Elea Teatro, la compagnia teatrale di Industria Scenica, sale sul palco dell’Everest per portare in scena la sua ultima produzione Che forma hanno le nuvole?, uno spettacolo dedicato alla fascia 6-9 anni, liberamente ispirato al romanzo Le avventure di Jacques Papier di Michelle Cuevas, che indaga il momento in cui si saluta con tristezza e stupore l’infanzia per diventare adulti.
La compagnia con questo spettacolo si confronta per la prima volta con la drammaturgia per bambini, proponendo un viaggio magico tra poesia e momenti rocamboleschi, in quel sottile confine in cui i bambini diventano grandi e abbandonano qualcosa per poter crescere.
La rappresentazione parla al pubblico con semplicità e con una poetica delicata che si muove fra un linguaggio buffo, leggero, fragile e una scenografia imponente, animata da proiezioni, illustrazioni e giochi di luci. L’indagine più profonda della narrazione esplora un mondo invisibile, innescando complicità relazionali fra quello che succede in scena e i giovanissimi spettatori.
Lo fa, in particolare, mettendo al centro del racconto due personaggi – Vera e Nemo – alla ricerca di sé e del loro spazio nel mondo. Partendo dallo spunto narrativo dell’amico immaginario di Vera, Nemo, invisibile ai più, ma molto importante per lei, lo spettacolo propone una riflessione sulla crescita dell’individuo, sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza e, più in generale, sull’importanza delle nostre azioni nei confronti degli altri, intese come mezzo per lasciare qualcosa al prossimo.
Come nelle edizioni passate, riprendendo la modalità tipica dell’ambito musicale (in cui l’esibizione dell’headliner è preceduta da quella dei cosiddetti “gruppi spalla”), gli spettacoli di compagnie e attori affermati saranno spesso preceduti da estratti di spettacoli di compagnie emergenti, inseriti nella sezione Apripista. Durante questo appuntamento, ad aprire le rappresentazioni di Elea Teatro saranno domenica 1 dicembre il Gruppo Teatrale NonSoloMamme con una performance il Gruppo Favoleggiamo con una mostra e lunedì 2 dicembre la Compagnia Teatro Ex Drogheria con lo spettacolo The Shake.
Dopo questa rappresentazione saranno altri quattro gli spettacoli in programma nel ricco cartellone della Stagione Teatrale Autunno/Inverno 2019/2020 dell’Everest creato grazie al contributo del Comune di Vimodrone, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Lombardia, del Circuito Regionale Multidisciplinare C.L.A.P.Spettacolodalvivo, di Fondazione Cariplo e di BCC (filiale di Vimodrone).
La Stagione Teatrale dell’Everest è anche occasione di incontro delle Associazioni della zona per collaborare e cooperare. Per questo motivo gli argomenti degli spettacoli che l’Everest ospita fanno riferimento a tematiche di attualità, cercando anche di accogliere le richieste del proprio pubblico. Nasce così il progetto “Adotta uno spettacolo”, all’interno del quale gli enti coinvolti, insieme ai gruppi e le Associazioni di Vimodrone, prendono a cuore uno spettacolo, promuovendolo e sostenendolo insieme a Industria Scenica. Questa produzione, in particolare, e stata adottata dal Gruppo NonSoloMamme e dal Gruppo Favoleggiamo.
Una stagione teatrale che, già dal titolo della campagna che intende comunicarla, L’Arte e nelle tue mani, vuole distinguersi non solo in quanto programmazione di spettacoli, ma come una vera azione di Partecipazione Culturale, in cui è lo stesso territorio a essere coinvolto in prima persona e a scegliere una proposta di espressioni artistiche per i suoi abitanti e non solo: portare il teatro in un luogo che da sempre è stato punto di incontro rappresenta la grande sfida di far rivivere e rigenerare uno spazio particolare, un ex dopolavoro, al fine di trasformare l’Everest in una “piazza al coperto” dove varie forme d’arte possano sempre di più incrociarsi e contaminarsi.
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Schede spettacoli
Che forma hanno le nuvole?
Elea Teatro | Industria Scenica
di Serena Facchini ed Ermanno Nardi
con Serena Facchini e Daniele Pennati
scenografie Daniele Pennati e Stefano Zullo
illustrazioni Stefano Cattaneo
animazioni video Roberto Polimeno e Stefano Cattaneo
progetto audio Federico Mammana
costumi Elisa Bartoli
disegno luci Marco Grisa
si ringrazia Elena Parretti
produzione Industria Scenica, Next Laboratorio Delle Idee – Regione Lombardia 2018/2019
con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Vera ha 8 anni, un cane bassotto, due genitori che la adorano e un fratello gemello, Nemo, il compagno di tutte le sue avventure. Nemo è triste, pensa di stare antipatico a tutti: a scuola, i maestri non lo considerano; nessuno lo sceglie per giocare a palla avvelenata; in mensa non c’è mai un posto per lui. Un giorno però Nemo scopre la verità. Nessuno lo odia perché in realtà nessuno sa che esiste. Solo Vera lo vede e gli può parlare. Lui è il suo amico immaginario. Tutto il mondo di Nemo va in frantumi e, pur volendo molto bene a Vera, le chiede di renderlo libero. Così ha inizio una serie di avventure alla ricerca di sé, tra incontri strampalati con colleghi invisibili, gruppi di autoaiuto per amici immaginari, uffici di ricollocamento. Cosa succede quando un amico immaginario diventa libero? Chi è veramente? Qual è il suo posto nel mondo? Senza badare all’aspetto, Nemo scoprirà che sono importanti le azioni di tutti i giorni, le sensazioni che gli individui suscitano nel prossimo. Si è invisibili solo se si vuole esserlo, quando si crede di non avere un valore. Ognuno è speciale, bisogna solo saperlo vedere.
