La Fondazione Romaeuropa presenta domenica 17 settembre all’Auditorium Parco della Musica Rambert Event, spettacolo creato dal corpo di ballo dalla leggendaria compagnia di danza britannica Rambert per festeggiare i 100 anni di una delle figure fondamentali della danza contemporanea: Merce Cunningham.
Lo spettacolo è composto da brani estratti dalle coreografie di Cunningham arrangiati e rimessi in scena dalla sua ex ballerina Jeannie Steele, che racconta (nell’intervista realizzata per il programa di sala da Andrea Porcheddu): «Quando la Rambert venne a New York, Merce realizzò una nuova coreografia per il gruppo. Non era mai accaduto prima che Merce creasse per una compagnia che non fosse la sua. In quell’occasione, un gruppo di danzatori della Rambert venne a studiare il metodo Cunningham. Per quel che mi riguarda, nel 1998 ho realizzato il mio primo lavoro per la Rambert: sono passati oltre venti anni. È un dialogo che prosegue dunque da molto tempo. Tutti i direttori artistici che hanno guidato la Rambert hanno voluto mantenere questo legame, credendo fermamente nel lavoro di Merce Cunningham e nel suo impatto sulla danza mondiale. La Rambert è oggi la compagnia che mantiene viva la tecnica di Merce, studiandola profondamente e potendo così capire al meglio il repertorio».
Le musiche dello spettacolo vantano la firma e l’esecuzione dal vivo di Philip Selway, conosciuto internazionalmente come il batterista dei Radiohead, con la collaborazione dei multistrumentisti Quinta e Adem Ilhan. Selway ha creato una composizione elettro-acustica modulare in cui musica elettronica, gran piano, violino, xilofono, si fondono rispecchiando la filosofia del lavoro di Cunningham e riverberano legandosi indissolubilmente alla fluidità e all’aleatorietà dei movimenti. Racconta il musicista nel programma di sala: «La prima volta che abbiamo collaborato con Rambert è stato per festeggiare l’ottantesimo compleanno di Merce Cunningham: se ti viene chiesto di partecipare ad un evento del genere è solamente un grande onore! Cunnigham è un gigante della danza, dell’arte del XX e XI secolo. In quell’occasione ci è stato chiesto di comporre musica assieme ai Sigùr Ros, ed è stata un’esperienza incredibile. Irrinunciabile. Qualcosa che non avevamo mai fatto prima. Affrontare le coreografie di Cunningham vuol dire lavorare con movimenti potenti, fortissimi, e confrontarsi con artisti del calibro di John Cage o Jesper Johns. Ossia, pur in un ambiente protetto, spingersi oltre i propri limiti, sperimentare. Ci siamo buttati subito, a capofitto»,
In Rambert Event lo sfondo e i costumi s‘ispirano ai dipinti dell’artista visivo Gerhard Richter tra i più celebri artisti visivi viventi. A loro volta le opere di Richter sono dedicate alle composizioni musicali di John Cage, musicista contemporaneo per il quale l’artista nutrì sempre una forte passione e con il quale sentiva riverberare e dialogare la propria opera. Cage fu partner di Cunningham e per lungo tempo suo collaboratore musicale. È per questo che i dipinti di Richter sembrano perfetti per la coreografia presentata da Rambert. È inoltre la prima volta che i lavori di Richter vengono inseriti all’interno di una performance.
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Bio
Rambert – È una delle principali compagnie indipendenti di danza contemporanea al mondo. Conosciuta per la sua visione internazionale e per la varietà del suo programma, è anche un’istituzione nazionale britannica capace di vantare un pubblico fedele in tutto il Regno Unito. Sempre innovativa e lungimirante, Rambert ha influenzato profondamente lo sviluppo della danza contemporanea, e ne segna ancora oggi la direzione. È stata, non a caso, dimora dei grandi coreografi moderni del XX e del XXI secolo come Frederick Ashton e Christopher Bruce o Wayne McGregor. La propensione al rischio che Rambert ha assunto ben prima delle tradizionali compagnie di balletto, ha caratterizzato le prime commissioni e le prime opportunità coreografiche. Oggi questo ensemble di danzatori, tra i più vari al mondo, è impegnato con la messa in scena delle grandi opere della danza contemporanea ma è anche piattaforma per le nuove leve della danza.
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Jeannie Steele – Nel 1998 Jeannie Steele ha iniziato a mettere in scena il repertorio appreso lavorando con differenti compagnie tra cui la MCDC, la New York City Ballet, la Pacific Northwest Ballet, La Royal Swedish Ballet e la Rambert. Nel 2000 lo stesso Cunningham l’ha scelta come sua assistente, posizione che la danzatrice e coreografa ha mantenuto fino al 2006. Nel 2007 ha scelto di accettare un incarico alla London Contemporary Dance School. Contemporaneamente è stata impegnata con lezioni per Richard Alston, Matthew Bourne, Michael Clark, DV8 e Rambert. Nel 2013 Steele è stata curatrice della sezione danza dell’esposizione Dancing Around The Bride/Cage, Cunningham, Johns, Rauschenberg e Duchamp, realizzata dal Barbican.
Philip Selway – Conosciuto internazionalmente come il batterista dei Radiohead, Philip Selway ha ricevuto l’incarico di realizzare le musiche per Rambert Event. Lavorando con il compositore e multistrumentista Adem Ilhan e con Quinta, ha creato una composizione elettro-acustica modulare che esegue rigorosamente dal vivo. Musica elettronica, gran piano, violino, xilofono, si fondono rispecchiando la filosofia del lavoro di Cunningham e riverberano legandosi indissolubilmente alla fluidità e all’aleatorietà dei movimenti.
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Crediti
Coreografia di Merce Cunningham
Riallestita e messa in scena da: Jeannie Steele
Musiche di: Philip Selway, Adem Ilhan, Quinta
Scene ispirate a: Gerhard Richter Cage Series (1) – (6)
Rambert Event è presentato con il permesso e la collaborazione del Merce Cunningham Trust.
La produzione originale è stata resa possibile grazie al sostegno di Cockayne – Grants for the Arts, un fondo di The London Community Foundation finanziato dai donatori e il New Work Commissioning Fund di Rambert, tra cui un importante dono di sostegno di Chiara Chabanne.
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17 Novembre 2019
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi
h 16 + h 21
da € 16 a € 35
trailer https://www.youtube.com/watch?v=89LOmH6IwuU
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