In scena al Teatro Studio Uno dal 24 al 27 ottobre Giorgia Mazzucato con “Comunque” spettacolo ispirato ai testi di Alessandro Bergonzoni ricostruiti ad arte dall’autrice, attrice e regista padovana in uno unico esilarante nuovo testo, un vertiginoso e sorprendente gioco di parole di cui è protagonista.
Cosa succederebbe se si prendessero nove testi di Alessandro Bergonzoni per mescolarli e rielaborarli ad arte nella vertigine di un nuovo testo? Nascerebbe comunque uno spettacolo nuovo. O meglio nascerebbe “Comunque”. Uno spettacolo nuovo!
“Io cerco di creare i miei giochi. Non posso essere Bergonzoni e non posso essere un’attrice che imita Bergonzoni, sarebbe impossibile riuscirci…quindi sono me, un’attrice che crea personaggi nuovi e si diverte con loro, e le loro parole.” Spiega Giorgia Mazzucato che in “Comunque” rielabora perfettamente i testi del grande paroliere italiano intagliandoli con i suoi scritti inediti per creare la storia di Désirée, la ragazza ladra protagonista di questa “bergonzìade”, una texture di pura comicità in cui nuovi personaggi e nuovi orizzonti si intrecciano in un nuovo mondo di parole.
Un linguaggio che si costituisce in una trama di storie assurde e surreali tra contorsioni meta-concettuali e distorsioni di significati e fonemi che va al di là di un semplice gioco intellettuale.
Giorgia Mazzucato, attrice autrice classe ’90 Miglior artista internazionale del San Diego Fringe Festival 2017 (California) ha portato in scena questo spettacolo arrivando in finale al CONCORSO NAZIONALE di Teatro Comico “Gran Premio dello Spirito” (avente come padrino Ninetto Davoli). La sua esibizione ha destato molto interesse per le tante e differenti sfumature interpretative adottate e per le novità espressive apportate ai testi originali dell’autore bolognese.
Allieva di Dario Fo e Franca Rame, Direttore artistico e didattico di Shakespeare’s Box, vincitrice di numerosi premi tra i quali Premio Off al Roma Fringe Festival 2017, Miglior Spettacolo al Teatro A L’Avogaria e riconosciuta dal patrocinio dalla Presidenza del consiglio dei Ministri con il suo spettacolo storico Guerriere.