Il film “Miserere” del regista greco Babis Makridis arriverà nelle sale italiane dal 24 ottobre 2019 grazie a Tycoon Distribution.
Presentato con successo in numerosi festival internazionali, tra cui il Sundance Film Festival e il Torino Film Festival (dove ha vinto il Premio Fipresci), premiato in diversi di essi, il film è co-sceneggiato da Efthimis Filippou, candidato al Premio Oscar® per “The Lobster” nel 2017 e autore delle sceneggiature di “Dogtooth” (2009), “Alps” (2011) e “Il sacrificio del cervo sacro” (2017) scritte insieme al regista Yorgos Lanthimos.
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…E VISSE INFELICE E CONTENTO
“Miserere” racconta la vicenda di un uomo felice solamente quando si sente infelice.
Il protagonista di questa black comedy originale è un uomo di successo, l’Avvocato. L’Avvocato ha una vita apparentemente perfetta: capelli ben tagliati e ordinati, un’aria distinta, bei vestiti, una bella casa vicino al mare. Un giorno, quando la moglie finisce in coma in seguito ad un incidente, scopre un mondo di pietà e commiserazione nei suoi confronti, a causa della sua sfortunata condizione. L’Avvocato si sorprenderà a ricercare questa commiserazione: un omaggio dalla vicina di casa, un contatto intimo con persone che altrimenti non lo degnerebbero di attenzione diventano momenti essenziali della sua giornata, a cui non vorrebbe rinunciare.
“Miserere” è la storia, sardonica, di un individuo che si lascia avvincere da sentimenti che non immaginerebbe.
“Miserere” ribalta le attese dello spettatore grazie ad uno humor nero dilagante: «Abbiamo voluto conferire alla sceneggiatura un po’ di humour – ha dichiarato il regista Babis Makridis – perché, a nostro avviso, ogni film è una commedia. Questo è esattamente quel che abbiamo spiegato alla nostra troupe. Mi piace pensare che “Miserere” abbia in sé un po’ di Jacques Tati». Il risultato è una black comedy originale e sorprendente, che affronta il tema del dolore da un’angolazione bizzarra, inedita e spiazzante.
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SINOSSI
Un uomo di circa 45 anni, l’Avvocato, vive col figlio adolescente in una bella villetta. È in salute, ha un volto affabile, buone maniere, una bella presenza. I suoi capelli sono ben curati e tagliati. Nella sua vita tutto sembra perfetto: eppure sua moglie, in seguito ad un incidente, è ricoverata in un ospedale privato ed è in coma. La tristezza causata da questa situazione è diventata il principale, quasi vitale elemento della sua esistenza. Di fronte al suo dolore, improvvisamente tutti mostrano compassione verso di lui: la vicina gli porta spesso una torta fatta in casa, il proprietario della sua lavanderia gli fa lo sconto, perfino quella segretaria che conosce appena trova il modo di condividere un momento di emozione con lui. La sua vita non è mai andata meglio di adesso, che è triste e compatito, ma riempito di attenzioni. Ma se la moglie si risvegliasse, che succederebbe?