La XXª edizione del Festival Internazionale ‘Italian Brass Week’, che si svolgerà a Firenze, dal 21 al 28 luglio 2019, porta titolo ‘La bellezza sublime della Genialità’, è ispirato a Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario dalla sua morte, e ruota intorno al Genio vinciano, ripercorrendone le tappe esistenziali musicalmente più affascinanti. I pilastri del festival saranno dunque: la Bellezza, il Sublime, la Genialità ai quali si uniranno l’Internazionalità, il Talento, l’Ingegno e la Passione.
Il Festival si apre con il Concorso internazionale ‘Wings to Talent’, con una Giuria Brass di grandioso spessore internazionale che, nella settimana, con le masterclass giornaliere, si occuperà della formazione di centinaia di giovani musicisti e professionisti provenienti dall’intero pianeta. Per i corni avremo: Dale Clevenger ex Chicago Symphony Orchestra e docente all’Indiana University, Luca Benucci direttore artistico del festival, primo corno del Maggio Musicale Fiorentino e docente della Scuola di Musica di Fiesole e del Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, Eric Terwilliger della Bayerische Rundkunk Symphonieorchester, Arkady Shilkoper e Giovanni Hoffer, solisti internazionali; per le trombe Omar Tomasoni dell’Amsterdam Royal Concertgebouw Orchestra, Ruben Simeo, Andrea Tofanelli e Rex Richardson solisti internazionali, Andrea dell’Ira, Claudio Quintavalla e Emanuele Antoniucci della sezione dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino; per i tromboni i solisti internazionali Zoltan Kiss e Alain Trudel, Peter Moor della London Symphony Orchestra, Antonio Sicoli, prima parte dell’Opera di Roma, Gabriele Malloggi, trombone basso del Maggio Musicale Fiorentino; per le tube la Brass Legend Roger Bobo, fondatore del Festival, Daniele Perantoni solista internazionale, Jens Bjørn Larsen della Danish National Symphony Orchestra e Mario Barsotti del Maggio Musicale Fiorentino. I vincitori del Concorso saranno premiati con le Borse di Studio offerte da ANBIMA.
La ventesima edizione del festival, organizzato dall’Associazione culturale musicale ‘Italian Brass Network’, si svolgerà, dunque, nei luoghi leonardiani e prevede la partnership di: ANBIMA, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Scuola di Musica di Fiesole Onlus, Orchestra da Camera Fiorentina, Fiat Club 500 Italia, Opera per Santa Maria Novella, Abbazia di San Miniato al Monte, Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, OrchestrAcademy e Apulian Youth Orchestra, The Precious Hands ONLUS, Orchestra Toscana Classica, Buoneria, Villa Vittoria, Società Canottieri di Firenze, Associazione Culturale “I Renaioli”, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Ospedale Careggi di Firenze, A.Gi.Mus.
Molti i patrocini istituzionali ricevuti: Comune di Firenze, Estate Fiorentina 2019, Comune di Vinci, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana e di ambasciate e consolati internazionali – Ambasciata del Canada, Ambasciata di Danimarca, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Ambasciata di Spagna, Consolato di Danimarca a Firenze e Consolato Onorario degli Stati Uniti d’America a Firenze – in rappresentanza degli artisti coinvolti nella manifestazione.
Così come gli sponsor di settore: Yamaha, Buffet Crampon, Gewa Winds, Bach, Fides, Fiordirisorse, Cornford, DM Brass, Onerati strumenti musicali, Oberrauch KG, Melton, Conn Selmer, Antoine Curoise Paris, AR Resonance, Besson.
E quelli tecnici: la Società Astronomica Fiorentina, Quartiere 1 di Firenze, Associazione Borgo Ognissanti, St. Regis, The Westin, Probios, The Student Hotel, Pasticceria Toschi, Torrefazione toscana, Mangia toscano, Catering All in Lab, Rangers.
Infine, ma non ultimi, i media partners.
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Per la prima volta nella storia del Festival avremo RAI Radio Classica che seguirà tutta la sezione concertistica.
