Perigeo, Danilo Rea ed Eugenio Finardi protagonisti dell’ultima giornata del Musart Festival Firenze, domani martedì 23 luglio in piazza della Santissima Annunziata.
Solo per una sera e solo per il Musart Festival torna insieme il Perigeo, gruppo simbolo delle sperimentazioni rock-jazz italiane degli anni Settanta. Sul palco (ore 21,15) sale una formazione molto vicina all’originale che allinea Giovanni Tommaso al basso, Claudio Fasoli al sax, Bruno Biriaco alla batteria, Tony Sidney alla chitarra e Claudio Filippini alle tastiere. Special guest il percussionista Alex “Pacho” Rossy.
I biglietti – posti numerati da 25,30 a 57,50 euro – sono in vendita nei circuiti di Box Office Toscana e online su Ticketone. Disponibile anche un Gold Package (118 euro) comprendente biglietto di primo settore, ingresso dedicato, visita guidata ai luoghi d’arte della piazza, area hospitality, servizio catering, riduzioni per mostre e attività culturali.
Il Perigeo scrisse un’originale pagina della musica italiana riuscendo a spaziare tra generi che solo apparentemente sembravano agli antipodi. Ne nacquero cinque album di inediti, cui si aggiunsero due live e una raccolta. Poi dal 1977 più niente o quasi, un silenzio di 42 anni rotto solo da sporadici live. Fino al prossimo luglio.
“Ora o mai più – spiega Giovanni Tommaso – il senso di questa reunion è presentare dal vivo un repertorio che appartiene agli anni Settanta e al quale un buon pubblico è rimasto affezionato. La scaletta comprenderà almeno uno/due brani da ogni album. Registreremo il concerto, un po’ per ricordo e un po’ perché non si sa mai…”.
Musart Festival si conclude all’alba di mercoledì 24 luglio con il concerto per piano solo di Danilo Rea. Appuntamento alle ore 4,45 nel Cortile degli Uomini, all’interno dell’Istituto degli Innocenti. Biglietti esauriti in prevendita.
Al pomeriggio ci sono gli appuntamenti Musart a ingresso libero: in piazza Brunelleschi, alle 18,30 l’incontro “La musica in movimento”: i festival di Parco Lambro e l’addio in musica a Demetrio Stratos nei ricordi di Eugenio Finardi, cantautore, alfiere della “musica ribelle” e gran protagonista del periodo. Con lui sul palco il critico musicale Luca De Gennaro, conduce Stefano Senardi.
Sempre in piazza Brunelleschi alle 20 e alle 21 proiezione dei docu-film “Gianna Nannini – Latin lover” e “Vasco Rossi – … Ma cosa vuoi che sia una canzone” tratti dalla serie “33 Giri – Italian Masters”, in collaborazione con Sky Arte.
E ancora, martedì 23 dalle 10 alle 19 (e per gli spettatori serali anche dalle 20 alle 21) ultimo giorno per vedere la mostra fotografica Because The Night dedicata ai grandi concerti fiorentini degli anni 2000/2009, nella sala Bookshop dell’Istituto degli Innocenti, ingresso libero.
Dalle ore 20 gli spettatori di Musart possono visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti a piazza della Santissima Annunziata. Tra questi l’Istituto degli Innocenti, l’Istituto Geografico Militare, la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata e, novità di quest’anno, l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Musart Festival 2019 è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti. È realizzato con il contributo di Comune di Firenze/Estate Fiorentina, Città Metropolitana di Firenze, Toscana Promozione Turistica, Fondazione CR Firenze. E’ sostenuto da Toscana Aeroporti, Publiacqua, Unicredit, Firenze Parcheggi, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Ruffino, Prinz, Birra Messina. Media partners Sky Arte e Radio Capital. Si avvale dei partner Trenitalia, Destination Florence. In collaborazione con Istituto Geografico Italiano e Università degli Studi di Firenze.