di e con Alessandro Albertin
regia Michela Ottolini
luci Emanuele Lepore
produzione Teatro de Gli Incamminati in coproduzione Teatro di Roma
Durata 1h30
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Un “gioiello teatrale responsabile e intelligente” che ci consegna la storia dello “Schindler italiano”.
Budapest, 1944. Giorgio Perlasca, un commerciante di carni italiano, è ricercato dalle SS. La sua colpa è quella di non aver aderito alla Repubblica di Salò. Per i tedeschi è un traditore e la deve pagare. In una tasca della sua giacca c’è una lettera firmata dal generale spagnolo Francisco Franco che lo invita, in caso di bisogno, a presentarsi presso una qualunque ambasciata spagnola. In pochi minuti diventa Jorge Perlasca e si mette al servizio dell’ambasciatore Sanz Briz per salvare dalla deportazione quanti più ebrei possibile. Quando Sanz Briz, per questioni politiche, è costretto a lasciare Budapest, Perlasca assume indebitamente il ruolo di ambasciatore di Spagna. In soli 45 giorni, sfruttando straordinarie doti diplomatiche e un coraggio da eroe, evita la morte ad almeno 5.200 persone. A guerra conclusa torna in Italia e conduce una vita normalissima, non sentendo mai la necessità di raccontare la sua storia, se non a pochi intimi. Vive nell’ombra fino al 1988, quando viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita. Dichiarato Giusto tra le Nazioni nel 1989.
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ORARI
martedì h 20:30; mercoledì h 19:15; giovedì h 20:00; venerdì h 20:30;sabato h 21:00; domenica h 15:45
PREZZI
Platea
intero 25€; under26/over65 15€; convenzioni 18€
Galleria
intero 18€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
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INFO
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it