Mercoledì 21 agosto è la terza giornata dello Sponz Fest, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela giunto quest’anno alla settima edizione, fino al 25 agosto in Alta Irpinia.
Sottaterra, peste e pianto rituale: questi i tre fuochi di questa edizione. Temi antropologici che hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione.
Il Fest si apre alle 9 a Calitri con la partenza di Trenodía sulla Terra: un cammino da Calitri a Cairano con Vito Rago parte di Trenodía, progetto di arte pubblica partecipata firmato da Vinicio e Mariangela Capossela. Realizzato nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, è un corteo come forma d’arte che intende trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva.
Dopo il ristoro di mezzogiorno a cura delle associazioni locali presso le grotte e cantine ipogee del paese vecchio, nel tardo pomeriggio a Cairano ci sarà Trenodía sul Selciato, corteo di Prefiche con Sergio Scarlatella, Riccardo Manfredi e Andrea Tartaglia con le stazioni di orazione civile dell’attore Elio Germano e, al vespro, la lamentazione musicale del leader degli Almamegretta Raiz. Info: https://www.trenodia.it/programma/
A Calitri nella mattinata invece spazio ai laboratori e sottani per grandi e piccini e ai giochi antichi per bambini: guarattelle, costruzione di burattini e lavorazione della creta con gli artigiani locali. I laboratori proseguono anche nel pomeriggio: stampa e cartoline (per bambini), intreccio, sculture di paglia e teatro dell’oppresso- “Partire o Restare?”. Per informazioni e prenotazioni: https://www.sponzfest.it/2019/laboratori-e-sottani/
Proseguono anche le lezioni gratuite della Libera Università per Ripetenti e i suoi Corsi di Controaddomesticamento nel Borgo Castello di Calitri. Alle 10.30 il giornalista e critico cinematografico Goffredo Fofi in “Che fare?”, alle 11 la prima lezione del fisico e divulgatore scientifico Piero Martin, “Ombra è luce”; alle 11.30 la cantautrice Grazia Di Michele in “Bambole sotterrate. La costruzione dello stereotipo femminile attraverso le canzoni” e alle 12 l’antropologo Vito Teti in “Demoni e santi. Tra inferi e cielo”.
Le “lamentazioni a pedali” invece partono come sempre da Calitri per seguire le orme passate e presenti. In programma una visita all’ azienda vitivinicola “Il Tufiello” che produce vino Biologico e all’ azienda D&D che produce, stagiona e concia il caciocavallo . Info: https://www.sponzfest.it/2019/cicloturismo/
La sera piazza Immacolata Concezione di Calitri ospita il Mercoledì della Cenere: una serata di magro che propone baccalà in tutti i modi, sponzato e cucinato dai ristoratori calitrani. E poi “Al buio”: un cinema all’aperto in cui, come una volta, ognuno si porta la sedia da casa e dove verranno proiettati poemi visivi antropologici a cura di Goffredo Fofi con un omaggio al cinema di Luigi Di Gianni.
Non mancherà poi la musica da ballo con accompagnamento in fotogramma (sposalizi , western e una breve storia per immagini di 7 anni di Sponz Fest).
La notte si popola ancora con il “MUCCHIO SALVAGGIO IN MOVIMENTO”, un manipolo di musicisti a piede libero che travolgerà il Fest con esibizioni anche estemporanee e spesso non annunciate. Sono il cowboy solitario texano Micah P. Hinson; il mariachi solitario Flaco Maldonado, fondatore del mitico Florida di Modena; i Mariachi Tres Rosas, formazione locale di finti mariachi in finta divisa che mischiano canzoni locali a finti classici di rancheras; il mitologico combo di musica locale da ballo della Banda della Posta; il canto iberico e la chitarra solitaria di Victor Herrero e il rebetiko con uno dei maggiori compositori e suonatori di buzuki degli ultimi 50 anni, il greco Manolis Pappos, e l’instancabile ri-trovatore del rebetiko delle origini Dimitri Mistakidis alla chitarra.
Lo Sponz Fest 2019 è plastic free e per pagare si potranno usare gli “sponzini” di terracotta, una moneta di terra che omaggia anche la secolare tradizione ceramica del paese capofila, e nuove modalità di transazione economica come l’App Satispay.
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