Tre monologhi, indipendenti l’uno dall’altro, di drammaturgia contemporanea, scritti da Valentina Diana e diretti da Vinicio Marchioni, nell’interpretazione di Marco Vergani, con le idee sceniche, i costumi e la direzione artistica di Milena Mancini. La trilogia dell’essenziale è composta da L’eternità dolcissima di Renato Cane, in scena il 3, da Una passione, in scena il 4 e da La nipote di Mubarak, 5-6 e 10-11-12. Domenica 13 ottobre è prevista, dalle 17:30, una maratona di tutti e tre gli spettacoli della trilogia.
Quello che lega la trilogia è l’indagine sulla solitudine, sull’alienazione dell’essere umano, sulla percezione della vita e della morte nell’uomo contemporaneo da parte di personaggi “ultimi”, “invisibili”, protagonisti, loro malgrado, dei tre monologhi. La Trilogia dell’essenziale è una composizione alchemica di elementi derivanti dalla scrittura funambolica, grottesca, graffiante, cinica, tragicomica di Valentina Diana, dallo spazio pressochè vuoto in cui si svolge l’azione dei tre monologhi interpretati da Marco Vergani e dalle regie di Vinicio Marchioni fondate sul paradosso del monologo teatrale, che indagano le possibilità di dialogo, di comunicazione dei temi con un pubblico attraverso il monologo e il lavoro con l’attore, sull’attore e per l’attore.