Dopo la perfezione del Tokyo Ballet e i sold out di Roberto Bolle, ultimo appuntamento con la danza alle Terme di Caracalla per la stagione estiva 2019 del Teatro dell’Opera di Roma, con il ritorno di Romeo e Giulietta, balletto nella rilettura del regista e coreografo romano Giuliano Peparini ispirato alla tragedia di William Shakespeare sulle meravigliose note di Sergej Prokof’ev, il 30 luglio (in replica l’1 e il 4 agosto alle ore 21).
Creato lo scorso anno per la compagnia del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, Romeo e Giulietta è un balletto spettacolare dal ritmo cinematografico che racconta la (tragica) storia d’amore di tutti i tempi: dopo lo straordinario successo del fantasioso Schiaccianoci realizzato per i tersicorei romani, Peparini si confronta con un altro grande classico creato da Prokof’ev nel 1934 e con cui si sono misurati i più grandi coreografi, da McMillan a Cranko a Nurayev.
Se amore e violenza sono i temi fondanti entro cui si muovono i personaggi di Shakespeare, la regia di Peparini non rinuncia mai allo spettacolo, che resta la sua cifra stilistica particolare, alla contemporaneità, allo straordinario colpo d’occhio che vive della maestosità degli spazi delle Terme, misurandosi fra classico e moderno. Le scene di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola riempiono il palco con una grande ruota panoramica che gira senza sosta a scandire l’approssimarsi della tragedia, la video grafica di Albin Rosa e Thomas Besson, e le luci di Jean-Michel Désiré regalano l’atmosfera cinematografica in stile stile trompe d’oeil con i costumi di Frédéric Olivier (stesso gruppo di lavoro dello Schiaccianoci) ma tutto sembra essere totalmente atemporale.
“Romeo e Giulietta, pur essendo stata scritta da Shakespeare tra il 1594 e il 1596, per me è una storia senza tempo. Mi lascio guidare dalla storia originale, ma aggiungendo alcuni elementi contemporanei perché è una storia attuale” – spiega il coreografo che si misura con la sua seconda messinscena di Romeo e Giulietta. Una chiave di lettura ben diversa quella pensata per l’Opera che gli ha consentito di capire meglio i personaggi restando fedele il più possibile alla storia di Shakespeare attraverso un forte impianto teatrale.
“È bene rispettare i personaggi, ma attraverso la contaminazione di altri stili: lo faccio di proposito per poter portare in teatro anche un altro tipo di pubblico poco avvezzo alla danza classica” prosegue Peparini che ha inserito nella messinscena la Morte, una donna bella e misteriosa e ha diviso nettamente i Montecchi, classici e romantici, dai Capuleti, aggressivi e violenti.
“Il carisma di Giuliano Peparini è travolgente, la sua fantasia inarrestabile e la sua semplicità grandiosa – sottolinea la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato – dopo la sua fantasiosa rilettura de Lo Schiaccianoci, campione d’incassi e di pubblico al Teatro Costanzi, è per noi un coreografo – regista fondamentale con cui continuare a dialogare perché svolge un’attività di diffusione capillare della danza dalla televisione al Teatro”.
Si alternano nel ruolo della giovane Giulietta, l’étoile Rebecca Bianchi (30 luglio, 4 agosto) e la prima ballerina Susanna Salvi (1 agosto), nel ruolo del suo innamorato Romeo il primo ballerino Claudio Cocino (30 luglio, 4 agosto) e il solista Michele Satriano (1 agosto), il primo ballerino Alessio Rezza è Mercuzio, il solista Giacomo Castellana interpreta Benvolio. In scena per l’allestimento del Teatro, il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
“La programmazione estiva della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, sempre all’insegna della grande qualità artistica, ha, tra i suoi tanti obiettivi, quello di coinvolgere un pubblico eterogeneo e giovane – conferma il Sovrintendente Carlo Fuortes – La scelta di programmare ancora una volta Giuliano Peparini con il suo dinamico Romeo e Giulietta nasce dalla sua grande capacità di parlare a un pubblico eterogeneo, ma soprattutto a quello delle nuove generazioni. L’estate e la magia del luogo sono la cornice ideale per una proposta coreografica così fresca che conquista e appassiona”.
Torna sul podio a dirigere l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, il Maestro David Levi. Dopo la Prima di martedì 30 luglio ore 21.00, Roma e Giulietta va in scena anche giovedì 1 agosto ore 21.00 e domenica 4 agosto ore 21.00. Info: operaroma.it.