Drammaturgia e regia Saverio TavanoSpettacolo Vincitore Teatro del Sacro 2019Con Annamaria De Luca, Francesco Gallelli, Fabrizio Pugliese——–
Mancano soltanto due giorni dalla messa in scena sul palcoscenico del caratteristico teatro del Grillo di Soverato de “U figghiu!” con Annamaria De Luca, Francesco Gallelli e Fabrizio Pugliese, per la regia di Saverio Tavano. Tanta la curiosità dunque, per questo nuovo spettacolo vincitore, peraltro, del recente “Teatro del sacro 2019”. Ma andiamo alla trama, essenziale. È il giorno di Pasqua, è sera, e tutta la gente del paese è riversata in piazza, borbotta: “hanno rubato la corona di spine dalla statua della Passione di Cristo!”. L’ha rubata Saro, il figlio di Nino e Concetta. Saro è un ragazzo schizofrenico, si è serrato in casa lasciando all’esterno anche i propri genitori, s’è appropriato della corona di spine, convinto d’essere egli stesso la reincarnazione di Gesù Cristo. Nino e Concetta aspettano dinanzi il portone, attraverso il loro dialogo si entra nel loro mondo, fatto di sacrifici, abnegazioni, sopportazioni, soprattutto da parte della madre Concetta che nonostante il dolore dato dall’ipocrisia e dal giudizio della gente del paese, sostiene con amore misericordioso la purezza, quasi divina, che risiede nella follia del figlio, con un’accettazione che solo una madre può avere nei confronti di un figlio che soffre di una malattia mentale, solo la madre riconosce la purezza del figlio e solo il figlio riconosce il richiamo della madre, che ristabilirà la quiete nel paese.