Come la luce valorizzi ogni passo di danza e ne sublimi ogni gesto è il tema dell’incontro al Planetario delle Terme di Diocleziano che si tiene domenica 1 dicembre alle ore 17.
È questa la seconda anticipazione a ingresso gratuito fino a esaurimento posti,
che avvicina il pubblico alla programmazione della nuova edizione di Ō Tempo di festival al Museo Nazionale Romano, in attesa che l’intera programmazione venga annunciata martedì 3 dicembre 2019.
Nell’incontro Eppur si muove Giacomo Luci, ballerino all’Opera di Lione, e Daniele Spanò, artista visivo e affermato set designer, guidano alla scoperta del movimento attraverso l’uso della luce. I corpi umani e quelli marmorei delle sculture esposte al Planetario brillano e danzano insieme, grazie alla rifrazione di speciali mezzi luminosi e oggetti che il pubblico stesso è invitato a manipolare.
Il Planetario, anche con Tempo di festival al Museo Nazionale Romano torna ad essere sede ideale dove professionisti e artisti svelano i segreti del loro lavoro.
Eppur si muove è un progetto ideato e curato da Anna Lea Antolini, prodotto da Cro.me. Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano e sostenuto dal MiBACT.
Lo scorso anno il Museo Nazionale Romano ha accolto artisti internazionali che hanno dialogato con gli antichi spazi delle Terme di Diocleziano e del Planetario presentando o lavori inediti o progetti totalmente ripensati per il contesto straordinario che li accoglieva.
Era il festival Ō, che ritorna alle Terme di Diocleziano e al Planetario, e che da questa seconda edizione coinvolge anche Palazzo Altemps. Promosso dal Museo Nazionale Romano, la direzione artistica è di Cristiano Leone e la produzione di Electa.
Anna Lea Antolini ideatrice e curatrice di progetti culturali esperienziali – dopo essere stata danzatrice indipendente, aver conseguito una tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo dal titolo “Anne Teresa De Keersmaeker: crocevia di genialità nella danza contemporanea” presso L’Università degli Studi di Roma La Sapienza, e una collaborazione con l’ Ateneo di provenienza, che occasionalmente rinnova tenendo lezioni mirate in Corsi monografici o Master – dal 2009 al 2014 è Responsabile dell’Ente di Promozione Danza della Fondazione Romaeuropa. Per la stessa, nel 2015, cura la programmazione DNAeurope dedicata a coreografi emergenti e tutti i progetti di formazione, di divulgazione e di archiviazione. È consulente artistico per diversi festival e progetti formativi, tra cui Biennale College (2013) della Biennale di Venezia, sezione danza, diretta da Virgilio Sieni. È ideatrice e curatrice di cicli divulgativi come Le Storie della danza contemporanea (MAXXI, Roma), Danzare la storia (Triennale di Milano), Danzare la performance (MAXXI, Cango di Firenze e Scenario Pubblico di Catania), Danzare la Performance (Cango di Firenze), Eppur si muove (Villa Medici, Auditorium Parco della Musica, MAXXI, Roma), The public is present (Bottega Strozzi, Firenze) e del programma radiofonico da lei condotto Di che passo sei? per Rai Radio3. È giurata in Premi e Piattaforme, nazionali e internazionali, come la NID platform (2014) e dal 2016 è nel Comitato Artistico della Fondazione Nuovi Mecenati sostenuta dall’Ambasciata di Francia in Italia. Attualmente è Responsabile ufficio stampa e relazioni esterne del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Inoltre propone delle danze d’unisono da lei ideate en plein air.
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EPPUR SI MUOVE
Museo Nazionale Romano – Planetario
Roma, via G. Romita 8
ingresso gratuito fino a esaurimento posti
domenica 1 dicembre 2019
ore 17
Museo Nazionale Romano Electa
www.museonazionaleromano.beniculturali.it mn-rm.info@beniculturali.it