Un lungo week end, da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, per leggere la terra e il nostro tempo con la 1^ edizione di GEOgrafie Festival a Monfalcone, un progetto promosso dal Comune con Fondazione Pordenonelegge.
Venerdì 4 ottobre, alle 21 nel Teatro comunale di Monfalcone, è atteso l’intervento del geografo Franco Farinelli, presentato dal direttore artistico Gian Mario Villalta: sarà la chiave utile a investigare la “geografia delle geografie”, per capire che – spiega Farinelli – “l’epoca moderna è terminata quando è iniziata la globalizzazione, ovvero quando la comunicazione e i computer hanno valicato i confini di tempo e spazio rappresentabili su una superficie piana. Lo spazio e il tempo moderni sono, in qualche modo, il prodotto della sostituzione del mondo con la carta geografica”.
La 1^ edizione di GEOgrafie Festival prosegue fino a domenica 6 ottobre: faranno tappa, fra gli altri, i giornalisti Ferruccio de Bortoli per una “geografia dell’Italia futura” e Aldo Cazzullo per una “geografia dell’immaginario presente”. E ci saranno la scienziata Barbara Mazzolai, la divulgatrice scientifica Eliana Liotta per una “geografia della felicitò” e lo scrittore Mauro Covacich con la “geografia del corpo”. Con Ilaria Tuti esploreremo le “geografie del male” e con Andrea Maggi, il “prof” del reality “Il Collegio” di Rai2, ci addentreremo nella “geografia dell’adolescenza”. L’ingresso agli incontri è libero, media partner del festival è il quotidiano Il Piccolo info https://geografiemonfalcone.it/
Domani, venerdì 4 ottobre, alle 19 in piazza della Repubblica, una vivacissima “geografia a pedali” sarà tracciata dallo scrittore Emilio Rigatti, in dialogo con Valentina Gasparet: il mondo visto dai pedali è una vera e propria filosofia. Ancora, nella giornata di venerdì spicca in anteprima a GEOgrafie Festival, al Teatro Comunale, alle 9, l’anteprima del nuovo, atteso romanzo di Giorgio Sgardoli, lo scrittore Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019: “I grigi”, uscito questi giorni per De Agostini edizioni (335 pag. € 14,90) è un romanzo intrigante come Le creature del buio, e adrenaliniico come Stranger things, un’opera che apre la strada alla fantascienza italiana per ragazzi. Set del romanzo, ambientato nel 1986, è il piccolo centro di Cavazza, nel bellunese, fra boschi e vicende misteriose di una imprevedibile “geografia della fantascienza”.