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The Shake (spettacolo Apripista)
Compagnia Teatro Ex Drogheria
testi di William Shakespeare
drammaturgia e regia Sara Pessina
assistente alla regia Arianna Sorici
con Jason Signorelli, Elena Rota, Isotta Tomassini, Giovanni Petrall
produzione Teatro Ex Drogheria e Share3, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Una rocambolesca serata condotta da due autentici fool, un quiz e un cartonato “parlante” del Bardo fanno da cornice a giochi per testare la sopravvivenza shakespeariana nel pubblico, ovvero cosa resta di Shakespeare oggi.
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Elea Teatro nasce nel 2008. Opera sui territori di Brescia e Milano producendo spettacoli e performance, proponendo laboratori di teatro e organizzando eventi culturali.
Elea ha partecipato, con i suoi spettacoli, a festival e rassegne come Ribalta (Treviglio); Premio Lidia Petroni, Crucifixus, Quasi Solo, Acque&Terre, WonderlandFestival (Brescia); Rossobastardo Live-Festival dei Due Mondi (Spoleto), Teatri Riflessi (Catania), Festival delle Arti (Bologna), Cada Die Teatro (Cagliari), Tagadà di Ilinx, stagione Teatro Crt Salone, IT Festival, Next 2013 e 2014 (Milano), Teatro in Classe,Ert (Modena), FIT Festival Internazionale del Teatro/Fringe L’AltroFestival (Lugano), InScena! Theater Festival di New York, Per un teatro contemporaneo di Stalker Teatro, Teatro delle Differenze (Bologna) e La Strada Winter Festival (Brescia). Dal 2012 Elea Teatro prende parte alla nascita della Cooperativa Sociale Industria Scenica di cui diviene compagnia interna.
Compagnia Teatro Ex Drogheria è un’Associazione Culturale, fondata a Bergamo nel 2012, che ha come obiettivo la progettazione e la realizzazione di eventi performativi in dialogo con il territorio. Dal 2015 la compagnia gestisce lo Spazio CicaBum presso il Comune di Caponago (MB) – un’area ricreativa dedicata a bambini di età compresa fra 0-3 anni e i loro genitori. Il direttivo di Teatro Ex Drogheria è composto da giovani under 35: Sara Pessina, che si occupa della parte di creazione artistica, registica e drammaturgica; Federica Falgari, per la sezione organizzativa e amministrativa; Simone Baldassari, al coordinamento di attori e performance. Al centro della ricerca artistica della compagnia, un teatro di drammaturgia contemporanea, sperimentale.
Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, creando progetti di drammaturgia di comunità e producendo spettacoli teatrali della propria compagnia Elea Teatro, a partire da tematiche sociali. Per farlo si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex dopo-lavoro che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, lo spazio Everest. Everest – Spazio alla Cultura è sede di Industria Scenica dal 2014 e le cinque menti artistiche che hanno fondato la Cooperativa – Andrea Veronelli, Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere, scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di formazione e
sperimentazione, lavora su progetti di peer education e media education, percorsi di formazione teatrale e video, spettacoli interattivi e uscite di tourism theatre.
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Stagione Teatrale 2019/2020
CALENDARIO dei prossimi appuntamenti
COMPAGNIA NANDO & MAILA
Sconcerto d’amore
> Domenica 15 dicembre ore 17.00
ALESSANDRO ALBERTIN
Perlasca. Il coraggio di dire no.
>Venerdì 17 gennaio ore 21.00
COMPAGNIA ECO DI FONDO
Orfeo e Euridice
> Venerdì 21 febbraio ore 21.00
COMPAGNIA THE BABY WALK
Stabat Mater
> Venerdì 6 marzo ore 21.00
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INFO
Everest
Via S. Anna 4 – 20090 Vimodrone – 200m a piedi dalla fermata MM2 Vimodrone
BIGLIETTERIA
Solo per domenica 1 dicembre: biglietto unico 6 €
2 e 3 dicembre: intero 13 €, ridotto 10 €, convenzionati 6 €
RIDUZIONI
Under 14, Over 65, residenti a Vimodrone
Convenzioni: Associati A.N.P.I., C.A.I., Circolo dei Sardi “La Quercia”, Comitato Genitori Vimodrone, Coro Incanto, Gruppo Mediazione di Conflitto, La Goccia, Minima Theatralia, NonSoloBlues, NonSoloMamme, Pi Greco, Politecnico di Milano, Spazio La Gobba, Teatro Pedonale.
PRENOTAZIONI
telefono: 0236580730 / 328121617 dal lun al ven 10.00-18.00
e-mail: info@industriascenica.com
in sede: via Sant’Anna 4, Vimodrone (MI) dal lun al ven 9.30-18.00 previo contatto telefonico.
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CONTATTI
Direzione Artistica Industria Scenica
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INDUSTRIA SCENICA
Via S. Anna 4 – 20090 Vimodrone – 0295299528 – 3281216917
teatro@industriascenica.com – info@industriascenica.com