Lo Sponz Fest, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela in Alta Irpinia giunto quest’anno alla settima edizione, si avvicina al suo gran finale.
Sabato 24 agosto Calitri sotto l’egida di Matera ‘19 sarà Capitale europea della cultura per un giorno.
Alle ore 12, alla presenza di Paolo Verri, Salvatore Adduce, il sindaco di Calitri Michele Di Maio e i sindaci e delegazioni dei paesi aderenti al progetto Sponz Fest, verrà presentata la petizione per dichiarare il sonetto calitrano Patrimonio immateriale dell’Umanità. Ospiti, i Cantori del Miserere di Sessa Aurunca.
Nella mattina e pomeriggio, sempre a Calitri, proseguono i laboratori e sottani per grandi e piccini, mentre alle 15.30 al Parco vicino alla Posta di via XXIII Novembre va in scena lo spettacolo di teatro sociale e partecipato (TdO) “Partire o Restare?”.
Alle ore 17 da Piazza della Repubblica parte Trenodía sul selciato: in corteo fino a piazzale Berrilli (nei pressi del cimitero) si alterneranno stazioni di Orazione Civile con Bassa Banda, Cupa Cupa di Tricarico, Andrea Tartaglia, Sergio Scarlatella, Riccardo Manfredi e Michele Riondino. Info: www.trenodia.it
Alle 18 parte la consueta salita al Vallone Cupo per l’ultimo concerto dello Sponz Pest, le tre serate tra speranze e pestilenze contemporanee fuori le mura del centro storico come si conviene a un lazzaretto.
Alle 18.30 si apre il mercato intraterrestre: ortaggi di terra, tuberi, acquasale, piatti sotterranei dai banchetti come a un mercato a cui ognuno può prendere e consumare in tavolate comuni. Dalle 19, nell’area mercato, racconti e musiche da tavola con Giovanni Sicuranza e il gruppo “Cumversazioni”.
Dalle 20.30 è la volta del tradizionale grande concerto di Vinicio Capossela dal titolo Sottaterra. Concerto per uomini e pesti. Nell’anno di uscita del suo ultimo album Ballate per uomini e bestie, Vinicio ospiterà sul palco alcuni dei protagonisti del disco e diversi compagni di viaggio di una vita in musica. Dalla travolgente energia della tromba di Roy Paci alla Grecia di due grandi esponenti della musica “indebita” nata nei sotterranei urbani di Atene e Salonicco, Manolis Pappos e Dimitri Mistakidis. Dal Texas arriva invece la voce di frontiera più evocativa dai tempi di Jonny Cash, quella del cowboy solitario Micah P. Hinson. E poi la Banda d’ottoni BBP (Bassa Banda Processionale) guidata guidata da solisti di eccezione per un repertorio che cita la forza dirompente della Kocani Orkestar e risorge con l’Uomo Vivo. Le tradizioni rancheras e si materializzeranno con il mariachi solitario Flaco Maldonado, fondatore del mitico Florida di Modena, con le trombe di Sergio Palencia e Antonio Mancino e dei Mariachi Tres Rosas. “Un concerto – come lo definisce l’autore – definitivo, pestilenziale, radicale e antologico, per incutere timore ai porci selvaggi sotto la terra del vallone cupo, non senza incursioni nelle pestilenze contemporanee”.
Ai possessori del biglietto verrà fornita in dotazione l’apposita maschera per bocca monouso traspirante “anti-peste”
La notte (dall’ 1.00 l’area mercato è ad accesso gratuito) si popola poi con il “MUCCHIO SALVAGGIO IN MOVIMENTO”: Micah P. Hinson; Flaco Maldonado; i Mariachi Tres Rosas; la Banda della Posta; Victor Herrero; Manolis Pappos e Dimitri Mistakidis.
Lo Sponz Fest 2019 è plastic free e per pagare si potranno usare gli “sponzini” di terracotta, una moneta di terra che omaggia anche la secolare tradizione ceramica del paese capofila, e nuove modalità di transazione economica come l’App Satispay.
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