Al Teatro Akropolis di Genova dal 12 al 14 dicembre i sei finalisti del concorso nazionale di teatro under 35 Intransito – selezionati tra più di cento progetti – presenteranno i loro spettacoli di fronte al pubblico, ai critici e alla giuria, composta da Massimo Betti Merlin (Teatro della Caduta – Torino), Stefania Opisso (Teatro Nazionale – Genova), Marina Petrillo (Teatro della Tosse – Genova), Giovanni Zani (Wonderland Festival – Brescia), Cristian Palmi (Teatri d’Imbarco – Firenze). Nella serata finale, la commissione decreterà il vincitore, dedicando particolare attenzione al potenziale innovativo della proposta artistica presentata.
Ad aprire la rassegna giovedì 12 sarà Stand still you ever-moving spheres of heaven di Chiara Taviani e Henrique Furtado Vieira (ore 20.00), che fonde gestualità e invenzione linguistica in un percorso intriso di umorismo nero e surrealismo immaginifico. A seguire, Anche i cori russi mi consolano. Ode ad un padre militante (ore 21.30) scritto e diretto da Mariagiulia Colace, in scena insieme a Alessandro Cosentini e Mariasilvia Greco. Uno spettacolo in cui il tempo presente condiviso diventa tragicomico, mettendo due generazioni a confronto nell’elaborazione intima e pubblica del lutto familiare.
Venerdì 13 Archipelagos Teatro propone Aspide. Gomorra in Veneto di Tommaso Fermariello (ore 20.00), con Gioia D’Angelo e Martina Testa, in un allestimento che trascende gli schemi prestabiliti del teatro di narrazione, promosso da Libera contro le Mafie e ispirato alla figura del collaboratore di giustizia Rocco Ruotolo. In seconda serata (ore 21.30), Assenza Sparsa di e con Luca Oldani. È il soliloquio pieno di domande di un giovane che aspetta, accanto alla stanza in cui un amico giace in coma profondo, tentando di reagire con ogni espediente al grande dolore dell’assenza.
Nella serata finale di sabato 14 Rueda teatro presenta Pezzi – Si vive per imparare a restare morti tanto tempo (ore 20.00), scritto e diretto da Laura Nardinocchi, con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi. Una madre e due figlie preparano l’albero di Natale, mentre tra parole e silenzi, ingombranti festoni e palline colorate emergono ricordi e paure. Si chiude con Un po’ di più di e con Zoé Bernabéu e Lorenzo Covello (ore 21.30). Un uomo e una donna si muovono in equilibrio precario su frammenti di mobilia sparsi nella scena: è il campo delle loro battaglie, alla ricerca di una continua rinascita.
Organizzato dal Comune di Genova, città da sempre fucina artistica, in collaborazione con importanti realtà teatrali operanti a livello nazionale come Teatro Akropolis, La Chascona e Officine Papage, grazie anche alla sponsorizzazione di Conad, Intransito ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro di giovani compagnie e di artisti emergenti della scena nazionale che portano avanti ricerca e innovazione nell’ambito delle arti performative. Il concorso prevede per i sei finalisti – oltre all’ospitalità e al supporto del tavolo GenovaTeatro – un premio di 300 euro, mentre per lo spettacolo vincitore, sarà assegnato dalla Giuria un ulteriore premio del valore di 1.500 euro, quale sostegno all’opera realizzata.