Al Teatro Cristallo, mercoledì Giuliano Turone parlerà di “Italia Occulta”, un Excursus storico dall’omicidio Moro alla strage di Bologna. Dopo il successo della serata di giovedì scorso con Armando Spataro, Procuratore della Repubblica di Torino, che ha inaugurato “Educare alla giustizia”, mercoledì 16 ottobre alle 20.30 sarà Giuliano Turone ad essere il nuovo ospite del percorso legato ai temi della legalità e della giustizia.
Turone, già giudice istruttore, pubblico ministero al Tribunale internazionale dell’Aja per l’ex Iugoslavia e giudice della Corte Suprema di Cassazione sarà intervistato da Pasquale Profiti, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Trento. L’appuntamento è per mercoledì 16 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Cristallo: l’ingresso è libero previo ritiro dei biglietti numerati gratuiti in cassa.
“Educare alla giustizia” è un percorso del Teatro Cristallo e dell’ANM – Sezione Trentino Alto Adige, che vuole far incontrare il mondo della magistratura e della legge con il pubblico più vasto, proponendo degli incontri con uomini della magistratura che possano facilitare la lettura di alcuni argomenti complessi. Mercoledì prossimo, 16 ottobre alle 20.30 è previsto l’incontro con l’autore Giuliano Turone, già giudice istruttore, pubblico ministero al Tribunale internazionale dell’Aja per l’ex Iugoslavia e giudice della Corte Suprema di Cassazione. Turone ha pubblicato per Chiarelettere “Italia occulta. Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)”; dalla prefazione di Corrado Stajano si capisce subito il contenuto del libro: “Una storia nera. Una storia purtroppo vera. Italia occulta è un libro importante. Documenta con nettezza un passato torbido ancora non del tutto conosciuto”.
Nel suo libro Turone si ferma ad analizzare vari episodi che hanno toccato e sconvolto il nostro Paese nella storia recente: Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti, una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. Con Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni, veri traditori della Repubblica. Ciascuno di essi, con responsabilità diverse, ha tramato contro la nostra democrazia. Come dimostra Turone, solo grazie al sacrificio di eroi valorosi tra magistrati, carabinieri, finanzieri e poliziotti, e all’impegno di alcuni politici tenaci e coraggiosi come Tina Anselmi, l’Italia è riuscita a rimanere un paese libero: leggendo queste pagine, minuziosamente documentate e frutto di anni di ricerche, sembra quasi un miracolo che ciò sia potuto accadere. È quindi essenziale riuscire oggi a tenere in mano il filo che lega i fatti di quegli anni terribili, spesso resi volutamente indecifrabili per coprire responsabilità e bugie. Lo dobbiamo alle nuove generazioni, cui Turone soprattutto si rivolge.
A moderare la serata sarà Pasquale Profiti, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Trento. L’ingresso è libero previo ritiro dei posti gratuiti numerati presso la cassa del Teatro. I biglietti si possono anche prenotare via mail scrivendo a prenotazioni@teatrocristallo.it o per telefono allo 0471/202016.