di Bruno Fornasari
Pubblicato nel 1937, in pieno regime nazista, Gioventù senza Dio è il terzo romanzo di Horváth: un testo di straordinaria lucidità e chiaroveggenza, che illumina con spietatezza la società a lui contemporanea e, in modo inaspettato, la nostra.
Nella Germania degli anni trenta, un giovane professore viene messo al bando dai suoi studenti perché ha affermato, correggendo il tema di un alunno, che “i negri” sono esseri umani.
Descritti come “pesci”, dagli occhi fissi e sgranati, vuoti, che “vivono in un paradiso di stupidità”, gli adolescenti di Horváth ci appaiono simili ai giovani che oggi, dai loro profili social, gridano all’invasione da parte dello “straniero, negro e delinquente”.
L’adattamento del testo di Horváth da parte di Fornasari si configura come una storia collettiva raccontata in aula da alcuni giovani studenti, una ricostruzione documentaristica che una classe di allievi di oggi potrebbe fare sui fatti accaduti a una classe di allievi di liceo nel 1934, anno in cui il nazismo conquista il potere dopo l’incendio del Reichstag. Tutto ruota attorno a un giovane docente (Tommaso Amadio), unico adulto della pièce, che, trovandosi a un bivio tra il dover applicare un’etica personale, umana ed inclusiva, e un’etica di stato, che vede nei “diversi” solo una minaccia, esita, tergiversa e così facendo diventa complice di una tragedia che segnerà per sempre la sua vita e quella dei suoi allievi.
Il testo è un ibrido che imita il verbatim drama, il teatro documentario, riuscendo a trattare con valore di realtà un racconto che ha anticipato profeticamente una delle tragedie più terrificanti della nostra storia.
In scena, oltre a Tommaso Amadio, i bravissimi attori neo diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
La regia è affidata a Emiliano Bronzino, per un’inedita collaborazione artistica con Amadio e Fornasari.
Durata: 80 minuti senza intervallo
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Gioventù senza
di Bruno Fornasari (tratto da Gioventù senza Dio di Ödön von Horváth)
regia Emiliano Bronzino
con Tommaso Amadio e Chiara Alonzo, Diana Bettoja, Pietro De Nova, Giulia Di Sacco, Marco Fragnelli, Francesca Macci, Iacopo Modesto, Marcos Piacentini, Martina Sacheli, Lapo Sintoni | coro e movimenti Marta Belloni | scene e costumi Erika Carretta | disegno luci Fabrizio Visconti | assistenti alla regia | Eugenio Fea, Maria José Revert
produzione Accademia dei Filodrammatici
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2019/2020
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Dal 14 al 24 novembre 2019
ORARI DI RAPPRESENTAZIONE: martedì, giovedì e sabato ore 21.00 | mercoledì e venerdì ore 19.30 | domenica ore 16,00
BIGLIETTI: Intero: 22.00 euro | ridotto convenzionati: 18.00 euro | ridotto under 30: 16 euro | ridotto over 65 e under 18: 11 euro | NOVITÀ giovedì: 15 euro
www.teatrofilodrammatici.eu tel. 02 36727550