cross e Mel Bay Labels oltre a Trioing, Shadowless, One (la sua prima registrazione per chitarra solista) e Wave Upon Wave con la sua etichetta NEW FOR NOW MUSIC.
Negli ultimi 7 anni Jonathan è stato anche un costante collaboratore con il maestro jazz della NEA Dr. Lonnie Smith, che dice di Kreisberg “È un musicista appassionato con una grande visione, ed è costantemente alla ricerca dell’innovazione.” Jonathan era performer e produttore di The Healer for Pilgrimage records, esecutore di Evolution per Blue Note Records, nonché esecutore e produttore associato di All in My Mind per Blue Note. Si è esibito / recitato come sideman nei gruppi di Joe Locke, Stefano Di Battista, Lee Konitz, Ari Hoenig e molti altri pesi massimi del jazz, ha anche eseguito lavori del XX secolo con la New World Symphony sotto Michael Tilson Thomas.
Mercoledi 24 luglio ore 21,30 SARA BERNI BLUES BAND
Sara Berni, voce – Egidio Marchitelli, chitarre e cori – Muzio Marcellini, tastiere – Mimmo Catanzariti, basso – Gianni Polimeni, batteria
Da “Let the good times roll” a Ray Charles, da “Feeling Alright”a Etta James, quattro musicisti grandiosi come Muzio Marcellini alle tastiere, Egidio Marchitelli alle chitarre, Mimmo Catanzariti al basso, Gianni Polimeni alla batteria, rivisitano un repertorio di grandi classici e chicche d’eccezione. Non riuscirete a stare fermi sulla sedia trascinati dai frenetici ritmi della Musica Nera!
E poi giù nelle profondità dell’emozione tra suoni arcaici e moderni su ballad come “Ain’t no sunshine” di Bill Whiters, un brano che eseguito da Sara ha sempre fatto crollare le pareti dei locali.
Non perdetevi questa voce straordinaria, che probabilmente avete ascoltato su Radio2 Rai con Max Giusti, apprezzato per anni come leader dei Bianca Blues e i 7 Soul…corista e spalla per i più grandi artisti italiani, spalla per Sting nel 2000, esponente bianca d’eccezione nelle più grandi rassegne e festival Blues, Gospel e Soul, turnista per RDS, Radio Capital, Rai e Mediaset, autrice premiata dal Billboard Song Contest americano. Dal 2014 la Sara Berni Blues Band è considerata dal Big Mama di Roma, l’House of Blues italiana, la migliore band rappresentativa del genere per il nostro paese e viene programmata ogni mese. Tra le collaborazioni vanta Dean Bowman, solista degli Screaming Headless Torsos.
E’ stata scelta nel 2019 come migliore band italiana dall’ OnStage!Festival, Festival dell’Arte Americana in Italia, per rappresentare il Blues e le sue evoluzioni e contaminazioni nel nostro paese.
25/26/27 luglio ore 21 NOTTI IN TERRAZZA
Domenica 28 luglio Serata Tango dalle ore 19
Ballare il Tango sotto le stelle della Terrazza del Gianicolo è un’esperienza indimenticabile. Gianicolo in musica presenta la Milonga a mezz’aria che guarda Roma dal Belvedere più famoso al mondo!
Direzione Artistica di Peppe Coretti, organizzazione della serata tango a cura di Aria di Milonga.
Lunedi 29 luglio Double Bill Night UGOLESS & CREW a seguire ENRICO BRACCO 5TET
UGOLESS & Crew: Daniele Tittarelli, saxes/tastiere – Domenico Sanna, tastiera/Synth – Fabio Sasso, batteria/Effect – Andrea Guastadisegni, Synth
UGOLESS è un trio sperimentale, due musicisti di jazz e un Sound Designer & Audio Engineer che tentano di coniugare differenti sonorità, quelle acustiche di batteria e sassofoni a quelle elettroniche di sintetizzatori e campionatori cimentandosi principalmente in composizioni originali o rielaborazioni di ‘citazioni musicali’.
Tra le note trovano spazio le storie dei tre musicisti, le loro influenze musicali e culturali; ecco che riferimenti come J. Coltrane, Moondog e Autechre si modulano con campionature di frasi celebri del mondo del cinema, politico e storico, passando da Kubrick a Freud, Zeman . Numerose sono state le collaborazioni con altri musicisti di ogni genere e per questo nuovo progetto si avvarranno dell’apporto di Domenico Sanna, artista poliedrico, spirito libero e originale. L’idea dell’improvvisazione non manca mai, è predominante, così da rendere creativi e unici i concerti live, sperimentando poliritmi e suoni sempre nuovi.
