Come funziona l’Europa? Possiamo sentirci più Europei di così? Ma in fondo, poi, che cosa vuol dire “Europa”?
È per rispondere a queste domande che La Confraternita del Chianti e artisti provenienti da quattro diversi Paesi hanno deciso di dar vita alla rassegna Europa for dummies, al Teatro Verdi dal 5 al e17 novembre con due settimane di spettacoli, performances, conferenze, giochi interattivi.
Un progetto che nasce da una riflessione di Joan Nederlof (fondatrice della compagnia olandese Mugmetdegoudentand) sul fatto che spesso discutiamo di Europa senza sapere veramente come funzionino le istituzioni europee. Da questo è nata la sua voglia di lavorare sulla figura dell’Eurocommissario in modo ironico e pungente individuando altre quattro compagnie europee che avessero voglia di creare uno spettacolo teatrale che partisse dallo stesso tema. Con un processo partecipato sono stati coinvolti artisti – tutti pro europa o comunque con uno sguardo di apertura verso il mondo – che possano cogliere anche i lati paradossali dell’Unione Europea per creare un dibattito costruttivo con lo spettatore.
Un festival dunque destinato a chi vuole saperne di più. A chi non sa da che parte stare. A chi crede ancora nell’Europa come sogno e soprattutto come garante della pace nel continente e non solo.
A chi vuole incontrare artisti che non passano spesso dall’Italia. A chi è interessato alle nuove forme della scrittura teatrale.
Gli spettacoli hanno debuttato in prima assoluta a inizio ottobre al Theater Bellevue ad Amsterdam per poi arrivare a Milano e continuare il giro dell’Europa.
Si parte martedì 5 e mercoledì 6 novembre con Trojan Mare/Cavallo di Troia, della compagnia lettone Story Hub: protagonista tra il cinico e il comico è il personaggio di Iveta Grigule, debutata europea per la Lettonia dal 2014 al 2019, considerata, secondo il sito web MEPRanking.eu, tra gli europeputati meno efficaci della storia. A interpretarla, Inga Tropa, attrice spesso impegnata con il regista Alvis Hermanis.
Si continua giovedì 7 e venerdì 8 novembre con The Beyond, produzione dei rumeni TEATRU 3G, surreale e caustica drammaturgia di Elise Wilk, autrice di Fabulamundi Playwriting Europe e vincitrice nel 2015 del Premio Nazionale Romeno di Drammaturgia: ad essere raccontati sono i sogni di gloria del piccolo Bobi che da grande vorrebbe essere Ceausescu. E forse potrebbe riuscirci.
Sabato 9 e domenica 10 novembre la scena sarà per la compagnia dell’acclamato regista portoghese João Garcia Miguel e il loro Mr. Moedas wants to see the world, lavoro che prende avvio da interviste all’ormai ex-commissario portoghese a Bruxelles, l’ingegnere Carlos Moedas.
A chiudere sarà da giovedì 14 a domenica 17 novembre La Confraternita del Chianti con PLAY, una creazione di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano con Valeria Sara Costantin e Marco Pezza: una sfida con un’ora di tempo per decidere, pubblico e artisti, una proposta di iniziativa europea dei cittadini da presentare alla Commissione Europea.
Agli spettacoli seguiranno dei talk con gli artisti coinvolti. Tra gli eventi speciali inoltre si segnala una vera e propria caccia al tesoro nel quartiere Isola organizzata in collaborazione con Ecate Cultura (il 9 novembre alle ore 16), Europa, 28 stati in cerca d’autore a cura del circolo Acli Geopolitico (14 novembre alle ore 19), l’incontro Materia Oscura (12 novembre alle ore 19), laboratorio permanente della drammaturgia milanese aperto alla cittadinanza per un momento speciale dedicato alla drammaturgia europea (con Magdalena Barile, Chiara Boscaro, Stefano Cordella, Marco Di Stefano, Renato Gabrielli, Michele Panella), la presentazione del volume Pentateuco (edizione Cue Press) nell’ambito di Book City Milano (il 15 novembre alle ore 19).
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Martedì 5 e mercoledì 6 novembre ore 20.30
produzione STORYHUB – Riga – Lettonia
Trojan Mare/Cavalla di Troia
di Arturs Dīcis
con Inga Tropa
regia di Laura Groza-Ķibere
scene -8 | costumi Ilze Vitolina
Lo spettacolo “Trojan Mare/Cavalla di Troia” si basa sul personaggio della deputata europea Iveta Grigule, che ha rappresentato la Lettonia dal 2014 al 2019. Nel dicembre 2017, secondo il sito web MEPRanking.eu, Grigule aveva lo status di deputato al Parlamento Europeo meno efficace mai delegato dalla Lettonia e uno degli eurodeputati meno efficaci in generale.
Cosa succede se una persona con capacità limitate ricopre incarichi di responsabilità? La società ha una responsabilità in questo processo? Story Hub ne mostro ne mostra l’impatto e le conseguenze in “Trojan Mare/Cavalla di Troia”.
