Martedì 20 agosto 2019, alle ore 21.15, l’esibizione della tedesca Junge Bläserphilharmonie North Rhein Westfalia chiude la ventunesima edizione del fiorentino Festival delle Orchestre Giovanili.
La Loggia dei Lanzi, palcoscenico incastonato tra la maestà dei due leoni, ospiterà i 70 elementi dell’orchestra di fiati della Germania che proporrà le più grandiose pagine contemporanee del repertorio per banda sinfonica, sotto la direzione di Timor Chadik.
Aprono la serata le Danze armene parte I di Alfred Reed, compositore statunitense scomparso nel 2005. Si tratta di una Suite formata da 5 brani: Tzirani Tzar (L’albero delle albicocche) breve fanfara di apertura, Gavaki Yerk (Il canto della pernice) componimento tratto dalla collezione di canzoni folk armene di Padre Komitas, etnomusicologo armeno, Hoy, Nazam Eem (Hoy, mia Nazam) brillante danza in cui un giovane uomo decanta la sua amata Nazam, Alagyaz brano dedicato all’omonima montagna armena, con una maestosa e possente melodia ad intera orchestra e, infine, Gna, gna (Via, via) una danza che descrive la conclusione della suite in modo descrittivo, con una spasmodica ed accelerata corsa finale.
Dall’Armenia alla Cina con la composizione di Philiph Sparke Year of the Dragon, articolata nei movimenti Toccata, Interludio e Finale. La Toccata inizia con un assolo di percussioni e un ostinato sinistro dei bassi che introducono alla breve danza d’ apertura; l’Interludio è dedicato al trombone, un corale malinconico per strumento solista e wind band; il Finale è un’esplosione di gioia, una marcia trionfale il cui tema è affidato alla sezione dei corni alla quale si uniscono, in crescendo, tutte le altre sezioni, a celebrare il Dragone cinese, simbolo di forza, potere, fortuna, ricchezza e armonia.
Fantasy variation of a theme of Nicolò Paganini di James Barnes costruita sul 24esimo Capriccio per violino solo del virtuoso genovese Nicolò Paganini, segue la forma del brano ’80 con il tema in La minore, undici variazioni e finale.
La colonna di sonora di Star wars di John Williams per l’omonima saga di Lucas e quella di Leonard Bernstein per il musical West side story precedono il brano conclusivo della serata, la Second suite for band di Alfred Reed. Questa composizione gli fu commissionata dall’High School Wind Ensemble dell’Illimois, in memoria di Ina Schuler, consorte del maestro direttore Jack Schuler, ed eseguita nel 1979 sotto la direzione dell’autore. Si articola in quattro movimenti: Son Montuno, Tango Saragossa Serenade, Guaracha, Paso doble a la Corrida!, tutte danze della tradizione popolare cubano-caraibica, argentina e spagnola.
Ingresso libero e gratuito.
Per info: www.florenceyouthfestival.it