Con l’Orchestra della Toscana a novembre non ci si annoia: continua la stagione di concerti 19-20, due opere in doppia data che fanno tappa a Pisa e Livorno, e il ritorno degli appuntamenti con i Gruppi da Camera, primo fra tutti ORT Attack.
Si abbassano le temperature, ma l’atmosfera in casa ORT non si raffredda affatto, anzi, si scalda sempre di più con altre due nuove produzioni della Stagione Concertistica. La prima, martedì 12 novembre al Teatro Verdi di Firenze (ore 21.00), vede protagonista il direttore russo Evgeny Bushkov. Dal 2009 a capo della Belarusian State Chamber Orchestra, arriva per la prima volta sul podio dell’ORT alle prese con un cavallo di battaglia dell’Orchestra, la Sinfonia Pastorale di Beethoven. La serata si apre con il Concerto per violino op.35 di Čajkovskij interpretato dal connazionale Ilya Gringolts vincitore del Premio “Paganini” a Genova nel 1998 (ne è stato il più giovane vincitore di sempre). Anticipa il concerto fiorentino la tappa a Piombino lunedì 11 novembre.
Il secondo appuntamento è programmato per la tradizionale ricorrenza della Festa della Toscana, sabato 30 novembre. Torna sul palco insieme alla nostra Orchestra la polistrumentista tedesca Anna Fusek, che per l’occasione sovrintende l’intera esecuzione nel doppio ruolo di direttore e flauto dolce. Alterna, intreccia e sovrappone pagine barocche e novecentesche, italiane, statunitensi, cinesi, tedesche, alcune di stampo minimalista (come quelle di Philip Glass e Terry Riley) e altre davvero giocose, come la Suite per pianoforte giocattolo di John Cage. La produzione si apre venerdì 29 novembre al Teatro del Popolo di Castelfiorentino.
A inizio mese si inaugura la stagione dei concerti dedicata ai Gruppi da Camera dell’ORT con un appuntamento pomeridiano (ore 17.30) sabato 10 novembre al Centro Militare Veterinario di Grosseto con l’ensemble ORT Attack. Solisti al violoncello le due prime parti dell’ORT Luca Provenzani e Augusto Gasbarri in una carrellata di “Emozioni in musica”. Il programma prevede le musiche di Vivaldi e Rossini, le sonorità cinematografiche di Morricone, i suoni sudamericani di Piazzolla e le visioni musicali di Sollima.
L’ORT sarà impegnata anche in due appuntamenti d’opera con la ripresa di Tosca di Puccini al Teatro Verdi di Pisa (venerdì 15 e domenica 17 novembre), nell’allestimento firmato dal Teatro del Giglio di Lucca, e nella produzione mozartiana Le Nozze di Figaro in scena al Goldoni di Livorno (sabato 23 e domenica 24 novembre). Uno degli esempi più perfetti di drammaturgia musicale, una commedia umana ricca di sentimenti ed emozioni che ne hanno fatto uno dei più grandi successi di tutta la carriera artistica del grande Wolfgang Amadeus Mozart. Tale opera è un’assoluta rarità per Livorno, che non la vede rappresentata dal 2 febbraio 1823 al Teatro degli Avvalorati, musicata dal compositore stesso all’epoca ventinovenne. Una “première” in epoca moderna per il Goldoni che co-produce il titolo con Pisa e Lucca nell’allestimento proveniente dall’Ópera de Tenerife in Spagna.