Installazione performativa contro la violenza di genere. A cura di Peso Specifico Teatro. Nell’ambito delle iniziative legate al 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, torna in scena l’installazione performativa “Azioni dis-umane” della compagnia Peso Specifico Teatro; progetto e regia di Roberta Spaventa, con Alessandra Amerio, Santo Marino, allieve ed allievi del laboratorio permanente.
Si tratta di una performance site specific sull’essere dis-umano: dallo stereotipo di genere alla violenza agita. Un corridoio in cui galleggiano le vite appese dei bambini coinvolti nella violenza di genere, una stanza dove ormai c’è solo il ricordo dei passi… In questi luoghi si animano una folla che mormora, un Barbablù nell’atto della mattanza delle sue mogli e un sottile fantasma di donna che cammina.
Abitare gli spazi, entrare nei luoghi abbattendo la cosiddetta quarta parete e creare un coinvolgimento emotivo del pubblico presente sono alcuni degli elementi chiave del lavoro. Il pubblico, infatti, entra a fare parte dell’installazione e, pur non agendo direttamente, diventa una delle entità narrative dell’azione. La performance, infatti, si ripete ogni 10 minuti per un’ora e gli spettatori possono spostarsi da una stanza all’altra anche più volte, scoprendo nuove suggestioni e particolari.
Peso Specifico Teatro, che di recente ha festeggiato il decimo anno di attività, da sempre si occupa di progetti su tematiche di rilevanza sociale e, in particolare, sul tema della violenza di genere, sviluppando di volta in volta azioni differenti per i diversi target, cercando di fornire, con linguaggi diversificati, strumenti di riflessione e di comprensione, prima di tutto emotiva e poi cognitiva, del fenomeno della violenza. Attraverso spettacoli, performance ed interventi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado, la compagnia indaga alcuni filoni di ricerca come, ad esempio, la figura di Barbablù.
Azioni dis-umane sarà in scena il 22 novembre, dalle 19.30 alle 20.30 presso il Centro Civico di Prignano sulla Secchia, con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili.
In replica il 23 novembre, dalle 18.30 alle 19.30, presso la Torre dell’Orologio di Nonantola, con il sostegno di UDI – Modena, Comune di Nonantola, Unione dei Comuni del Sorbara, Associazione Nazionale Carabinieri – Nonantola, Associazione La Clessidra e Coop Allenaza 3.0
Ingresso libero ogni 10 minuti. Visione sconsigliata ai bambini al di sotto dei dieci anni.