Il 40esimo Rossini Opera Festival propone quale terzo titolo in cartellone una nuova produzione dell’Equivoco stravagante, diretta da Carlo Rizzi alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, e messa in scena da Moshe Leiser e Patrice Caurier, coadiuvati dallo scenografo Christian Fenouillat, dal costumista Agostino Cavalca e dal lighting designer Christophe Forey.
Il cast dell’Equivoco stravagante, in programma alla Vitrifrigo Arena il 13, 16, 19 e 22 agosto alle 20, comprende Teresa Iervolino (Ernestina), Paolo Bordogna (Gamberotto), Davide Luciano (Buralicchio), Pavel Kolgatin (Ermanno), Claudia Muschio (Rosalia) e Manuel Amati (Frontino).
La prima di martedì 13 agosto sarà trasmessa in diretta da Rai RadioTre.
L’equivoco stravagante, dramma giocoso per musica in due atti con libretto di Gaetano Gasbarri, è la seconda opera di Rossini ad essere andata in scena: la sua prima, burrascosa, fu a Bologna al Teatro del Corso il 26 ottobre 1811. La vicenda era piuttosto licenziosa per l’epoca: una giovane, onde sfuggire al matrimonio indesiderato, si fa passare per castrato travestito da donna. Il libretto è costellato da doppi sensi arditi che furono ben presto segnalati alla censura, la quale intervenne e vietò la riproposizione dell’opera dopo appena tre recite. Lo stesso censore che aveva preventivamente visionato e tagliuzzato il libretto subì un provvedimento disciplinare.
L’equivoco stravagante torna a Pesaro con una nuova produzione dopo essere già stato proposto al ROF nel 2002, diretto da Umberto Benedetti Michelangeli, e ripreso nel 2008, con Donato Renzetti sul podio, nell’allestimento curato da Emilio Sagi.