Più che un saggio, un libro di storie. Storie fatte di altre storie. Quelle che un certo cinema sta tessendo da circa due decenni a questa parte intorno alla città.
Questo e altro è “Napoli Cinema 2000 – La città e lo schermo nel nuovo millennio” di Antonio Tedesco, 150 pagine, euro 12,90, edito dalla casa editrice napoletana Phoenix Publishing e rientrante nella Linea editoriale Serie Oro diretta dalla giornalista Anita Curci. Il volume sarà presentato a Napoli, alla Libreria IOCISTO, sabato 7 dicembre 2019 alle ore 18. Con l’autore ne parleranno Alberto Castellano, critico cinematografico; Giuseppe Cozzolino, docente di Storia del cinema e curatore del blog “Un Totò al giorno”; Emanuele Pellecchia, giovane regista e editore. Tra le letture dell’attore Andrea Fiorillo.
Il mezzo cinematografico, fin dalle sue origini, ha avuto sempre un rapporto privilegiato con Napoli. In questi ultimi anni tale rapporto pare essersi rinnovato su nuovi presupposti che sembrano cogliere il delicato passaggio che stiamo attraversando. Un momento di cambiamento, di crisi, dove il vecchio e il nuovo convivono faticosamente. E non possiamo dire ancora, con precisione, cosa genereranno in futuro. Intanto, cineasti come Garrone, Gaudino, Di Costanzo, De Angelis, Marra, eredi dei pur ancora attivi Piscicelli, Capuano, Incerti, con l’occhio affinato dalla partecipazione alla vita di ogni giorno (esercitata in molti casi attraverso la pratica del documentario), ci raccontano vicende sul mondo di oggi. E in particolare su questa parte di mondo così singolare e rappresentativa che è Napoli. A conferma di una cinematografia che sembra tesa a recuperare in pieno le sue valenze antropologiche in barba ad ogni oleografia o luogo comune che per molti anni ha connotato, almeno in gran parte dei casi, l’immagine della città.
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Antonio Tedesco, nato a Napoli, giornalista, critico teatrale e cinematografico, ha collaborato con diversi quotidiani e riviste: Il Giornale di Napoli, E-Polis-Il Napoli, L’Articolo (supplemento campano de L’Unità), Diritto allo Studio (edito dall’Opera Universitaria dell’Università Federico II di Napoli), Hystrio, con il magazine di teatro on line Teatrocult. È caporedattore del bimestrale cartaceo di informazione teatrale Proscenio, edito dal Teatro Pubblico Campano. Ha pubblicato vari saggi tra cui Quentin Tarantino – Le Guide del Cinema (Ripostes 1996); Il fantacinema di Robert Zemeckis (Falsopiano 1998); Underground e Trasgressione – Il cinema dell’altra America in due generazioni (Castelvecchi 2000) adottato per alcuni anni nei corsi di Cinematografia Documentaria e Sperimentale al DAMS di Bologna; La scrittura e il teatro (Graus Editore 2007); È accaduto a Twin Peaks – E sta per accadere ancora (Kairos Editore – Serie Oro – 2017).