Un docupuppets per marionette e uomini
Vincitore In-Box 2019
Vincitore del bando di residenze interregionali CURA 2018
Finalista ai Teatri del Sacro 2017
Finalista al Premio per le arti sceniche Dante Cappelletti 2018
Debutto in prima nazionale: Romaeuropa Festival 23 ottobre 2018
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uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli | CrAnPi
collaborazione alla drammaturgia Marta Meneghetti Giada Parlanti Emanuele Silvestri
collaborazione artistica Lorenzo Letizia Tiziana Tomasulo Lafabbrica
performers Michela Aiello, Andrei Balan, Antonia D’Amore, Francesco Meloni, Marta Meneghetti
scene e marionette Fiammetta Mandich
luci Raffaella Vitiello
suono Hubert Westkemper
fonico Jacopo Ruben Dell’Abate
consulenza Piergiorgio Solvi
organizzazione e comunicazione Giorgio Andriani/Antonino Pirillo
co-produzione CrAnPi Lafabbrica Teatro Vascello Carrozzerie | n.o.t | con il supporto di Residenza IDRA e Teatro Cantiere Florida/Elsinor nell’ambito del progetto CURA 2018 | e di Nuovo Cinema Palazzo | e di Nuovo Cinema Palazzo |e con il sostegno di Periferie Artistiche Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio
un ringraziamento speciale ai miei compagni di classe.
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Inaugura Ottobre Rosa – la rassegna tutta al femminile che apre la stagione del Teatro Fontana con 4 titoli ideati da registe pluripremiate della scena teatrale nazionale – La classe, spettacolo firmato da Fabiana Iacozzilli finalista ai Teatri del Sacro 2017 e al Premio Dante Cappelletti nonché vincitore nel 2019 del Premio In-Box.
Questo spettacolo nasce dalla necessità di fare i conti con un passato doloroso e difficile da rielaborare. Con un’infanzia trascorsa fra le mura di un Istituto di Suore di Carità nelle mani di un’unica maestra, Suor Lidia, insegnante vessatoria e rigida.
A distanza di trent’anni dai fatti Fabiana Iacozzilli, decide di realizzare uno spettacolo a partire dai suoi ricordi e si mette alla ricerca degli ex compagni, ritenendo indispensabile ricreare quella “comunità” con la quale ha condiviso l’esperienza in questione.
Dal dialogo con loro è nato La classe: un docupuppets fatto dai pupazzi realizzati da Fiammetta Mandrich e da uomini, ma anche un rito collettivo in bilico tra La Classe morta di Kantor e I cannibali di Tabori in cui l’adulto rilegge i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle.
Questi ricordi/pezzi di legno, bambini ridotti a marionette, fantocci di gioventù morte, impotenti e manipolati come oggetti, si muovono senza pathos su tavolacci che ricordano banchi di scuola, tavoli da macello o tavoli operatori di qualche esperimento che fu.
Intorno silenzio. Solo rumori di matite che scrivono e di compagni che respirano. E poi rumori di gessi che si consumano scrivendo dettati alla lavagna. I genitori sono assenti. Non pervenuti. I genitori sono solo disegnati su un cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati.
Nel silenzio dei loro passi, questi corpicini di legno si muovono in un Mondo-Suor Lidia che pure Dio abbassa lo sguardo quando la vede.
Suor Lidia, unica presenza in carne e ossa, figura viva di donna o uomo in mezzo a tutti questi oggetti, sfugge alla vista di pupazzi e pubblico. Ne possiamo sentire i passi, vedere le mani, cogliere nel buio qualche tratto, sentire l’odore del suo sigaro magari. Sentiamo che ci fa paura, che lei è generatrice di paura.
In questa ricerca di pezzi di memorie andate emerge il ricordo in cui la maestra affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decidendo, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna.
Dunque La classe è uno spettacolo che, partendo dall’idea di affrontare in scena il tema degli abusi di potere finisce per parlare di vocazioni, quella di Fabiana e quella della suora.
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ORARI E PREZZI
INFORMAZIONI
DALLE 09:30 ALLE 18.00
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
+39 02 6901 5733
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ORARI SPETTACOLI
DA GIOVEDì A SABATO ORE 20.30
DOMENICA ORE 16.00
RITIRO BIGLIETTI
DALLE 15:00 ALLE 18:00
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
La biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo. Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
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Intero___________________________ 21 euro
Giovedì sera___________________________________17 euro
Convenzioni _____________________ _____________17 euro
Over 65 / Under 14 _______________ _____________10 euro
Under 26 _____________________________________ 15 euro
Teatro in Bici _________________________________ 15 euro
Danza _______________________________________ 16 euro
Jazz Festival __________________________________21 euro
Prevendita e prenotazione ________________________ 1 euro
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Abbonamenti PROSA
10 ingressi (max 2 per serata) _______ 145 euro (tagliando 14,50 euro)
5 ingressi (max 1 per serata) ____________ 75 euro (tagliando 15 euro)
Coppia (4 ingressi, max 2 per serata) _____ 56 euro (tagliando 14 euro)
Giovedì sera (2 ingressi)________________ 25 euro (tagliando 12.50)
Carnet Gruppi (12 ingressi disponibili da
utilizzare liberamente senza vincoli
per gli spettacoli di prosa) _____________ 180 euro (tagliando 15 euro)