Il futuro delle donne passa da Firenze: sono 24 gli appuntamenti realizzati in collaborazione con altrettante istituzioni cittadine, oltre 270 gli eventi del calendario OFF e 17 le presentazioni dei libri del Caffè Letterario.
Questi i primi numeri de L’Eredità delle Donne, il festival – alla seconda edizione – diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze, che dal 4 al 6 ottobre invade il capoluogo toscano.
Una risposta straordinaria che testimonia il forte desiderio di partecipazione dei fiorentini all’evento e che, dal centro storico alla periferia fino ai comuni della Città Metropolitana, darà vita a un variegato e ricchissimo cartellone in nome di un unico comune denominatore: i diritti delle donne sono i diritti di tutti.
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24 appuntamenti in città, sabato 5 e domenica 6 ottobre (dal 16/9 aperte le iscrizioni)
Visite guidate esclusive, incontri, mostre e spettacoli inediti saranno il cuore delle iniziative proposte dalle 24 istituzioni coinvolte nel programma del festival, ideate per riscoprire, in alcuni dei luoghi più rappresentativi e scenografici della città, le principali figure femminili che nei secoli hanno lasciato un’eredità a Firenze. Dall’arte alla scienza, dalla musica alla storia e alla letteratura, il calendario si sviluppa nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre e rafforza visibilità del festival oltre i confini, grazie alla presenza di prestigiose realtà internazionali. A partire da lunedì 16 settembre, alle 12, sarà possibile prenotarsi agli eventi, tutti a ingresso gratuito, collegandosi al sito https://ereditadelledonne.eu
Ecco i 24 appuntamenti: L’arte e le carte di Caterina Bueno (5/10; Archivio di Stato di Firenze), una visita che illustra il percorso artistico della cantautrice nel mondo della canzone popolare realizzato dall’Archivio di Stato di Firenze in collaborazione con il Teatro delle Donne; The Worth of Women (6/10, Limonaia di Villa La Pietra), prima italiana dello spettacolo tratto dall’opera di Moderata Fonte messo in scena da Kairos Italy Theatre, Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con New York University di Firenze; Quando il disegno è donna. Alla scoperta dell’altra metà dell’antica Accademia delle Arti del disegno (5/10; Palazzo Beccai), un percorso a cura dell’Accademia delle Arti del disegno alla scoperta di Palazzo Beccai, dei nomi e dei volti di quelle donne che sono state nei secoli associate all’Accademia, fra cui Artemisia Gentileschi; Flora Wiechmann Savioli. Arte e vita (5/10, Studio di Leonardo Savioli), visita guidata sulle tracce della famosa artista, a cura dell’associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’, il Centro Pecci, Prato/Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana, la Regione Toscana e il Teatro delle Donne; Le sconosciute. L’eredità delle poetesse dimenticate (5/10, Fenysia, scuola di linguaggi della cultura), un monologo a due voci di Alba Donati e Eleonora Pinzuti con letture di poetesse della letteratura italiana attraverso i secoli; Le ossessioni della Granduchessa. Lettere inedite di Bianca Cappello dall’Archivio della Fondazione Horne (6/10, Museo Horne), visite a cura degli operatori del museo sulle tracce della moglie del granduca Francesco I de’ Medici; Una Donna con la D maiuscola. Percorsi tra parole e musica (5/10, Accademia della Crusca), itinerario di parole e musica attraverso la tradizione italiana a cura dell’Accademia della Crusca; Vostra afectionatissima chonniata: scritture femminili del tardo Cinquecento al Palazzo di Camugliano (6/10, Palazzo di Camugliano), tre appuntamenti inediti per scoprire le lettere di due cognate fiorentine vissute più di 400 anni fa, a cura dell’Associazione Archivi storici delle famiglie; Mi sono innamorato/a di una statua. Dialogo tra Graziella Magherini, Stendhal e il David di Michelangelo (6/10, Fondazione Santa Maria Nuova), reading dedicato alla Sindrome di Stendhal, descritta negli anni Ottanta dalla psichiatra fiorentina Magherini, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova e il Teatro delle Donne; Palazzo Medici e la giovane Caterina (6/10, Palazzo Medici Riccardi) e La Donna delle donne. Le Madonne Bardini (6/10, Museo Bardini), solo due delle numerose visite inedite curate dal Mus.e in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini e con la Città Metropolitana di Firenze e il Comune di Firenze; Ri-spogliati (6/10, Villa Bardini), letture e situazioni “radiofoniche” con canzoni dal vivo della Compagnia delle Seggiole; Alla scoperta di Natalia Goncharova con Ludovica Sebregondi (5 e 6/10, Palazzo Strozzi), due visite esclusive con la curatrice della mostra per scoprire questa straordinaria figura femminile del primo Novecento; Di stoffa in stoffa (5/10, Le Murate), esposizione dei lavori frutto del master in textile dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Fondazione Lisio; Il cielo delle donne (5 e 6/10, Fondazione Scienza e Tecnica), visite a cura della Fondazione Scienza e Tecnica per raccontare la storia dell’emancipazione femminile attraverso la scienza; Mani pulite. La tragica storia di Ignaz Semmelweis e delle Donne, vittime della febbre puerperale (5/10, Museo degli Innocenti), performance teatrale in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova, la Fondazione Foemina, l’Istituto degli Innocenti e il Teatro delle Donne; Finissage Mostra SUI GENERIS, di Chiara Camoni e Bettina Buck a cura di Cecilia Canziani (5/10, Le Murate).
