Presentata oggi la 12^ edizione del Piccolo Festival dell’Animazione, il festival dedicato all’illustrazione in movimento, caratterizzato dal “dono dell’ubiquità” per la sua presenza in diverse sedi della regione Friuli Venezia Giulia e che di “piccolo” ha solo il minutaggio delle opere in concorso. Perché grandi sono i nomi degli ospiti di quest’anno: dal ritorno di Lorenzo Mattotti al grande illustratore IGORT, da Davide Toffolo, tra le maggiori firme del fumetto italiano all’animazione storica dell’autore croato, candidato all’Oscar e al British Academy Award e vincitore di numerosi premi, Zlatko Grgić: con il professor Balthazar.
Per il PFA di quest’anno è in programma un’espansione territoriale e ad un accavallarsi di richieste di proiezioni che fa ben sperare nel futuro del cinema di animazione. L’edizione 2019 – che coinvolgerà Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, San Vito al Tagliamento, Dobbia e Palmanova (PFA-Professional) dal 9 al 19 dicembre – si contraddistingue per la presenza di 2 lungometraggi realizzati da due giganti dello storytelling: Lorenzo Mattotti e Igort. Due film molto diversi, per tecnica e approccio narrativo. Il primo è un film d’animazione classico tratto dall’omonimo libro di Dino Buzzati, “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, già presentato a Udine Pordenone come anteprima del PFA e che tornerà a Trieste in occasione di una matinée all’Ariston alle ore 10 di lunedì 9 dicembre insieme al regista e illustratore Lorenzo Mattotti e con la proiezione del film – sempre al Cinema Ariston – alle 20.30 alla presenza di Lorenzo oltre che a San Vito al Tagliamento all’Auditorium Zotti domenica 15 dicembre alle 15. Il secondo è il film di Igort che presenta alcuni intermezzi animati, tratto dal libro dello stesso regista “5 è il Numero Perfetto”, in programma all’Ariston sabato 14 dicembre alle 18. Si tratta di un film ambientato negli anni Settanta in una Napoli dalle atmosfere noir, in una città sempre notturna e nebulosa, quasi deserta. Due film molto distanti tra loro così come distanti sono gli autori, anche se entrambi si avvalgono della recitazione di Toni Servillo. L’attore infatti recita, insieme a Valeria Golino, in carne e ossa nel lungometraggio dalle atmosfere noir di “5 è il numero perfetto” di Igort e presta la voce come doppiatore, insieme a Camilleri, in “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Mattotti. Due protagonisti del mondo dell’illustrazione italiano e di grande rilievo per la scena fumettistica, e ora anche del cinema, internazionale, due percorsi artistici in un certo modo paralleli per due artisti nello stile molto diversi tra loro.
Per quanto riguarda gli eventi performativi che accompagnano il festival e che si rincorrono nelle principali sedi del Festival, da Trieste a Pordenone a Udine, è in programma un altro fumettista molto noto: Davide Toffolo, autore dell’immagine del Festival di quest’anno, che salirà sul palco del Teatro Miela martedì 10 novembre alle 20.30 con ”Graphic Novel is Back – Unplugged”, appuntamento in cui si fondono musica dal vivo e fumetto, e poi altri incontri con accoppiate di musicisti e animatori: “Flusso” in cui tre voci, strumenti differenti come l’animazione, la batteria e il flauto, si intrecciano in un flusso narrativo improntato sull’improvvisazione e la suggestione reciproca e “Planet of Falling Paths” in cui batteria, voce e animazioni si fondono per un piccolo viaggio verso la luna, e dove si esibiranno rispettivamente Cosimo Miorelli con Massimo De Mattia e Stefano Giust e ancora Stefano Giust con Patrizia Oliva e Igor Imhoff.
Durante le giornate della rassegna verrà presentata una lezione dimostrativa sul progetto “Tesla” al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste il 9 dicembre alle 17, un progetto che ha visto la partecipazione dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, il Conservatorio e la Faculty of Applied Arts di Belgrado in cui le Animazioni dal vivo si basano sulla vita di Tesla accompagnate dalla musica di Dragana Gajic, studente del Conservatorio di Trieste (Protocollo di Cooperazione culturale tra Italia e Serbia (legge 212/2012).
Poi le presentazioni editoriali di Marco Capellacci, illustratore e animatore, collabora ore per il magazine “Le Bateau” e la casa editrice Les Crocs Électriques, “Metterò Zizzania nelle vostre case” (Juliet, Vivacomix), Roberto Paci Dalò, disegnatore e illustratore, artista visivo, compositore, musicista, autore e regista con “Ombre” (Quodibet. ed.), Andrea Martignoni e Roberto Paganelli con “Animazioni vol. 6”, la sesta antologia curata da Paola Bristot di Viva Comix, Andrea Martignoni e Roberto Paganelli per l’Associazione OTTOmani, in cui si conferma l’orientamento verso una circolazione europea e transnazionale degli autori e delle produzioni. il 10 dicembre alle 16 nello Spazio di Trieste Contemporanea, Studio Tommaso.
E poi naturalmente la Competizione dei cortometraggi animati con una selezione di circa 80 film provenienti da tutto il mondo, molti in prima assoluta per l’Italia giudicati da una giuria composta dallo storico Carlo Montanaro, dalla studiosa Andrijana Ruzic e dall’autore Igor Imhoff.
