Mercoledì 18 dicembre, alle 21:00 e in matinée per le scuole alle 11:00, la danza è di nuovo protagonista presso il Teatro Cantiere Florida: Versiliadanza presenta 4 JOHN di Erika Silgoner, Esklan e Dancehauspiù. Lo spettacolo, che prevede la presenza sul palco di 5 danzatori, Francesca Bedin, Davide Boi, Chiara Corradi, Gloria Ferrari e Noemi Dalla Vecchia, è ispirato e basato sulla musica di John Cage, compositore e teorico della musica tra i più influenti del Novecento. Il musicista statunitense ebbe un ruolo di risalto anche nell’evoluzione della danza. A partire dagli anni Quaranta, egli collaborò strettamente con Merce Cunningham, danzatore e coreografo geniale, tra i padri fondatori della danza post moderna.
Uno studio sul suono, sull’assenza di suono e sulle reazioni al suono stesso, nella pièce il rapporto tra danza e musica si sviluppa anche tramite l’istintività del danzatore. Se infatti esso è in parte legato alla coreografia, ha comunque la possibilità di sviluppare delle varianti, che cambieranno anche a seconda delle reazioni volontarie e involontarie degli spettatori. In 4 JOHN, infatti, il pubblico ha un ruolo attivo. Questo coinvolgimento, che rende lo spettacolo unico e irripetibile, porterà lo spettatore a vivere un crescendo di emozioni, diventando parte attiva del dialogo che intercorre tra la musica e i danzatori. L’opera vuole utilizzare questo apparato, capace di unire coreografia e improvvisazione, per riflettere e far riflettere sull’attuale condizione culturale della nostra società. Quella portata avanti è un’analisi ironica, ma caratterizzata da un retrogusto amaro, dettato dalla disillusione nei confronti dell’essere umano che, nella sua mollezza, sembra essere capace di adattarsi a tutto, anche alla totale assenza di cultura.
Prima dello spettacolo, alle 18:30, nel foyer del teatro si terrà il terzo appuntamento del ciclo di incontri a margine della stagione Danza 2019/20 del Teatro Cantiere Florida: “EYEFLOW: sguardi sulla danza contemporanea”, rivolto a studenti universitari, giornalisti e giovani critici o aspiranti tali, che vogliono cimentarsi nella scrittura critica dedicata alla danza e alle arti performative.
In occasione di ogni spettacolo del calendario della stagione danza, Versiliadanza organizza un ciclo di incontri a ingresso gratuito, dalle ore 18:30 alle 20:00, coordinati da un critico o uno studioso della danza contemporanea.
Un’occasione di confronto e formazione, riflessione e discussione in un ambiente informale, tutta dedicata alla danza contemporanea e alle arti performative, durante le quali i coordinatori degli appuntamenti guideranno i partecipanti per ampliare la loro visione, affinare le competenze analitiche e osservative, interpretative ed editoriali, oltre a dare fondamentali riferimenti storici e storiografici. Gli incontri saranno declinati attraverso la forma della discussione aperta, della tavola rotonda, con lezioni frontali e pratiche di scrittura condivise.
Le restituzioni elaborate dal gruppo di lavoro e dai critici che coordineranno gli incontri saranno pubblicate sul sito di Versiliadanza e sulla pubblicazione stampata del progetto “EYE FLOW”.
L’incontro del 18 dicembre sarà condotto da Silvia Poletti: giornalista e critico per Corriere della Sera/Corriere Fiorentino e per Il Sole 24ore, collabora a riviste specializzate italiane come Danza & Danza e delteatro.it, e straniere come Dance International e Dance Magazine, per i principali festival e teatri italiani e internazionali cura saggi e conferenze sul teatro di danza. In qualità di docente di Storia della Danza ha tenuto seminari e corsi all’Università di Urbino Carlo Bo, Università di Venezia Cà Foscari, Università di Siena. Membro della commissione consultiva per la danza del Ministero dei Beni e Attività Culturali nel biennio 2008/2009. Tra le varie attività editoriali ha pubblicato la monografia John Neumeier ( Palermo 2004), Kylian/Ek7Neumeier ( Reggio Emilia 2006) ed è tra gli autori di Storia della danza Italiana (Torino 2011)
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Erika Silgoner inizia il suo studio della danza classica a Catania, ma già all’età di 14 anni, in seguito all’ottenimento di una borsa di studio, si trasferisce a Parigi per proseguire il suo percorso formativo. Prosegue i suoi studi a New York e Los Angeles, dove affianca all’esperienza nella danza classica e contemporanea anche una personale ricerca nello stile hip hop. È prima ballerina ed assistente alle coreografie nella Spellbound Contemporary Ballet diretta da Mauro Astolfi. Nel 2015 fonda la compagnia Esklan Art’s Factory.
John Cage (Los Angeles, 1912 – New York, 1992) nella sua lunga e proficua carriera, ha collaborato con alcune delle più grandi personalità del mondo della musica e della danza, come Arnold Schönberg e il già citato Merce Cunningham. La sua carriera è stata caratterizzata dal susseguirsi di varie fasi, tramite le quali è stato capace di proseguire il suo percorso di sperimentazione; tra esse, particolarmente rilevante è la fase che parte nella seconda metà negli anni quaranta, all’interno della quale Cage, ispirato dalla filosofia orientale, utilizza tecniche aleatorie per la composizione, che riducono al minimo il ruolo del compositore e lo privano della sua aurea di autorialità.
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4 JOHN
uno spettacolo di Erika Silgoner
con Francesca Bedin, Davide Boi, Chiara Corradi, Gloria Ferrari e Noemi Dalla Vecchia,
musica John Cage
produzione Esklan Art’s Factory con il sostegno di DANCEHAUSpiù
prezzo del biglietto € 15,00 (ridotti € 12,00, € 9,00, € 8,00)
biglietteria 055 71 35 357