Ad essa si aggiungono: Teatrionline, The Florentine, Toscana Tascabile, Firenze Spettacolo, Musica, Firenze Notte, GoGo Firenze, TGMusic.it, Florence Destination, Risveglio Musicale ANBIMA, Florence News, Suonare, Amadeus e Florence Daily News, oltre ai quotidiani nazionali La Nazione, Repubblica, Il Corriere della Sera-Corriere Fiorentino.
L’energia degli Ottoni compirà una missione sensoriale e sociale tesa a valorizzare l’essenza dei sentimenti perchè la Musica, intesa come linguaggio universale, rappresenta l’“unione perfetta di armonia e melodia, parla ad ogni uomo, a ogni donna, a ogni bambino, a potenti e umili, ricchi e poveri, felici e infelici, a tutti coloro che sono sensibili al suo profondo e potente messaggio”. (cit. Leopold Stokowski – famoso direttore d’orchestra britannico, noto al grande pubblico per aver diretto le musiche di Fantasia di Walt Disney -). Rotazioni terrestri dei 12 suoni genereranno un moto rivoluzionario nascente dalla creatività umana per unirsi, sorprendentemente, in una nuova cosmica armonia universale, ad un messaggio di pace, fratellanza e solidarietà senza confini e senza tempo.
Per sottolineare questo lato universale e globale del nostro festival, il ricavato di molti nostri concerti andrà a sostegno dei progetti di promozione sociale e umana dell’Associazione The Precious Hands Onlus ed, in particolare, alla realizzazione di un centro cardio-chirurgico infantile in west Africa.
Dalla solidarietà alla sanità. Grazie alle sinergie con le strutture sanitarie Fondazione Don Gnocchi e Ospedale Careggi di Firenze, il Festival si fa portavoce, per la prima volta nella sua storia, del legame Musica e Medicina, con la kermesse di concerti mattutini ‘Armonia apollinea’ negli Ospedali, certi della valenza catartica della Musica, nella sua misteriosa capacità di liberare l’anima e la psiche dalle pulsioni negative, curando corpo e anima proprio grazie a questo suo segreto fascino.
Dalle competizioni, passando per la solidarietà e la medicina, per arrivare al calendario completo degli eventi, intriso degli elementi vitali scelti per questa 20esima edizione. La Bellezza e il Sublime sono le due anime estetiche di una sola medaglia, quella dell’esperienza musicale dell’Italian Brass Week 2019 e della sua musa ispiratrice: Leonardo da Vinci.
Il concerto di inaugurazione, alle ore 20.00, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ha titolo Lunar Love e vedrà protagonisti gli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino e Apulian Youth Symphony Orchestra, sotto la direzione della bacchetta rosa Teresa Satalino.
Quest’inaugurazione è dedicata alla Luna, nel 50esimo anniversario dell’atterraggio lunare dell’Apollo 11 del 1969, celebrandone il cratere dedicato a Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario dalla sua morte, Genio vinciano primo disegnatore di quelle macchie lunari illuminate dal Sole.
Il poema sinfonico per grande orchestra THE GREAT LEAP sarà il brano composto su commissione del festival dal M° Francesco Traversi, eseguito in prima assoluta mondiale sul palcoscenico fiorentino.
La composizione ripercorre idealmente le fasi e le emozioni salienti della straordinaria missione Apollo 11 del 1969.
