Mario Brunello, tra i massimi interpreti contemporanei dalla letteratura violoncellistica, ritorna ospite del cartellone di Santa Cecilia per il secondo appuntamento della Stagione da Camera, mercoledì 6 novembre ore 20.30 (Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica) con una monografia dedicata a Bach.
Come ogni concerto, il violoncellista veneto, propone concerti che abbinano alla bellezza del repertorio, visioni e interessanti nuovi punti di vista. Il programma interattivo, con tanto di spiegazione dei brani scelti, prevede l’esecuzione della Sonata per violino n.1 e della Sonata n.2, eseguite su violoncello piccolo, strumento che assomiglia a un violoncello, ma accordato come il violino, molto di moda negli anni venti del settecento, scomparve quasi del tutto verso la fine dello stesso secolo. “Così la musica acquista più colore e grana” spiega Brunello, che completerà il programma con la Suite per violoncello n. 5, opera tra le più virtuose mai scritte per violoncello solo.
Quello del 6 novembre sarà il primo dei quattro appuntamenti – due durante questa stagione e due durante la prossima – in cui Mario Brunello racconta ed esegue tutto il repertorio di Bach per arco utilizzando il violoncello piccolo. Il prossimò concerto sarà il 29 gennaio con l’esecuzione della Partita per violino n. 1 e n. 3 e la Suite per violoncello n. 6.
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Mercoledì 6 novembre – Sala Sinopoli
12 capolavori suonati e spiegati da Mario Brunello, primo concerto
Mario Brunello violoncello piccolo e violoncello
Bach Sonata per violino n. 1 BWV 1001*
Sonata per violino n. 2 BWV 1003*
Suite per violoncello n. 5 BWV 1011
*eseguite su violoncello piccolo
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Mercoledì 29 gennaio – Sala Sinopoli
12 capolavori suonati e spiegati da Mario Brunello, secondo concerto
Mario Brunello violoncello piccolo e violoncello
Bach Partita per violino n. 1 BWV 1002*
Partita per violino n. 3 BWV 1006*
Suite per violoncello n. 6 BWV 1012
*eseguite su violoncello piccolo
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Biglietti da 18 a 38 € (Under30 sconto del 25%)
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101
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Mario Brunello
Mario Brunello è un musicista affascinante dotato di libertà espressiva rara al giorno d’oggi. A suo agio come solista, così come nella musica da camera e nei progetti artistici più innovativi, Brunello è stato elogiato da Gramophone per il suo “spirito eccezionale” e descritto come “intenso e appassionato” da The Strad. Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca. Da allora ha suonato con i più importanti direttori tra i quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Ton Koopman, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa e con molte prestigiose orchestre tra cui la London Symphony, la Philadelphia Orchestra, la NHK Symphony Tokyo, la Filarmonica della Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nell’ambito cameristico, Brunello ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Ideatore e direttore artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti, Brunello ha portato la grande musica tra le cime delle Dolomiti. Tra i principali impegni della stagione 2019/20 ci sono concerti a Varsavia con la Warsaw Philharmonic Orchestra, a Mosca con la Tchaikovsky Symphony Orchestra e a Yerevan come ospite del Contemporary Classics Festival. La sua regolare collaborazione con la Kremerata Baltica lo porterà in autunno al Kronberg Festival assieme a Gidon Kremer e in tournée in Sud America nel doppio ruolo di direttore solista. Continuerà anche la sua residenza artistica in qualità di direttore e solista ospite della Philharmonie Zuidnederland nei Paesi Bassi. Brunello suona un prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento al quale affianca negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde per il quale ha sviluppato un profondo interesse. Nelle sue rivelatorie performance dei brani del repertorio barocco per violino, Brunello è riuscito a sfruttare a pieno le potenzialità di questo strumento, concentrandosi in particolare sui capolavori di Bach, Vivaldi e Tartini. Questa stagione coincide con il 250esimo anniversario di Giuseppe Tartini, che Brunello celebrerà con un ampio omaggio al compositore i cui lavori saranno eseguiti e registrati come solista assieme all’Accademia dell’Annunciata. La ricca e diversa discografia di Brunello include i lavori di Bach, Beethoven, Brahms, Schubert, Vivaldi, Haydn, Chopin, Janaek e Sollima. Ha inciso “The Protecting Veil” di Tavener con la Kremerata Baltica, il Triplo Concerto di Beethoven sotto la direzione di Claudio Abbado per la Deutsche Grammophon, il Concerto di Dvořák diretto da Antonio Pappano per EMI e il Concerto n. 2 di Šostakóvič con Valery Gergiev dal vivo alla Salle Pleyel di Parigi. Disponibile dall’autunno 2019 la nuova incisione delle Sonate e Partite di Bach per violino solo, eseguite al violoncello piccolo, che inaugura la “Bach Brunello Series” in collaborazione con l’etichetta Arcana. Questo progetto discografico rappresenta tanto il coronamento del sogno artistico di Brunello quanto una straordinaria opportunità per l’ascoltatore di riavvicinarsi a questo repertorio in maniera totalmente nuova.