L’attesa per Nicola Piovani al Teatro Comunale di Catanzaro è spasmodica. E per domani sera alle 21 tutto sarà pronto per accogliere il celebre compositore che – parafrasandolo – “ha vissuto una vita celebrando la sua passione per la musica”. Dunque Piovani s’esibirà sul palcoscenico del teatro catanzarese con il concerto: “La musica è pericolosa”, inserito nel cartellone di Ama Calabria, che rientra fra gli eventi promossi con il sostegno del Fondo unico dello spettacolo del Mibact e il cofinanziamento dell’assessorato alla Cultura della regione Calabria nell’ambito del piano di Azione e coesione 2014/2020. “La presenza di Nicola Piovani – ha dichiarato il direttore artistico Francescantonio Pollice – è un segnale forte che Ama Calabria ha voluto dare. Non solo premio Oscar, il Maestro è un musicista dotato di una personalità straordinaria e di una grande sensibilità che vengono elevate in ogni sua composizione. Il pubblico avrà il piacere di assistere al suo spettacolo percependo ogni più piccola sfumatura dei brani che lo hanno imposto all’attenzione delle platee di tutto il mondo”. Unica data in Calabria di un evento apprezzato da critica e media; “La musica è pericolosa” prende spunto da un libro dello stesso Piovani, che sul palco tradurrà in musica, immagini e parole una vita vissuta nel segno degli incontri che lo hanno introdotto nel mondo da lui sempre sognato. Autore di colonne sonore che hanno segnato quarant’anni di cinema, vere perle che hanno impreziosito i lavori di numerosi registi, Piovani ripercorrerà le pagine più importanti della sua carriera. Rivivranno, tra le tante, le esperienze vissute con Federico Fellini e Mario Monicelli, per i quali ha composto musiche per film divenuti dei cult. Ma nella sua storia c’è anche la collaborazione con Fabrizio De André, che lo coinvolse come autore delle musiche di “Non all’amore né al denaro né al cielo” e “Storia di un impiegato”, tra i lavori di Faber più amati dal pubblico. Non mancheranno i ricordi della sua esperienza con Roberto Benigni, culminata con il riconoscimento dell’Oscar per la miglior colonna sonora di film drammatico, “La vita è bella”. Sarà un percorso in cui saranno le emozioni a prevalere in brani che ancora oggi sono nella memoria di tutti per la bellezza evocata con le immagini dei film stessi, ma anche di canzoni come Quanto ti ho amato, al cui testo di Benigni ha saputo donare profonde suggestioni. Seduto al suo pianoforte sarà accompagnato sul palco da un quintetto formato da Pasquale Filastò, al violoncello e chitarra, Rossano Baldini, alle tastiere, Marina Cesari al sax e clarinetto, Ivan Gambini, alla batteria e percussioni, e Marco Loddo, al contrabbasso.