Sei appuntamenti con il jazz contemporaneo prodotti dal Saint Louis di Roma. Star del Jazz italiano sul palco insieme ai nuovi talenti emergenti della storica scuola di musica romana. Rosario Giuliani, Luca Bulgarelli, Stefano Sabatini, Vincenzo Presta, Maurizio Giammarco, Dario Giacovelli e gli ensemble da loro guidati nei concerti di apertura dei live dell’Alexanderplatz.
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18 dicembre 2019
SAINT LOUIS SAX ENSEMBLE special guest Rosario Giuliani
Rosario Giuliani – sax alto
Antonio Ottaviano – sax alto
Lorenzo Caciotta – sax alto
Luciano Ciaramella – sax tenore
Ivan Bernardini – sax tenore
Luca Padellaro – sax baritono
Milena Granci – piano
Claudio Faraci – basso
Andrea Ricucci – batteria
Federico Balestra – batteria
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8 gennaio 2020
KINDER JAZZ special guest Luca Bulgarelli
Luca Bulgarelli – contrabbasso
Emanuele Bono – piano
Daniel Ventura – sax
Alessandro Recanati – chitarra
Alessandra D’Alessandro – batteria
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14 gennaio 2020
DREAMLAND special guest Vincenzo Presta
Vincenzo Presta – sax
Emanuele Bono – piano
Santino Stinziani – chitarra
Vittorio Pagano – basso
Diego Stinziani – batteria
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3 febbraio 2020
AFTER HOURS JAZZ special guest Stefano Sabatini
Stefano Sabatini – piano
Giovanni Cretella – chitarra
Danilo Albano – chitarra
Roni Sakari Christian Helminen – basso
Federico Balestra – batteria
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3 marzo 2020
Maurizio Giammarco JOHN SCOFIELD tribute band
Maurizio Giammarco – sax
Edoardo Lupo – piano
Massimiliano Biondi – chitarra
Roni Sakari Christian Helminen – basso
Vincenzo Protano – batteria
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30 aprile 2020
NUJAZZ special guest Dario Giacovelli
Dario Giacovelli – basso
Olsson Herman Gautefall – piano
Raffaele Lombardo – chitarra
Nicolò Madia – chitarra
Sergio Mazzini – batteria
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++Info++
Alexanderplatz Jazz Club
Via Ostia, 9
00192 Roma
Website: alexanderplatzjazzclub.com
Inizio concerti Special Guest 2020, h 20:30
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*Bio Artisti*
Rosario Giuliani
I toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, allacciandosi con naturalezza ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a modelli, colpisce proprio per la sua originalità quasi istintiva, che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture. Di rilievo anche il Palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto.
Tante e prestigiose le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Martial Solal, Jeff “Tain” Watts, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, Daniel Humair, Stefano BollaniI, John Patitucci, Cedar Walton, Dedè Ceccarelli, Biréli Lagrene, Philip Catherine, Sylvain Luc, Donald Harrison, Marc Johnson, Joey Baron, Guy BarkerR, Jean-Michel Pilc, Richard Galliano. Dopo le tante incisioni con diverse etichette italiane e non solo, nel 2000 Rosario Giuliani firma un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato cinque album di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) feat. Richard Galliano e Jean-Michel Pilc, “Anything else” (Gennaio 2007) feat. Dado Moroni e Flavio Boltro, “Lennie’s pennies” feat. Joe La Barbera (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) feat. Joe Locke, John Patitucci e Joe La Barbera. Nel 2015 incide “The Golden Circle” con Fabrizio Bosso per la Via Veneto Jazz/Jando Music e nel 2016 “The Hidden Side” per Parco Della Musica Records.
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Luca Bulgarelli
Ha suonato nei più importanti Jazz Festival italiani e internazionali: Perugia, Pescara, Roma, New York, Berlin, Hamburg, Leipzig, Paris, Lion, Porto, Malaga, Tel Aviv, Budapest, Copenhagen, Pechino, Algeri, Montreal, L’Aja, Luxemburg, Brussels, Varsavia, Tokyo, Shanghai, Buenos Aires, Montevideo, Helsinky, Tallin, Bergen, Istanbul, Vienna, Basilea, Zurigo.
Ha collaborato e collabora con: Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Nicola Stilo, Rosario Giuliani, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gunther Schuller, Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Alain Jean Marie, Mundell Lowe, Philip Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Tooth Thielemans, John Abercrombie, Dave Liebman, Stefano Di Battista.
Nel mondo della musica leggera con: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Beppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri e Sergio Cammariere con il quale ha inciso cinque album.
Inoltre, come sound designer e produttore del suono ha missato e masterizzato diversi lavori per prestigiose etichette discografiche: EmArcy/Universal, CAM jazz, Albore Jazz, Abeat records, Auand Records, Wide Sound, Dreyfus Jazz, Via Veneto Jazz, Gian Do Music.
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Vincenzo Presta
Diplomato in clarinetto nel 1992 presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e avvicinatosi poi al jazz, estende le sue conoscenze su questo linguaggio approfondendo lo studio del sax con Maurizio Giammarco e Rosario Giuliani, diplomandosi in Musica Jazz nel 1998 e conseguendo nel 2007 presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari il Diploma Accademico di II livello in “Discipline Musicali-Corso di Musica Jazz” sotto la guida di Roberto Ottaviano.
Nel corso degli anni si è esibito in varie formazioni in Italia e all’estero (Svizzera, Belgio, Giappone) e ha avuto la possibilità di collaborare, come strumentista e arrangiatore, con artisti come Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Bebo Ferra, Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Tom Kennedy, Ralph Alessi, Gegè Telesforo, Roy Paci, Fabio Mprgera, Kelly Joye, Anne Ducrois, Jazz Studio Orchestra, Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Vince Mendoza, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Moni Ovadia, Diodato, Hindi Zara.