Tra gli autori dei film di maggior interesse gli estoni Anu-Laura Tuttelberg con “Winter in The Rainforest” e Kaspar Jancis con “Cosmonaut”, la portoghese Regina Pessoa con “Uncle Thomas. Accounting For The Days”, il brasiliano Admir Admoni con “Gravity”, “Imbued Life” di Ivana Bosniak e Thomas Johnson e “Kids” dello svizzero Michael Frei, Theodore Ushev bulgaro trapiantato in Canada con “The Phisycs of Sorrow”, il croato Danijel Zezelj con “Motivi” e l’ungherese Luka Toth con “Mr.Mare”. Tra i film italiani, il film di Vincenzo Gioanola “Sono un Poeta, Cara”, l’italo tedesco “Memorie di Alba” di Maria Steinmetz e Andrea Martignoni e l’ultimo film di Donato Sansone “X.Y.U.” contenuti nel Dvd di “Animazioni Italiane. Vol. 6” appena prodotto da Viva Comix e Ottomani. I film in Competizione sono diretti a un pubblico di adulti per i contenuti e le tematiche sviluppate e proiettate in tre serate a Trieste al Teatro Miela martedì 10 novembre, ore 20.30, a Pordenone venerdì 13 al Cinemazero dalle 20.30 e a Udine al CEC alle 20.30 di domenica 15 dicembre; seguiranno, sempre al CEC a Udine, le premiazioni alle 22.45.
Ai programmi principali si aggiunge Visual&Music, competizione di dieci animazioni in cui è particolarmente curata la colonna sonora, siano essi video musicali veri e propri che film in cui l’elemento sonoro ha una sua particolarità preponderante. Spesso i corti animati vedono un connubio stretto tra parte visiva e parte sonora, sono senza parole e la musica e i suoni non sono semplice commento al film. Così in questa sezione si è voluto spaziare in produzioni anche del tutto eccentriche e sperimentali. Il vincitore otterrà il Premio Toffolo: un disegno realizzato dall’artista pordenonese. Inoltre le programmazioni Panorama, Animakids e Animayoung selezionati da Giovanni Sgrò che coadiuva i referenti per le scuole delle organizzazioni partner del Festival per un coinvolgimento degli studenti che è sempre più numeroso e attivo nei laboratori. La prima sezione in programma nell’ex Tipografia di Pordenone l’11 dicembre alle 18.30 propone dei film che offrono uno specchio di produzioni di diversi temi con approcci sia scherzosi che riflessivi. Alcuni di questi film sono stati visti in sezioni di programmi in competizione in altri festival. Tra i corti proposti anche quelli realizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino. Animakids e Animayoung, sezioni in proiezione tra il CEC di Udine, il Kinemax di Gorizia e il Cinemazero di Pordenone le mattine del 10, 11 e 12 dicembre presentano film adatti a un pubblico rispettivamente di ragazzini delle scuole elementari e medie inferiori e di studenti delle scuole superiori in cui si cerca di mostrare diversi aspetti del fare animazione con tecniche diverse, dalla puppet animation, al cut out, all’animazione digitale per incoraggiare anche produzioni personali da parte dei giovani studenti. Per questo è stato affiancato alle presentazioni dei film la testimonianza dello Studio Bozzetto (noto per la realizzazione del cartone animato Topo Tip) che racconterà come nasce un personaggio di un cartone, un film d’animazione d’epoca, il professor Balthazar, della ZagrebFilm e per i ragazzi più grandi l’attività di Cosimo Miorelli di video animazione live. Inoltre saranno proiettati i film di laboratorio realizzati dagli stessi studenti delle scuole e dall’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Tra i programmi anche Cosmo dedicato all’anniversario dello sbarco sulla Luna con una selezione di cortometraggi dal tema lunare e con la presentazione del Flip Book in Realtà aumentata creato da Jossie Malis con la compositrice Julie Reiner, “Apollo 11”, basato sui video dello sbarco sulla Luna dagli archivi della NASA, una ricerca durata anni che riprende l’evento in sequenze sincronizzate da più angolazioni e che sarà prenotato a Dobbia nel Dobbia Lab alle 22 di sabato 14 dicembre.
Gran Finale poi il 19 dicembre con “La Festa del Paradiso” in cui Wunderkammer e il Piccolo Festival dell’Animazione si uniscono per creare uno spettacolo unico, una dedica al genio di Leonardo da Vinci nell’anniversario celebrato quest’anno: una ricostruzione virtuale, animata, della Macchina del Paradiso di Leonardo da Vinci creata in occasione delle nozze tra Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabella d’Aragona di cui si hanno solo testimonianze scritte. Una scenografia descritta come un complesso dispositivo a ingranaggi composto da “angeli e da pianeti mitologici, posti entro nicchie che ruotavano attorno a Giove in un cielo di candele che, riflesse da una superficie curvilinea dorata, creavano un bagliore accecante”
Completano il festival la mostra dei disegni della sigla della 74° Mostra del Cinema di Venezia, di Giovanna Durì, animati da Uolli, aka Tomas Marcuzzi, visitabile fino all’8 dicembre allo studiovivacomix di Pordenone e la visita per gli “addetti ai lavori” a Palmanova il 16 dicembre allo Studio Arte Video, un incontro professionale con un’azienda quella si Arte Video in costante sviluppo tecnologico, orientata fin dalla sua nascita alla realizzazione ad alto livello qualitativo di produzioni video, cinematografiche e multimediali.
Il PFA si svolge con il contributo del MIBACT, della Regione Friuli Venezia Giulia, di Promoturismo FVG, del Comune di Udine, il patrocinio del MIUR e si avvale della collaborazione del CEC, Visionario e Mediateca (Udine), Cinemazero (Pordenone), La Cappella Underground, Mediateca, TriesteContemporanea, Cinema Teatro Miela Bonawentura, Conservatorio Tartini (Trieste), Kinemax (Gorizia), Accademia di Belle Arti, La Fabbrica del Vedere (Venezia), DobiaLab (Staranzano). La produzione e organizzazione è di Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot e la presenza di Igor Prassel, direttore di Animateka Festival, nel comitato scientifico.