La struttura del brano ricorda quella del poema sinfonico classico in cui vengono suggerite immagini ed evocate situazioni attraverso cambi di registro, di ritmo, di timbro e di intensità, in un continuo divenire in cui i temi si susseguono ed inseguono come i personaggi in una densa trama d’opera. Nella fattispecie, il compositore, pur lasciando quasi sottintesa la fase cronologica dell’evento (la preparazione, i dubbi e le paure, il lancio, l’allunaggio, la vista della Terra dalla Luna, il ritorno) esalta le situazioni emozionali che caratterizzano l’impresa filtrata dal fascino che essa ancora esercita sulle generazioni presenti. IL GRANDE SALTO, questo il titolo parafrasando le parole di Armstrong, vuole essere dunque essere un tributo a quella che per molti fu e rimane la più grande impresa dell’uomo, intesa anche come sguardo verso il futuro. E nei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, che del ‘volo’ fece il più grande dei suoi sogni, occasione più giusta per una celebrazione di tale impresa non poteva esserci. La composizione riporta, infatti, quale incipit, le parole di Leonardo: “Quando camminerete sulla Terra dopo aver volato, guarderete il cielo perchè là siete stati e là vorrete tornare”.
Ricordiamo che il compositore è stato, recentemente, insignito della medaglia d’oro ai Global Music Award di San Diego per la fantasia sinfonica The Titans commissionata, nel 2016, dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per il nostro Festival.
Seguirà, alle 22.30, presso la Buoneria del Fosso Macinante, una serata musicale e astrofisica. I solisti del Festival si uniranno alla IBW Jazz House Band – costituita da Massimo Calderai al pianoforte, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefano Rapicavoli alla batteria – per Moon Jazz. Il pubblico sarà chiamato ad una nuova esperienza sensoriale che unirà meraviglie musicali a meraviglie del cielo. Grazie alla Società Astronomica Fiorentina saranno installati, sulla terrazza della Buoneria, i telescopi per poter ammirare la luna e le stelle durante il concerto.
Lunedì 22 luglio 2019, alle 21.30, la Basilica di Santa Maria Novella ospiterà i solisti del Festival impegnati nei Dialoghi geniali con Leonardo. Un intreccio di sonorità e virtuosismi per le trombe di Ruben Simeo, Omar Tomasoni, i tromboni di Alain Trudel e Peter Moor, i corni di Luca Benucci ed Eric Terwilliger, accompagnati all’organo dal M° Giacomo Benedetti.
L’Orchestra da Camera Fiorentina accompagnerà i solisti del Festival, sotto la direzione del M° Giuseppe Lanzetta, nelle due serate titolate Kósmos – Costellazioni musicali. Nel cortile del Museo Nazionale del Bargello si potranno gustare le abilità musicali di Ruben Simeo, Arkady Shilkoper e Peter Moor(martedì 23 luglio 2019, alle ore 21.30) e di Rex Richardson, Omar Tomasoni, Zoltan Kiss, Eric Terwilliger (mercoledì 24 luglio 2019, alle ore 21.30).
Contemporaneamente, mercoledì 24 luglio 2019, il quartetto argentino Bayres Horn si esibirà in Piazza del Duomo, di fronte alla Misericordia di Firenze, nella performance Cosmici mosaici musicali.
Da questa giornata, dalle ore 21.30, inizia il gemellaggio musicale con la cittadina natale di Leonardo, Vinci. L’Italian Brass Week sarà ospite della Chiesa di Santa Croce a Vinci con l’Alliance Brass Quintet che presenterà una serata di musica internazionale, proponendo le più note pagine del repertorio classico, pop e jazz, dedicato alla formazione del quintetto d’ottoni. Titolo della serata Atmosfere metropolitane. I Bayres Horns argentini, giovedì 25 luglio 2019, alle ore 21.30, saranno invece impegnati in Un tango per Leonardo.
Giovedì 25 luglio 2019, alle ore 11.00, inizia la kermesse di concerti titolati Armonia apollinea, performances dedicate ai pazienti e ai loro familiari di due strutture sanitarie fiorentine; preziosi momenti di solidarietà e condivisione di intense emozioni. I Bayres Horns saranno impegnati presso la Fondazione Ospedale Don Gnocchi, con la loro esibizione titolata Concertango.
La serata sarà invece dedicata ai giovani, con il concerto Sunset serenate, alle ore 19.30, al Piazzale Michelangelo. Giovani e Bellezza si uniranno al tramonto per una sinergia di sublime meraviglia, in uno dei più meravigliosi palcoscenici della nostra città gigliata. Lo statunitense Alliance Brass Quintet si esibirà con il suo programma Music of the stage and screen. Da Leonard Bernstein, Ennio Morricone, John Williams ai Queen i colori dei Brass si sposeranno col calar del sole.
