Nuovo appuntamento musicale con i Cosmopolity – cittadini del mondo: la band formata da Maurizio Fioretti, Salvatore Genovese (entrambi chitarre e voce) e Tiziano De Mitro (alla batteria), sarà in concerto il 10 novembre nella Capitale.
Appuntamento al Teatro Arciliuto di Roma, in Piazza Montevecchio (zona Piazza Navona) alle ore 19 con il concerto in sala teatro (ingresso intero euro 10,00) preceduto con possibilità di aperitivo facoltativo dalle 18.30.
La band presenta il loro cd “Sentire”, un lavoro frutto del percorso musicale e narrativa lungo nove anni, dove la poesia, la riflessione e la musica si intersecano.
Il numero dei posti è limitato ed è consigliabile la prenotazione:·mobile·333 8568464, tel. 06 6879419 dalle ore 16,00 in poi , mail: info@arciliuto.it
ore 18,30 – Aperitivo facoltativo, drink euro 10,00
ore 19,00 – Spettacolo nella sala teatro, ingresso intero euro 10,00
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TEATRO ARCILIUTO
Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma
tel. 066879419 – mob. 3338568464
(zona Piazza Navona)
dalle ore 18.30 Aperitivo,
ore 19,00 Concerto in sala teatro
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CONCERTO
I COSMOPOLITI- cittadini del mondo
Maurizio Fioretti, chitarre e voce
Salvatore Genovese, chitarre e voce
Tiziano De Mitro, percussioni
“COSMOPOLITY” nascono a Roma nel 2010, nel quartiere storico Esquilino, uno dei più multietnici della capitale. “CosmopolitI” per formazione personale ma anche e soprattutto per apertura mentale e curiosità nei confronti delle culture altre e degli altri: non negare e non annullare ciò che è diverso da sé. Il loro cd “Sentire”: è un lavoro dove la poesia, la riflessione e la musica si intersecano, senza soluzioni banali e ruffiane, e dove il rapporto uomo-donna è spesso al centro, così come la considerazione della donna, oltre i cliché e le icone paralizzanti.
L’opera musicale e narrativa di questi 9 anni della band dei ”cittadini del mondo” si è concretizzata in questo disco. La ricerca della fusione di suoni e parole ha trovato via via il risultato cercato: ”Sentire” è una bottiglia con un messaggio di uguaglianza lanciata nel Mediterraneo, è un canto di ribellione vitale all’anaffettività della cultura dominante, la quale annichilisce, opprime e fa ammalare la psiche delle persone; è una danza di fantasia ed energia positiva che nasce dal sogno e dal non cosciente, che poi è l’identità più vera e profonda degli esseri umani.
È un lavoro dove la poesia, la riflessione e la musica si intersecano, senza soluzioni banali e ruffiane, e dove il rapporto uomo-donna è spesso al centro, così come la considerazione della donna, oltre i cliché e le icone paralizzanti. La vitalità rossa della ricerca sull’umano e sull’arte dimostra sempre la possibilità di rinascere, nascere e ”sentire”, per magari realizzare una ”nuova identità”.
Uguaglianza & Diversità è l’orizzonte, ed il Principio di Umanità la bandiera del nuovo mondo.