Nel 2012/13 ha affiancato il M° Angelo Nigro nel programma radiofonico di Radio2 “Per favore, parlate al conducente” condotto da Flavio Insinna e come orchestrale ha partecipato a trasmissioni televisive RAI (Telethon, Affari Tuoi, Il grande Match). Ha seguito la tournée teatrale di Flavio Insinna dal titolo “La macchina della felicità”.
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Stefano Sabatini
Pianista versatile e raffinato e compositore ispirato, Stefano Sabatini inizia a fare le prime esperienze in campo jazzistico formando il gruppo “Kaleidon” e suonando con Tony Scott, Massimo Urbani e Maurizio Giammarco. Si trasferisce poi a Los Angeles dove frequenta, diplomandosi, un corso di Composizione e Arrangiamento presso la “Dick Grove School of Music”. Sempre a Los Angeles incide un disco a suo nome con musicisti californiani dove compare, tra gli altri, Chester Thompson ( ex dei Weather Report e di Frank Zappa).
Dopo 6 anni negli States torna a Roma e successivamente entra a far parte della prima formazione di “Lingomania” (con Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, Furio Di Castri e Roberto Gatto). Fa parte inoltre dei gruppi di Massimo Urbani, Giovanni Tommaso e Tullio de Piscopo e suona tra gli altri con Johnny Griffin, Lee Konitz, Sal Nistico, Steve Grossman, Gary Bartz, Billie Cobham, Chet Baker (con cui partecipa alle trasmissioni RAI “ D.O.C.” e “Va Pensiero” ), Rick Margitza, Sonny Fortune, George Garzone, Ronnie Cuber, Alex Sipiagin e inoltre gli italiani Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Gianni Basso, Daniele Scannapieco, Dino e Franco Piana, Giovanni Amato, Stefano D’Anna e molti altri.
Ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali (Festival di Parigi, Festival di Norimberga, Umbria Jazz, festival di Verona, festival di Pompei, festival d’Ivrea, Atina Jazz festival, Jazz e Image a Villa Celimontana). Ha inciso 7 dischi a suo nome, tra cui “Hearth and Soul”, registrato con Luca Pirozzi al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria, per l’etichetta Alfa Music. Nel campo della musica Pop ha collaborato con Eduardo de Crescenzo, Sergio Caputo, Tony Esposito, Mia Martini, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Tullio de Piscopo e Teresa De Sio.
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Maurizio Giammarco
Protagonista del Jazz in Italia fin dai primi anni ’70 (come attesta anche la prestigiosa Biographical Encyclopedia of Jazz di Leonard Feather & Ira Gitler), Maurizio Giammarco è un affermato solista di sassofono, compositore, arrangiatore e leader di gruppi storici: da Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ’80), alla Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente all’Auditorium di Roma e da lui diretta fra il 2005 e il 2010.
Il suo lavoro per grandi organici è proseguito con tre progetti per la siciliana Orchestra Jazz del Mediterraneo (Cieli di Sicilia, The Bach Open Project: Vie di Fuga, il Brasile di Maria Pia De Vito). Forte di una profonda conoscenza di tutto il jazz storico e di una lunga esperienza anche in altri ambiti musicali (ha fatto parte anche dell’Ensemble contemporaneo del Parco Della Musica), Giammarco vanta uno stile riconoscibile sul piano solistico come compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto. Ha suonato con moltissimi jazzmen di fama internazionale (Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous e molti altri), e con quasi tutti i più importanti musicisti italiani. Fra i suoi numerosi progetti musicali il quartetto Rundeep (con Vic Juris, Jay Anderson e Adam Nussbaum) è stato documentato sul CD “Lights and Shades”.
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Dario Giacovelli
Si laurea al triennio in Basso Elettrico Jazz con lode nel 2015 presso il Saint Louis College of Music di Roma e frequenta il biennio di specialistica in Basso Jazz presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, dove si laurea con lode nel 2018. Si perfeziona seguendo vari seminari estivi e workshop incentrati sul Jazz, ottenendo borse di studio e riconoscimenti ad Umbria Jazz 2012 e al Fara Music Festival e partecipa come collaboratore in laboratorio al Roma Summer Jazz Camp nel 2015.
Parallelamente inizia la propria attività compositiva affascinato dai metodi di composizione moderna jazz e dalle produzioni hip-hop/soul. Dario vanta importanti collaborazioni con artisti del panorama nazionale e internazionale: Kurt Elling, Vince Mendoza, Richard De Rosa, Jay Clayton, Melvin Brown, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Amedeo Tommasi, Rosario Giuliani, Javier Girotto, Carolina Bubbico, Eleonora Bianchini, Vhelade, Vince Abbracciante, Maurizio Giammarco, Renzo Rubino, Marco Siniscalco, Robertinho De Paula, Gianni Coscia, Dino Piana, Jens Norholm e vanta esperienza di live anche con dj e producer.
È attivo da anni sulla scena musicale romana ed è parte integrante di progetti stilistici differenti: Bravo Baboon, OutAut, Saint Voyage, Ruben Coco e La Base.
Compone le musiche del cortometraggio “Chromatica”, primo corto ad essere presentato al 74esimo Festival del Cinema di Venezia nella sezione Virtual Reality e vincitore del contest in VR finanziato da Biennale College e Sony. A marzo 2018 viene scelto come assistente di Marcus Miller per un seminario al Saint Louis College of Music. Si è esibito nei principali festival, nei club, nei teatri e negli auditorium; ha inoltre suonato in prestigiosi club e conservatori europei tra Olanda, Belgio, Danimarca e Finlandia.