Venerdì 26 luglio 2019, dalle ore 17 alle 20, si compirà l’epilogo del gemellaggio musicale delle città del festival Vinci e Firenze. Dalla Casa Natale di Leonardo a Piazza Borgo Ognissanti potremo seguire la prima assoluta mondiale della composizione 500 Brass parade… sulle orme di Leonardo. 30 musicisti a bordo di 30 Fiat 500 storiche percorreranno il viaggio che Leonardo ha compiuto da Vinci a Firenze. La Brass Parade in 500, nel 500esimo anniversario dalla morte del Genio, partirà dalla cittadina natale di Vinci, scenderà dal versante sud del Monte Albano, raggiungendo l’Arno, la Gola della Ganfolina, toccando Malmantile, la Lastra di Signa, arriverà a Firenze, facendo la prima tappa a Piazzale Michelangelo per poi proseguire verso Piazza Borgo Ognissanti. Ogni tappa vedrà l’esecuzione musicale di una nuova composizione dedicato a Leonardo da Vinci, realizzata dal Maestro Francesco Traversi e commissionata dall’Associazione Italian Brass Network.
Alle 22.00, il quartetto argentino Bayres Horn si esibirà in Piazza del Duomo, di fronte alla Misericordia di Firenze, nella performance Cosmici mosaici musicali.
Dalle 22.30 i solisti del Festival saranno ospiti di Villa Vittoria per Djazz, una sinergia di generi musicali che coinvolgerà le grandi personalità internazionali del mondo degli ottoni in una kermesse di improvvisazioni e virtuosismi che dalla cantabilità italiana arriveranno alle più estreme possibilità sonore degli strumenti. Affiancherà i solisti del Festival la IBW Jazz House Band.
Sabato 27 luglio 2019, alle ore 21.30, nello splendido scenario dell’Abbazia di San Miniato al Monte, amore e ingegno si uniranno nei rebus leonardinani. Genio Jazz è il titolo della serata. I solisti dell’Italian Brass Week – Andrea Tofanelli, Arksy Shilkloper, Giovanni Hoffer, Zoltan Kiss e Alain Trudel – accompagnati dall’IBW Jazz House Band si cimenteranno in sublimi acrobazie e geniali invenzioni musicali nate dalla loro fantasia creatrice dopo aver presentato al grande pubblico i due più noti rebus musicali leonardiani conservati nel Codice Windsor, nei fogli n 12.697 e n. 12.699; tema dell’invenzione, attinente alle tematiche dei rebus del Genio vinciano, l’Amore.
La giornata di chiusura del Festival, domenica 28 luglio 2019, si aprirà alle 10.30, nell’Aula Magna dell’Ospedale di Careggi, con la performance Armonia apollinea dei Bayres Horns, secondo appuntamento ospedaliero, nato dalla collaborazione con l’ospedale di Careggi e A.Gi.Mus.
Alle 18.30 chiuderà la 20esima edizione del nostro Festival il concerto in Arno. Leonardo on the Boat sarà la prima assoluta mondiale che consolida l’appuntamento Brass e Fiume Arno delle precedenti edizioni. Un happening sulle barche storiche dei Renaioli fiorentini. 3 barche, 100 solisti Brass e 2 direttori daranno vita ad uno spettacolo unico ed emozionante.
Un arrivederci alla prossima edizione, un saluto musicale omaggio a Leonardo, in una notte fiorentina di mezz’estate che vedrà il coinvolgimento di tutte le forze musicali brass per il 500esimo anniversario dalla sua morte, sotto la direzione del M° Luca Benucci, direttore artistico del festival. Il concerto sarà, dunque, l’atto finale leonardiano de «l’invenzione… la vittoriosa marcia del progresso».
Per info: www.italianbrass.com