In un futuro distopico in cui acqua e corrente elettrica sono ridotte ai minimi termini, in cui la sovrappopolazione ha portato al disgregarsi di ogni forma di speranza, si articola l’esistenza di Mac e Jane. Una giornata come tante, in cui i due si ritrovano a raccontarsi quello che hanno fatto, come una qualsiasi coppia di mezza età sposata da qualche anno.
Lui, che si porta a casa i suoi problemi sul lavoro. Lei, annoiata e stanca, che si lamenta delle faccende domestiche. Sarebbe l’inizio di una commedia borghese, se non fosse che lo squarcio che avviene nel tempo della narrazione si rivelerà essere insanabile. Di fronte al fiume di parole che la investe, la donna riferisce al marito dell’esistenza di qualcosa che sta crescendo sotto al linoleum del salone di casa. L’evento risulta essere paradigmatico: della sua follia prima e dell’imminente collasso verso cui la loro famiglia ( e l’intero pianeta) si sta dirigendo, poi.
Tutto diventa inabitabile.
Il luogo in cui si trovano, casa loro, come metafora di un mondo che non riesce più a contenerli, nonostante gli sforzi di persone come Mac, che cercano – invano – di trovare una soluzione.
Il tempo che hanno trascorso insieme, poco per riuscire a cambiare le cose, troppo per volerne trascorrere ancora.
La caduta appare più rovinosa di quanto si aspettavano: non c’è più nulla da fare, in un vortice di depressione e recriminazioni, i due perdono la forza e la voglia anche di continuare a discutere. Non c’è nessun albero che cresce sotto il linoleum, non c’è nessuna speranza che qualcosa possa nascere dentro casa loro così come fuori. Si è andati troppo oltre. La soluzione, la soluzione finale, resta una sola. Definitiva.
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Zinnie Harris
Celebre drammaturga, regista e sceneggiatrice britannica. Attualmente vive a Edimburgo. Nata a Oxford nel 1972 e cresciuta in Scozia, ha studiato Zoologia all’Università di Oxford. Le sue opere sono state commissionate e prodotte dal Royal Court Theatre, dal Royal National Theatre, dal National Theatre of Scotland, e dalla Royal Shakespeare Company. Nel 2017 ha diretto il testo A number, di Caryl Churchill al Royal Lyceum Theatre ed è stata premiata come Migliore Regista Best agli Scottish Critics CATS awards del 2017. I suoi testi vengono tradotti e rappresentati in tutto il mondo.
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Trend, nuove frontiere della scena britannica – XVIII edizione, festival a cura di Rodolfo di Giammarco, 17 ottobre – 21 dicembre 2019, Teatro Belli – piazza Sant’Apollonia 11/a- 06 5894875, spettacoli ore 21,00, biglietto intero € 13 / biglietto ridotto under26 e over 65 € 5
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Trend, THE GARDEN di Zinnie Harris
8 / 9 / 10 novembre
traduzione Monica Capuani
con Lorenzo Lavia e Arianna Mattioli
scene Gianluca Amodio
aiuto regia Eugenio Mastrandrea
grafica Giorgio Lucchetti
regia Lorenzo Lavia
produzione La Compagnia dei Masnadieri / Garage Zeami