L’Opera musicale “A pochi passi dal cielo” è un omaggio ai due grandi artisti Rudolf Nureyev e Freddie Mercury. La parabola della loro vicenda artistica si riflette a specchio nell’una e nell’altra vita: rapida a sorgere e altrettanto rapida a tramontare. Intrecciare quel filo invisibile di forte impatto emotivo che le lega, è lo scopo dello spettacolo in cui la danza, e la musica sono protagoniste.
“A pochi passi dal cielo, è uno spettacolo che invita il pubblico, come in un vero rituale ad entrare nella loro storia ed a vivere tutte le emozioni che Freddie e Rudy hanno saputo donare con leggerezza e verità”. Così afferma il regista Pietro Pignatelli.
Nel 1982 entrambi scoprono di essere affetti da HIV, ed entrambi ne moriranno. Quello stesso anno esce il celebre film “Blade Runner” e una delle battute che ha consegnato alla storia si presta bene a rappresentare ciascuno di loro: “la luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo”.
La rappresentazione è centrata sull’elaborazione musicale di due repertori apparentemente lontani (classico e pop), che trovano un punto d’incontro nella danza.
Evento sostenuto da Progetto Libellula e Zetaservice.
Produzione: Scuola D’Arte e Spettacolo Il Ramo di Lodi
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Note di regia
L’Arte è un invito alla libertà! Un invito scritto, gridato, mimato o anche cantato.
Servirsi del Teatro Danza, per raccontare due grandi artisti che hanno sempre scelto la “libertà” come loro bandiera, mi ha armato di un grande entusiasmo e di una grande voglia di osare. Così non mi è stato difficile trovare una chiave di lettura del testo poetico scritto da Angelo Ruta, che sposasse questo concetto.
Da un lato il più grande danzatore di tutti i tempi Rudolf Nureyev, dall’altro il più creativo e poliedrico cantante che il mondo abbia conosciuto Freddie Mercury. Impossibile metterli in scena senza cedere alla tentazione di citarne almeno la loro essenza.
Così, liberandomi di inutili orpelli, ho proposto una dimensione spazio-temporale minimalista e quasi onirica, dove il racconto si intreccia con il canto e la danza, in un continuum intenso e dinamico, sorprendente e stimolante.
Una ridotta band suona e canta dal vivo i pezzi di Freddie, con arrangiamenti e armonizzazioni vocali originali; un energico e variegato corpo di ballo passa dal classico al contemporaneo, anche attraverso il rock; un narratore proveniente da chissà dove traghetta il pubblico verso una fiaba moderna.
Pietro Pignatelli
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La drammaturgia che fa da cerniera ai quadri coreografici è di Angelo Ruta, mentre la regia e la narrazione è affidata all’attore – performer Pietro Pignatelli.
Gli arrangiamenti musicali sono a cura di Cello Vs Guitar.
Musicisti: Cello Vs Guitar.
I ruoli principali sono affidati ai danzatori: Francesco Mascia, Domenico Di Cristo e Giorgia Sacher con Lorenzo Daccò, Gloria Ferrari e Tiziana Vitto
Salvo Bruno, scelto da Brian May e Roger Taylor come frontman nel Musical We Will Rock You, è la voce di Freddie Mercury con Marina Tafuri.
Coreografie di Stefano Benedini, Tiziana Vitto e Sabrina Pedrazzini.
“A pochi passi dal cielo”
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SABATO 7 MARZO 2020 TEATRO SAN DOMENICO – CREMA (NUOVA DATA)