Suonare mentre il pubblico dorme provando a creare un sogno comune. E anche un risveglio! È quello che accadrà presso il Teatro2 della Pelanda dalle 23.00 di lunedì 9 fino all’alba del 10 dicembre durante il primo Sleeping Concert a Roma, a cura di Federico Placidi, Federico Dal Pozzo e Lorenzo Abattoir.
Evento performativo proposto per la sua chiusura dal festival internazionale di musica elettroacustica De Natura Sonorum, è un concerto notturno pensato per essere fruito in una condizione di sonno parziale o totale del pubblico, che prende spunto dall’esercizio di veglia sonora tipico di alcune tradizioni mistiche, come quelle sufi o tibetane.
Spiega Federico Del Pozzo, uno dei tre curatori: Sono convinto che durante il sonno il nostro cervello ascolti e riprocessi i suoni e i rumori che ci circondano. Il frigo che carica l’acqua, i 50 Hz della corrente elettrica, la città che entra dalla finestra aperta, il fruscio delle lenzuola… Lo Sleeping Concert è concepito sull’azione attiva che il suono esegue sulla nostra attività onirica notturna. Organizzando i rumori generati dai corpi dormienti in tempo reale attraverso l’uso di sensori acustici e softwares dedicati, il compositore/foniurgo comporrà ed eseguirà una Sinfonia Notturna per strumento solo, con l’obiettivo di musicare un sogno comune proiettato in più direzioni spazio-temporali.
Realizzato per la prima volta all’inizio degli anni ‘80 dal compositore statunitense Robert Rich, famoso per l’utilizzo della manipolazione sonora attraverso l’uso di apparecchiature digitali, lo sleeping concert dura una notte intera. Il pubblico adagiato comodamente su propri tappetini e sacchi a pelo portati da casa, alterna stati di veglia con altri di sonno/sogno mentre i musicisti suonano. In questo viaggio nel silenzio notturno fra suoni, sogni e percezioni personali il pubblico vive un momento di “social dreaming” che riattualizza una dimensione tribale nel tempo presente, lontano dallo spettacolo, vicino al rito.
Non solo. Anche il risveglio – prosegue Dal Pozzo – è un momento delicato e intimo, la transizione in cui si abbandonano i sogni per tornare alla realtà del giorno. Ognuno ha la propria transizione; ognuno ha il proprio suono e tempo per svegliarsi; ognuno ha il proprio cellulare. Lo Sleeping Concert ha come evento finale una Sinfonia per sveglie, un risveglio comune partendo dal suono della sveglia di ogni cellulare utilizzato dai partecipanti.
Posti su un tavolino con un microfono, ogni telefono sarà amplificato e con una scansione temporanea (accordata con i tempi in cui i dormienti dovranno svegliarsi) creeranno una partitura sonora in movimento, dilatandosi nello spazio performativo grazie a quattro loudspeakers.
La serata si aprirà alle 20.30 nel Foyer 2 della Pelanda con il concerto di musica elettroacustica di Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti dal titolo I mille volti della musica elettroacustica.
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Programma
Lunedì 9 dicembre 2019
Mattatoio – Pelanda – Foyer 2 h. 20.30
I mille volti della musica elettroacustica concerto
con Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti
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h. 23.00 (fino all’alba del 10 dicembre) prenotazione obbligatoria
Mattatoio – Pelanda – Teatro 2 h. 23.00
Sleeping concert concerto
con Federico Dal Pozzo, Lorenzo Abattoir e Federico Placidi
In collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo e Mattatoio, TODAYs MUSIC, i Quaderni del Silenzio e l’Università di Tor Vergata, Dipartimento Ingegneria Elettronica, Master in Sound Arts
I mille volti della musica elettroacustica
concerto con Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti
Foyer 2 h. 20.30
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Sleeping concert
concerto con Federico Dal Pozzo, Lorenzo Abattoir e Federico Placidi
Teatro 2 h. 23.00 (fino all’alba del 10 dicembre)
prenotazione obbligatoria