Al Teatro Gobetti di Torino, all’interno della Stagione del Teatro Stabile, va in scena “Sotto lo sguardo delle mosche”, opera del famoso autore canadese Michel Marc Bouchard, con la regia di Simone Schinocca per la produzione della Compagnia Tedacà. In scena un drappo rosso di fondale e un lampadario da grande magione dell’800 disegnano un ambiente che spazia da Sartre a Cechov, in un rimando immaginifico spettrale e preludio di una tragedia imminente. Fin dall’inizio l’intrigo della pièce si dipana presentando gli ingranaggi che poco per volta andranno ad azionare l’ineluttabile macchina della vendetta, fatta di ire covate a lungo nei cuori dei personaggi, strazianti retroscena sepolti nella parte più oscure delle anime degli antieroi che popolano la scena. Il testo di Bouchard è un perfetto meccanismo che disegna l’universale schema della nemesi annidata nei meandri remoti di rapporti famigliari spezzati; parte lentamente illustrando le leve dell’odio per poi trovare la sintesi perfetta nell’ultima scena della cena delle verità, nell’esiziale atto della vendetta. La regia di Schinocca acuisce i tratti strazianti di queste relazioni disumane, orchestrando una coralità di personaggi divorati dalla noia e dalla sete di rivalsa, complice un cast perfettamente adatto ad incarnare le voci di spirali d’odio e ingenuità. Concreto ed astratto, realistico e segnico il percorso disegnato da Schinocca esalta le corde taglienti dello strumento micidiale costruito da Bouchard, dando al pubblico il giusto mix di emozioni contrastanti fino all’ultimo chiarificante rito conclusivo.
Visto il 3 novembre 2019.
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Sotto lo sguardo delle mosche
di Michel Marc Bouchard
traduzione Valentina Aicardi
con Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Elio D’Alessandro, Antonella Delli Gatti, Andrea Fazzari, Fabio Marchisio
regia Simone Schinocca
scenografia Sara Brigatti
costumi Agostino Porchietto
composizioni originali Elio D’alessandro
assistenza alla regia Claudia Cotza, Roberta Lanave
cura del movimento Valentina Renna
audio e luci Giuseppe Venuti
produzione Tedacà
in collaborazione con Teatro Libero di Palermo
si ringrazia FTT – Fertili Terreni Teatro