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Calendario OFF – 4, 5 e 6 ottobre (il programma completo sul sito https://ereditadelledonne.eu)
Spettacoli, reading, proiezioni di film, presentazioni di libri, trekking urbani, workshop, laboratori di scrittura, visite guidate, conferenze, mostre fotografiche ma anche performance musicali, attività sportive e per i bambini, cooking show. Sono oltre 270 gli eventi che, dal centro alla periferia fino ai comuni della Città Metropolitana, animeranno ogni angolo del territorio grazie alla straordinaria adesione degli oltre 200 soggetti che hanno risposto alla call: istituti scolastici, università, teatri, guide turistiche, artiste, musei, case editrici, biblioteche, associazioni di categoria, culturali e di promozione sociale che con le loro proposte saranno in grado di intercettare pubblici trasversali grazie a linguaggi e modalità di fruizione diversificati.
Dallo spettacolo Con gli occhi di Artemisia (un laboratorio teatrale che mette in scena un testo originale che tratta con delicatezza ma al contempo senza reticenze il problema purtroppo ancora attuale della violenza sulle donne) con gli studenti dell’Istituto P. Calamandrei di Sesto Fiorentino, all’incontro proposto dalla Società Dante Alighieri sulle dispute e le lotte al femminile per la conquista del divorzio nel 1970; dalle passeggiate alla scoperta della street art sulle tracce delle “Superdonne di Lediesis” apparse sui muri fiorentini, alla cucina proposta dalla Scuola di Cucina Lorenzo de’ Medici sul ruolo del cibo nei secoli legate a famose figure femminili. Anche il cinema sarà protagonista con la proiezione de “Il bambino è il maestro” organizzata al cinema Stensen dedicato al metodo Montessori e l’evento “Human Library: Parola di Donna” al cinema La Compagnia a cura dell’associazione Sconfinando con una selezione di storie di donne. E poi l’istallazione interattiva “Inshallah-shalom: Trame e Racconti di Pace e Cultura” presso la Biblioteca delle Oblate. Tra gli altri anche Le Murate. Progetti arte contemporanea partecipa con l’incontro “Lo Spazio Felice: negli studi di 7 artiste in toscana”. Tra gli eventi serali la suggestiva visita al Cimitero degli inglesi sulle “Storie di donne al Cimitero degli Inglesi”. Dal centro Studi Luigi Dallapiccola arriva la proposta di due eventi per scoprire una delle figure più significative del Novecento, Laura Dallapiccola. Il Teatro dell’Affratellamento si è proposto come organizzatore di una vera e propria rassegna dal titolo l’Assorellamento e fuori dalle mura cittadine, a Fucecchio, si terrà invece Donne nell’ombra, performance che ridarà voce ad alcune figure illustri femminili, vissute nell’ombra di più celebri compagni.
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Caffè Letterario
Dopo il successo dello scorso anno torna il Caffè Letterario con 17 appuntamenti “diffusi” ospitati dalle librerie del centro storico Feltrinelli via de’ Cerretani, La Feltrinelli Red, Libraccio, Todo Modo e da Le Murate (in collaborazione con “La Nottola di Minerva”). Saranno con noi Eva Cantarella con Gli inganni di Pandora (Feltrinelli), Chiara Valerio con Il cuore non si vede (Einaudi), Irena Soave con Galateo per ragazze da marito (Bompiani), Vera Gheno con Potere alle parole (Einaudi). E poi ancora Valeria Parrella con Almarina (Einaudi), Veronica Raimo e Marco Rossari con Le bambinacce (Feltrinelli); Grazia di Michele con un minilive in cui presenterà il libro Apollonia (Castelvecchi) e il cd Sante Bambole Puttane; Nina Verdelli con Brevi storie tristi (Baldini Castoldi); Carla Cucchiarelli con Il telefono rosa. Una storia lunga trent’anni (Castelvecchi); Fabio Leocata con La gentilezza vola lontano (Librì editore), Susanna Tartaro con Ascoltatori (ADD), mentre Lidia Ravera con Emanuela Giordano, Brunella Schisa e Roberta Colombo racconteranno la collana Terzo Tempo (Giunti). Poi gli incontri con Barbara Baraldi con L’ultima notte di Aurora (Giunti), Lia Piano con Planimetria di una famiglia felice (Bompiani), Ester Viola con Gli spaiati (Einaudi), Ginevra Bompiani con L’altra metà di Dio (Feltrinelli) e Annalena Benini con I racconti delle donne (Einaudi).
Quartier generale del festival sarà il Teatro della Pergola dove, oltre alle serate condotte da Serena Dandini, si terrà una non-stop di approfondimenti su temi di attualità con protagoniste le voci femminili più autorevoli di oggi, tutti appuntamenti che saranno annunciati lunedì 23 settembre, al Saloncino della Pergola (ore 12).
Il festival “L’Eredità delle donne” è diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2019, ha il sostegno di Intesa Sanpaolo, Tuscany – La bellezza della carta e Publiacqua SpA. Ha il patrocinio di RAI e Città Metropolitana di Firenze ed è in collaborazione con Scuola Holden. Media-partner è Radio Rai Tre.