Al 56° Festival Nuova Consonanza giovedì 19 dicembre (ore 21) al Mattatoio La Pelanda sarà la volta dell’Ensemble Fractales, giovane ed emergente formazione belga nata nel 2012 al Conservatorio di Bruxelles e attualmente in residenza presso l’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles. Attivo nella promozione di una nuova generazione di musicisti, per la prima volta ospite del Festival, presenta al pubblico romano un programma vario e articolato che affianca compositori ormai affermati come Ivan Fedele (Imaginary Island), Toshio Hosokawa (Stunden-Blumen – hommage à Olivier Messiaen) e Claude Ledoux (con la prima italiana di Erotique-Lancinante) al più giovane Julien Malaussena, classe 1980, tra i fondatori di Soundinitiative, un ensemble creato a Parigi nel 2011 e specializzato nell’esecuzione del repertorio contemporaneo, di cui si ascolterà in prima assoluta déséquilibre ambigu.
L’Ensemble Fractales è un collettivo di musicisti internazionali con sede a Bruxelles riuniti dalla loro comune passione per l’arte contemporanea e specializzato nell’esecuzione di musica da camera senza direttore. Dal 2012 l’ensemble esplora e condivide la nuova musica con entusiasmo. Ha un repertorio che comprende numerosi stili e lavora regolarmente con giovani compositori. Per favorire le nuove generazioni, organizza la residenza estiva “BE Connect”. Si è già esibito in diversi festival e sedi in Europa come reMusik (RU), Darmstadt (DE), AFEKT (EE), DeLink (NL), Impuls e ISA festival (AT), festival Loop (BE). L’ensemble è stato insignito del premio Just Composed! (AT), del premio Vocatio Foundation (BE) e del Whilhelm Twee prize (NL). Fractales è sostenuto dalla Fédération Wallonie-Bruxelles e dall’Istituto di Cultura Italiano di Bruxelles.
Il concerto sarà preceduto alle ore 19 dalla presentazione del CD Il paese degli uomini integri (Stradivarius 2019) di Fausto Sebastiani, comprendente alcune delle sue più recenti composizioni dedicate al sassofono o al quartetto di sassofoni e alle percussioni. Il primo lavoro dà il titolo al cd ed è un melologo, su testo di Sandro Cappelletto, dedicato alla storia politica degli ultimi decenni del Burkina Faso. Il soggetto trae spunto dalla vicenda del capitano Thomas Sankara, eletto Primo Ministro dell’ex colonia francese Alto Volta nel gennaio 1983, chiamata Burkina-Faso, ovvero La terra degli uomini integri. Alla presentazione, oltre al compositore interverranno Sandro Cappelletto e Antonio Rostagno.
Il Festival si conclude sabato 21 dicembre (ore 21) al Mattatoio con il concerto delle tre partiture finaliste di Wang Yihan, Marco Longo e Giulia Monducci – e assegnazione del premio – del Concorso di Composizione Franco Evangelisti, giunto alla XXI edizione, affidato all’esecuzione dell’Imago Sonora Ensemble diretto da Andrea Ceraso. Un’occasione e una necessità per Nuova Consonanza di mantenere un monitoraggio costante dei nuovi talenti, con l’obiettivo della diffusione di quanto di più stimolante e innovativo si produce nel panorama italiano ed estero nel settore della musica contemporanea. Nella stessa serata verrà assegnato anche il Premio Scotese riservato al miglior giovane interprete del 56° Festival. Il concerto sarà preceduto alle ore 19 dalla presentazione della novità editoriale Giuseppe Scotese, scritti musicali a cura di Giovanni D’Alò e Silvia D’Augello (Lucca, LIM, 2019). La pubblicazione raccoglie gli scritti di Giuseppe Scotese pubblicati su riviste non più esistenti o su volumi usciti fuori produzione, o di difficile reperibilità, insieme a scritti inediti provenienti dall’archivio presso la Biblioteca di Storia della musica dell’Università La Sapienza di Roma e alla trascrizione di alcune lezioni-concerto che rendono conto del suo efficace metodo didattico. Una produzione saggistica che integra la sua attività di pianista condotta nell’arco di quasi cinquant’anni (1957-2006), facendo emergere la figura di un interprete-intellettuale che riflette sui testi musicali che il suo campo di studi gli offre, sul rapporto tra musica e storia, sull’evoluzione dei linguaggi, delle forme e della tecnica, sul ruolo dell’interprete e sulla didattica.
Il 56° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Spettacolo e Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, nell’ambito dell’Avviso pubblico “Contemporaneamente Roma – Autunno 2019”, con il sostegno della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
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Il Festival è realizzato in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Fondazione Romaeuropa, MACRO – Asilo, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro di Roma, RAI-Radio3, I Concerti nel Parco, Fondazione Isabella Scelsi, Fondazione Pinuccio Sciola, Núcleo de Ópera da Bahia, Edizioni Suvini Zerboni. Istituzioni didattiche: Università La Sapienza, Università di Tor Vergata, Università degli Studi Roma Tre, Conservatorio Santa Cecilia di Roma, i Conservatori di Frosinone, Palermo e Fermo, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, Accademia di Belle Arti di Palermo, Associazione Spazio musica di Cagliari e gli istituti di cultura Istituto Polacco, Forum Austriaco di Cultura di Roma, Goethe-Institut Rom, Accademia di Villa Massimo.
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Info: 06 3700323, www.nuovaconsonanza.it, promozione@nuovaconsonanza.it
Biglietti: intero 12, ridotto 8 euro. La finale del Concorso Evangelisti 2 euro. Le presentazioni di libro e CD sono ad ingresso libero.
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Giovedì 19 dicembre ore 21:00 – Mattatoio
Stundenblumen
Julien Malaussena (1980) déséquilibre ambigu* (2019) per pianoforte, violino, violoncello, flauto, clarinetto
*prima esecuzione assoluta
Toshio Hosokawa (1955) Stunden-Blumen – hommage à Olivier Messiaen (2008) per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
Ivan Fedele (1953) Imaginary Islands (1992) per flauto, clarinetto basso e pianoforte
Claude Ledoux (1960) Erotique-Lancinante** (2018) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte
**prima esecuzione italiana
Ensemble Fractales
Renata Kambarova flauti, Marion Borgel violino, Benjamin Maneyrol clarinetti, Diego Coutinho violoncello, Gian Ponte pianoforte
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Sabato 21 dicembre ore 21:00 – Mattatoio
Concorso internazionale di composizione Franco Evangelisti
XXI edizione
concerto dei finalisti e premiazione
Imago Sonora Ensemble
Andrea Ceraso direttore
Finalisti
Wang Yihan (Cina 1997) Aerial Sonorities per sei esecutori
Marco Longo (Italia 1979) Canicola per flauto, clarinetto (anche basso) pianoforte, violino, viola, violoncello
Giulia Monducci (Italia 1981) Mycelia per flauto,clarinetto basso, violino, violoncello e pianoforte
Giuria: Aldo Brizzi, Stefano Cucci, Andreia Pinto Correira, Stephen Keller, Christophe Guyard