Nell’ambito del Festival Differenti Sensazioni – organizzato da Stalker Teatro presso le Officine Caos di Torino, giunto ormai alle sua trentaduesima edizione – va in scena l’ultima tappa di un percorso di ricerca che attraversa l’Italia da Rovigo passando per Bergamo e fino a Torino, affrontando un tema drammatico ed attuale, sociale e profondamente umano: la povertà.
Simone Capula, alla regia, e Christian Castellano, in scena, tracciano i segni di un viaggio che vuole analizzare con immagini, suoni e parole la corteccia viva di una condizione sociale che affligge l’umanità da sempre ed oggi con maggior vigore, con più evidenza, con meno sensibilità. E lo fa ascoltando il battito delle periferie, annodando attorno ai riti dei margini ghirlande di scene accostate ad alcuni “materiali” vivi che ne sono la sorgente: il quartiere delle Vallette, la città di Torino e Rovigo, la Crocifissione Bianca di Chagall, testi di J. Berger, B. Springsteen, Ken Loach, il Vangelo, scene tratte da film, musiche di De Gregori, Capossela, Patti Smith.
Un crocevia di suggestioni che scavano dentro agli spettatori il solco preciso delle parole snocciolate con abilità da Christian Castellano, nella rete precisa e immaginifica orchestrata da Simone Capula. Un rituale di comunità, un incontro all’insegna della dignità, raccontando ciò che oggi, ieri e domani sarà la povertà, che si può abbattere e superare solo in un raccoglimento sociale che parta da un’intima verità. Spettacolo toccante, graffiante e profondo, “Postcards from” vuole abbattere un muro di inerzia e ci lascia andar via invitandoci a tracciare un segno di presenza laddove spesso c’è solo troppa indifferenza.
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POSTCARDS FROM
Messa in scena a cura di: Simone Capula
Con: Christian Castellano
Con il sostegno del Teatro del Lemming e in collaborazione con il TTB-Teatro Tascabile Bergamo