Story Hub – Lettonia
Il lavoro di Story Hub si focalizza sullo sviluppo di progetti legati all’audio-visivo e altri media e su performance interattive ed eventi pubblici di importante valore sociale. La compagnia in patria ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, come Kilograms Kultūras 2017.
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Giovedì 7 e venerdì 8 novembre ore 20.30
produzione TEATRU 3G – Targu Mures – Romania
The Beyond/L’Oltre
di Elise Wilk
regia di Ándi Gherghe
con Ándi Gherghe
scene e video di Mihai Păcurar | musiche di Vlaicu Golcea
1980, Mangalia, da qualche parte sulla costa Romena del Mar Nero. Un manifesto con il dittatore Nicolae Ceausescu, incollato su una porta a vetri, separa il quattrenne Bobi dalla sua prima cotta, Roxana. È in quell’estate che Bobi prende la decisione: quando diventerò grande, voglio essere Ceausescu. Voglio stare su un manifesto, e tutti mi devono vedere. 2014, da qualche parte in un villaggio Romeno. Ci sono manifesti con Bobi Busuioc dappertutto. Il consigliere locale e prolifico uomo d’affari nell’industria della morte decide di correre alle elezioni per il Parlamento Europeo.
E vince. Le sue idee per preservare l’identità e l’unicità della campagna Romena presto si trasformano in una fantasmagorica utopia. Ma lui non rimane mai a corto di idee. Cosa centra un kiwi bollito con il Presidente della Commissione Europea Jean Paul Juncker? Qual è la relazione tra il moonwalking di Michael Jackson e i Daci? Perché gli asciugamani sono così diffusi nella campagna Romena? Sta tutto nel monogolo “The Beyond/L’Oltre”.
Teatru 3G – Romania
Compagnia fondata nel 2015, si pone come obiettivo quello di promuovere le differenti culture presenti in Romania con un continuo scambio con la Comunità Europea. Ne fa parte Elise Wilk, autrice di Fabulamundi Playwriting Europe e vincitrice del Premio Nazionale Romeno di Drammaturgia nel 2015 il cui lavoro è stato presentato negli Stati Uniti, in vari Paesi Europei e in Italia (Festival Short Theatre, Teatro Stabile di Genova).
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Sabato 9 novembre ore 20.30 | domenica 10 novembre ore 16.30
COMPANHIA JOÃO GARCIA MIGUEL – Lisbona – Portogallo
Mr. Moedas wants to see the world/Il signor Moedas vuol vedere il mondo
testo, spazio scenico e regia di João Garcia Miguel
con Sara Ribeiro
costumi di Rute Osório de Castro | disegno luci e tecnica di Roger Madureira
responsabile di produzione Georgina Pires | internazionalizzazione Vesela Molovska
comunicazione Alcina Monteiro | fotografia Mário Campos Raínha
si ringrazia Ing. Carlos Moedas, Dr. Alfredo Sousa, Paulo Barriga e Filipa Figueiredo, Alma D’Arame e Amândio Anastácio
una coproduzione di João Garcia Miguel Company e Teatro Ibérico, Teatro Cine de Torres Vedras e Comune di Torres Vedras e Teatro Aveirense e Comune di Aveiro
la Compagnia João Garcia Miguel ha il supporto per il quadriennio 2018-2021 del Ministero della Cultura, del Segretario di Stato per la Cultura e della Direzione Generale delle Arti
la Compagnia João Garcia Miguel e il Teatro Ibérico hanno il supporto della Città di Lisbona e IEFP
Tutto è cominciato quando, a Il Cairo, mi ha avvicinato un’amica olandese. Voleva parlare di Europa e di teatro? Come può il teatro raccontare la storia d’Europa dal punto di vista di un portoghese Alentejano di Beja? L’Europa futura sarà fatta di storie che ancora non sono state raccontate. Il nostro progetto parla proprio di quelle storie. È nato, non per caso, nei Paesi Bassi, dove gli olandesi perdono del tempo a farsi domande sull’Europa e più in generale sulle politiche dei politici olandesi. Ora tocca a Portogallo, Italia, Romania e Lettonia trovare nuovi partners e nuove storie.
Questo è un progetto sugli Europei e sulle loro molteplici visioni e identità in dialogo. Noi abbiamo intervistato l’ormai ex-Commissario portoghese a Bruxelles, l’ingegnere Carlos Moedas. Siamo in cerca di uomini e donne che sognano e/o hanno sognato un mondo diverso. Le loro storie, emozioni e idee sono le fonti per questo spettacolo, che vorremmo fosse un momento di apertura. Un riflesso momentaneo dei molti nodi di cui l’Europa è fatta. Questo sarà il luogo e il tempo per un lavoro nudo su uomini e donne di carne e sangue.
Companhia Teatrale João Garcia Miguel / Teatro Ibérico – Portogallo
La compagnia, che dal 2016 gestisce il Teatro Ibérico di Lisbona, ma è attiva dagli anni ’90, si propone di ‘fare’ teatro con la città e le persone che ci vivono per ridare una voce alla città stessa. Il lavoro dell’autore e regista João Garcia Miguel è stato definito “un teatro ibrido, che afferma un concetto alternativo di globalizzazione, tra spettacolo della società e società dello spettacolo” e riconosciuto con il FAD Sebastià Gash 2008 Prize (ES).
