Andrei Konchalovsky apre il 5 novembre la stagione del Teatro Eliseo di Roma con Scene da un matrimonio, uno dei più celebri lavori di Ingmar Bergman che indaga senza sconti nelle complesse e infelici dinamiche coniugali, mostrando come di fatto siano uguali in ogni quando e in ogni dove.
Konchalovsky, alla seconda regia italiana dopo una scoppiettante Bisbetica domata nella stagione 2013/14 (in scena al Teatro Argentina), ha firmato nel 2018 per lo Stabile di Napoli la versione teatrale della famosa pellicola di Bergman in occasione del centenario della morte di uno dei più grandi drammaturghi e registi svedesi e l’ha trasportata nella Roma degli Anni Sessanta.
Konchalovsky pensa a uno spettacolo teatrale, ma che guarda ai cinefili: il regista russo (fratello maggiore del regista Nikita Michalkov), anche sceneggiatore di due capolavori di Tarkovskij (L’infanzia di Ivan e Andrej Rublëv) attinge al film di Bergman del 1973 con Liv Ullmann e che era a sua volta la versione cinematografica di un progetto girato per la televisione, in sei episodi e della durata complessiva di trecento minuti. Al centro della storia interpretata da Julia Vysotskaya e Federico Vanni nei panni di Milanka e Giovanni, una coppia apparentemente felice e tranquilla, la rottura improvvisa di un matrimonio che sembrava scorrere felice e indissolubile. Bergman ha mostrato come i silenzi, le recriminazioni e il tradimento, ma anche la gelosia e il senso del possesso in una coppia siano comuni a ogni latitudine. Elemento scatenante in un matrimonio borghese che solo apparentemente sembra essere felice e senza scosse, è l’imprevisto: quando Giovanni, docente universitario, si innamora di una studentessa per la quale è deciso a lasciare la moglie, bella e in carriera, tutto precipita fino a sfociare nella violenza. Ma nulla sarà più come prima. Il non detto della (ex) coppia mostra le fragilità e le assurdità di un rapporto matrimoniale attraverso il ritratto complesso e contraddittorio di un uomo e di una donna. La più forte dei due si rivelerà essere proprio Milenka che, nonostante sia stata abbandonata, è pronta ad andare oltre e cerca di rifarsi una vita, ma è costretta a subire la gelosia e una assurda forma di possesso da parte dell’ex che non vuole concederle il divorzio.
Che i rapporti matrimoniali, e i rapporti di coppia in generale, non siano mai stati facili è cosa nota, ma Scene da un matrimonio non fa che ripeterlo e confermarlo ancora a distanza di oltre 45 anni indagando nelle pieghe di un matrimonio esempio che finisce per toccare chiunque. Lo spettacolo di Konchalovsky che ha debuttato nel 2018 al Teatro Mercadante, porta le scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta, le luci Gigi Saccomandi, i video Mariano Soria. In scena al Teatro Eliseo di Roma dal 5 al 17 novembre 2019, Prezzi da 15 € a 35 €. Biglietteria tel. 06.83510216, biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it.