A seguire…
ENRICO BRACCO 5TET: Enrico Bracco, chitarra – Daniele Tittarelli, sax – Pietro Lussu, pianoforte – Stefano Nunzi, contrabbasso – Enrico Morello, batteria
Cinque musicisti uniti da una forte amicizia e dallo stesso spirito di ricerca musicale si incontrano per sviluppare insieme la vena compositiva del leader. L’eclettico chitarrista romano, “compositore e arrangiatore mai banale” (Val. C. Jazzit), forte di una profonda conoscenza della tradizione jazz, ha ormai declinato la sua ricerca su sonorità e idee stilistiche decisamente moderne. Bracco compone bilanciando uno spiccato senso melodico e un sapiente uso dell’armonia meno convenzionale. Il ricco immaginario musicale di Bracco nasce dal rispetto per i grandi maestri del passato “con particolari riferimenti alle atmosfere “cool” di Tristano e alla complessità armonica di John Coltrane” (F. M, Leggo) ma si nutre di vibrante sensibilità contemporanea.
Già negli anni ‘90 nasce il sodalizio artistico con il pianista Pietro Lussu e il sassofonista Daniele Tittarelli a cui si uniranno Stefano Nunzi e Enrico Morello (contrabbasso e batteria). Le successive esperienze dei singoli artisti, tutte di grande originalità, unite alla frequentazione continua, arricchiscono gradualmente il quintetto di esperienze innovative sviluppando un dialogo fitto e di grande impatto sonoro come nella migliore tradizione delle formazioni stabili del jazz.
Martedi 30 luglio ore 21,30 GIULIANI & BIONDINI “Cinema Italia”
Rosario Giuliani, sax contralto e soprano – Luciano Biondini, fisarmonica
Cosa sarebbe il cinema senza la musica? La musica rivela, infatti, tutto quello che le immagini non riescono a rendere. L’importanza della colonna sonora a volte trascende addirittura quella delle immagini e delle storie e spesso i grandi registi, e i temi di questo disco ne sono la testimonianza, costruiscono intorno ad essa la struttura dei propri capolavori. Nel cinema italiano di capolavori ne abbiamo avuti molti e continuiamo a distinguerci nel mondo per quest’arte.
E’ un omaggio al grande cinema italiano che ha contribuito a far conoscere il nostro paese ovunque e che ha nel tempo consolidato una tradizione di eccellenza così come eccellente è il cast di musicisti di questo progetto: Rosario Giuliani al sax, Luciano Biondini alla fisarmonica.
Un punto di vista musicale contemporaneo che non tradisce mai la melodia di questi temi indimenticabili, ma allo stesso tempo li presenta con una nuova forza e vitalità dimostrando la loro immortalità e sorprendendo sempre l’ascolto con la modernità delle versioni proposte.
Temi indimenticabili di film indimenticabili, tra i quali 8 e mezzo, C’era una volta in America e Nuovo Cinema Paradiso, firmati dagli inarrivabili Nino Rota ed Ennio Morricone. Accanto a questi brani e compositori iconici, due originali firmati da Rosario Giuliani e Luciano Biondini (Bianco e Nero e What is there what is not) che dimostrano ancora una volta la forza narrativa di questi due grandi artisti.
Mercoledi 31 luglio ore 21,30 MARIO MONTEROSSO
Mario Monterosso, chitarra e voce – Francesco D’Agnolo, pianoforte – Patrizio Sacco, Basso – Puccio Panettieri, Batteria
Mario Monterosso, catanese di nascita, chitarrista e cantante, appassionato di Rock’n’Roll, Rockabilly, Blues, Swing e di tutto il complesso universo di sonorità che oltreoceano sono diventate storia della musica. Vanta collaborazioni poliedriche con artisti di caratura internazionale, spaziando da Carmen Consoli a Dale Watson, passando per i Jolly Rockers di Lillo e Greg e Tav Falco & The Panther Burns di cui ha prodotto gli ultimi tre album. Dal 2016 vive stabilmente a Memphis, Tennessee, patria di Elvis Presley.
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III edizione
08 Giugno – 22 Settembre 2019
Piazzale Garibaldi 1, Gianicolo – Roma
orario 19:00 – 02:00
Infoline cell. 331.7098854 – email gianicoloinmusica@gmail.com