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Martedì 12 e mercoledì 13 novembre ore 20.30
MUGMETGOUDENTAND – Amsterdam – Paesi Bassi
De Eurocommissaris/L’Eurocommissario
testo e regia di Joan Nederlof | con Joan Nederlof
regista associata Lineke Rijxman | scene Christiaan Klasema
Qualche anno fa mi sono accorta, di colpo, di sapere molto poco riguardo l’Unione Europa. Questo mi ha stupito, considerata l’importanza e il potere di Bruxelles. Così ho fatto ricerche e creato uno spettacolo sull’UE e su un Commissario Europeo Olandese di finzione. Ma poi mi sono resa conto che il mio monologo nasceva completamente dal mio punto di vista olandese. È davvero possibile un’Europa democratica, se, inconsciamente, rimaniamo così accaniti nazionalisti?
In “De Eurocommissaris/L’Eurocommissario”, la commissaria europea (di finzione) Charlotte Hajenius offre al pubblico un assaggio di politiche inaccessibili e valori conflittuali d’Europa. È davvero possibile il sogno di un’Europa democratica e unita, se gli Stati Membri mettono sempre davanti il proprio interesse? Charlotte Hajenius accompagna il pubblico in un divertente viaggio tra pensieri e tribolazioni. Uno spettacolo per quelli che ci capiscono di Europa e UE, per quelli che no e per quelli che quando se ne parla, si trovano sempre davanti a un vicolo cieco.
Mugmetdegoudentand (MUG) – Paesi Bassi
Gruppo teatrale fondato nel 1985. Il loro lavoro vuole catturare e restituire la complessità del mondo contemporaneo ed essere amplificatore della voce dei singoli individui. Joan Nederlof è attrice e pluripremiata autrice delle serie TV Hertenkamp, TV7 e De Koekoeksclub. Come autrice teatrale, fa parte del progetto di cooperazione internazionale Fabulamundi Playwriting Europe.
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Da giovedì 14 a domenica 17 novembre – ore 20.30 (domenica ore 16.30)
LA CONFRATERNITA DEL CHIANTI – Milano – Italia
PLAY
una creazione di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Valeria Sara Costantin e Marco Pezza
un progetto La Confraternita del Chianti
produzione Associazione Interdisciplinare delle Arti, Associazione Culturale K.
con il sostegno del MIBACT – Boarding Pass, progetto Enforce Entertainment
Lo sai che tu, proprio tu, puoi proporre una legge di iniziativa popolare alla Commissione Europea? Bastano firmatari da 7 Paesi Europei, determinazione e una buona idea per comunicare la proposta. Scegli un tema, ascolta i pro e i contro, trova dei sostenitori, convinci il tuo Commissario Europeo e fai sentire la tua voce a Bruxelles. PLAY è uno spettacolo. PLAY è una performance. PLAY è un gioco, ma non un gioco da ragazzi. PLAY è una sfida: un’ora di tempo per decidere, pubblico e artisti, una proposta di iniziativa europea dei cittadini da presentare alla Commissione Europea. E poi, una volta tornati a casa, rimboccarsi le maniche. Perché il teatro è partecipazione e cittadinanza attiva. E non finisce con la fine dello spettacolo.
LA CONFRATERNITA DEL CHIANTI, fondata da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano ha realizzato il progetto internazionale PENTATEUCO che l’ha portata a produrre 5 monologhi tra Romania, Croazia, Svezia, Spagna e Regno Unito. Per gli spettacoli del progetto la compagnia ha ricevuto il Premio Teatro e Memoria del Museo Cervi, il Premio Teatro Voce della Società Giovanile di ENDAS, Teatro dell’Argine e Crexida, il Premio Teatro Festival Valtellina e il Premio di Produzione del SUQ Festival di Genova. La Confraternita fa parte di Associazione K., residenza teatrale che aderisce ad Associazione ETRE e che gestisce MANIFATTURA K., spazio teatrale situato nel comune di Pessano Con Bornago (MI). Dal 2018 è partner del progetto AIDA Associazione Interdisciplinare delle Arti, riconosciuto dal MIBAC quale Impresa di Produzione di Teatro d’Innovazione – Prima Istanza. Nel 2018 Chiara Boscaro e Marco Di Stefano hanno vinto il Mario Fratti Award a New York e sono stati selezionati dal comitato italiano di EURODRAM con il testo “La Città che sale”, che è stato tradotto in inglese, francese e finlandese.
Teatro Verdi via Pastrengo 16
02 6880038 | prenotazioni@teatrodelburatto.it
Gli spettacoli sono in lingua originale, sovratitolati in italiano
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Prezzi
intero singolo spettacolo: 10€
Abbonamento nominale 5 spettacoli: 40€
Prenotazione 1€