La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale è senza dubbio uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e della world music e punto di riferimento obbligato per specialisti, musicisti e appassionati.
Giunto alla XXVI edizione, il Festival si svolgerà il 16 e 17 novembre a Maranola (LT) con un concerto Anteprima a Roma, nel prestigioso Auditorium Parco della Musica, istituzione che collabora al Festival.
Questa edizione si svolge esattamente un mese prima dell’inizio della Novena di Natale. Una occasione quindi speciale per prepararsi al periodo di maggior utilizzo di questi strumenti musicali e per incontrare, nei giorni del Festival, musicisti, liutai, studiosi, organizzatori di eventi culturali, giornalisti del settore e un pubblico entusiasta, che conferma quanto sia forte ed in costante aumento, l’attenzione verso questo fondamentale strumento musicale della tradizione popolare italiana.
Molti sono gli artisti presenti nel programma di concerti e di seminari e tanti i suonatori tradizionali e giovani interpreti di zampogna e ciaramella provenienti da tante regioni italiane e dall’estero che affolleranno le strade del centro storico del paese.
Ma il Festival è anche un’occasione unica per avere un contatto diretto con alcuni tra i liutai più importanti della penisola, attivi come costruttori di zampogne, pive, ciaramelle, bombarde, tamburelli e altri strumenti tradizionali.
La mostra-mercato di liuteria tradizionale di Maranola è considerata infatti tra gli appuntamenti più rilevanti del settore e una tappa fondamentale per chi intende acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso pastorale legati al mondo della zampogna e degli zampognari.
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NOTE SUL PROGRAMMA
Per l’edizione 2019 un focus sarà dedicato alla Grecia e ai paesi di cultura grecanica della Calabria con musicisti che proporranno i repertori e gli strumenti musicali di alcune regioni insulari e continentali elleniche e delle comunità ellenofone calabresi. Di particolare importanza risulta anche la presentazione di un eccezionale strumento musicale ritrovato: la sordellina. Attraverso un lungo e accurato studio effettuato dalla Liuteria Montecassino di Marco Tomassi, è stato ricostruito uno strumento affascinante per le sue caratteristiche organologiche e timbriche. Da non perdere.
Inoltre molti i musicisti ospiti invitati a formare il programma dei concerti con zampogne, pive e ciaramelle che arriveranno da tante regioni italiane e dall’estero per ricreare quel volano di energia e cultura popolare che da sempre caratterizza l’evento maranolese.
Altro elemento fortemente caratterizzante il programma, sono i 2 premi “Diego Carpitella”. Il primo, destinato all’Artista 2019, è stato assegnato a Brunori sas, uno dei più affascinanti e intensi interpreti della nuova musica d’autore italiana. Il secondo Premio è per un giovane musicista di musica tradizionale ed è sostenuto da due delle più importanti Associazioni di categoria degli Autori ed Editori musicali italiani, ACEP e UNEMIA.
Tra le novità anche un laboratorio di danza di stile pastorale curato da Francesca Trenta e un corso per zampogna e ciaramella coordinato da Marco Iamele che permetteranno di approfondire passi e suoni della tradizione.
In occasione del Festival è prevista una sezione dedicata esclusivamente ai ragazzi.
E infine piantumazione di nuove piante nella Villa comunale “Alberi di Canto” e percorsi enogastronomici con attività a “Plastica Zero”!
L’apertura del Festival avverrà a Roma con un concerto dei gruppi Methorios (Grecia) e Phaleg (Calabria) alla Sala Borgna dell’Auditorium Parco della Musica.
Tutto questo e molto altro, che annunceremo in seguito, alla XXVI edizione del Festival “La Zampogna”: un evento assolutamente da segnare nel Calendario.
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