Martedì 28 gennaio 2020, alle 17, al Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala, primo appuntamento del tradizionale ciclo I Concerti dell’Accademia, iniziativa che vede i solisti del Corso di perfezionamento per cantanti lirici e i musicisti dell’Ensemble “Giorgio Bernasconi” misurarsi davanti al pubblico su pagine del repertorio operistico e da camera.
In un programma totalmente dedicato alle opere di Gaetano Donizetti, Michele D’Elia accompagna i soprani Arianna Giuffrida, Francesca Pia Vitale e Forooz Razavi, il mezzosoprano Caterina Piva, il tenore Paolo Antonio Nevi, i baritoni Paul Grant, Giorgi Lomiseli e il basso Bozhidar Bozhkilov.
Accanto ai colleghi che già frequentano il secondo anno, Giorgi Lomiseli, Caterina Piva e Francesca Pia Vitale, debuttano Bozhidar Bozhkilov, Arianna Giuffrida, Paul Grant, Paolo Antonio Nevi e Forooz Razavi, al primo anno del biennio di perfezionamento dell’Accademia.
Il percorso di specializzazione da oltre venti anni prepara alla carriera professionale giovani dotati di talento consentendo loro di affiancare a un quotidiano studio della tecnica e dell’interpretazione numerose occasioni per mettersi alla prova sul palcoscenico, in primis quello scaligero, dove gli allievi non solo sono interpreti assoluti del “Progetto Accademia” un titolo d’opera a loro interamente affidato ed inserito nella Stagione, ma vengono anche chiamati per piccoli ruoli nell’ambito delle opere in cartellone.
La classe dei solisti è composta complessivamente da 18 elementi, provenienti da diversi paesi (Bulgaria, Colombia, Corea del Sud, Croazia, Cuba, Georgia, Gran Bretagna, Iran, Israele, Italia, Ucraina) e tutti godono di borse di studio, gli stranieri grazie al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli allievi italiani grazie a diversi contributi da parte di Soci Fondatori e Sostenitori dell’Accademia.
Il programma del concerto affronta arie tratte da Lucrezia Borgia, Linda di Chamounix, Roberto Devereux, L’elisir d’amore, Maria di Rohan, La fille du régiment, Poliuto, Don Pasquale.
Il ciclo prosegue il 14 febbraio con un concerto dell’Ensemble “Giorgio Bernasconi”, diretto da Wilson Hermanto con musiche di Arnold Schoenberg, Jörg Widmann e Paul Hindemith.
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BIGLIETTI
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili previo ritiro di un biglietto di ingresso a partire da una settimana prima della data del concerto presso la Biglietteria del Teatro alla Scala, aperta da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 18.00 e domenica dalle ore 12.00 alle ore 18.00.
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MARTEDÌ 28 GENNAIO 2020 – ore 17
RIDOTTO DEI PALCHI DEL TEATRO ALLA SCALA
I CONCERTI DELL’ACCADEMIA
SOLISTI DELL’ACCADEMIA DI PERFEZIONAMENTO PER CANTANTI LIRICI
DEL TEATRO ALLA SCALA
MICHELE D’ELIA, PIANOFORTE
GAETANO DONIZETTI
LUCREZIA BORGIA Com’è bello, quale incanto
Arianna Giuffrida, soprano
Vieni, la mai vendetta
Bozhidar Bozhkilov, basso
Minacciata è la mia vita
Caterina Piva, mezzosoprano
Paolo Antonio Nevi, tenore
LINDA DI CHAMOUNIX O luce di quest’anima
Francesca Pia Vitale, soprano
ROBERTO DEVEREUX Non venni mai sì mesto
Forooz Razavi, soprano
Giorgi Lomiseli, baritono
L’ELISIR D’AMORE Una furtiva lagrima
Paolo Antonio Nevi, tenore
MARIA DI ROHAN Havvi un Dio
Forooz Razavi, soprano
LA FILLE DU RÉGIMENT Tous les trois réunis
Francesca Pia Vitale, soprano
Paolo Antonio Nevi, tenore
Paul Grant, baritono
POLIUTO il più lieto dei viventi
Arianna Giuffrida, soprano
Giorgi Lomiseli, baritono
DON PASQUALE Bella siccome un angelo
Paul Grant, baritono
Pronta io son Francesca Pia Vitale, soprano
Paul Grant, baritono
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MICHELE D’ELIA
Avviato dal padre allo studio della musica fin da giovanissimo, Michele D’Elia si esibisce per la prima volta in pubblico all’età di soli sei anni, sia al violoncello sia al pianoforte.
Diplomatosi col massimo dei voti e la lode in Pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e in Musica Vocale da Camera al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si perfeziona presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e all’Accademia Teatro alla Scala di Milano, ove tuttora è uno dei principali collaboratori al pianoforte per l’attività artistica e didattica.
In qualità di maestro collaboratore di sala e di palcoscenico collabora per numerose edizioni della Stagione Lirica della Provincia di Lecce presso il Teatro Politeama Greco, per il Festival “Rossini in Wildbad”, per il Festival Verdi di Parma, presso l’Auditorio de Tenerife, Royal Opera House di Muscat (Oman), Teatro Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, Opera Lombardia (circuito Aslico).
Si esibisce spesso al Teatro alla Scala accompagnando i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici: fra i vari concerti, si ricorda in particolare quello tenuto nel 2016 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, in occasione dei 150 anni del quotidiano Il Sole 24 Ore, e nell’ambito della rassegna “Invito alla Scala”.
Accompagna regolarmente prestigiosi solisti, ospite di teatri, società concertistiche e festival di rilievo internazionale, come il Festispielhaus und Festspiele di Baden Baden con Juan Diego Flórez, Festival di Verbier, Peralada Festival e Opernhaus di Zurigo con Pretty Yende, Teatro Palladium di Roma con Carmela Remigio, Palazzetto Bru Zane a Venezia, Teatro Lauro Rossi di Macerata e Teatro La Fenice di Venezia con Veronica Simeoni.
Inoltre si ricordano i concerti presso la Camerata Titano a San Marino, l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Palacio Foz di Lisbona, Teatro “Bonci” di Cesena, Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso e Teatro Paisiello di Lecce con Jessica Pratt, Teatro Stanislavskij di Mosca con Maxim Mironov, Amici della Musica di Cernobbio col duo Simeoni/Aronica, Opera di Avignone, Auditorio AXA Barcelona e Festival de Musica de la Vila de Rialp in Catalunya con Sandra Pastrana, Istituto italiano di Cultura di Tokyo, Teatro della Grancia (Montisi), Teatro Dvoràk a Ostrava (Repubblica Ceca), e ancora ad Atene, Novi Sad (Serbia), Maison Cartier Saint-Moritz.
Richiesto preparatore di cantanti lirici, ha collaborato a diverse masterclass di docenti autorevoli come Alberto Zedda, Renato Bruson, Mirella Freni, Luciana Serra, Luis Alva, Raina Kabaivanska, Luciana D’Intino, Katia Ricciarelli.
Ha all’attivo numerose incisioni discografiche ed è attento studioso del catalogo operistico di Gioachino Rossini.
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ACCADEMIA DI PERFEZIONAMENTO PER CANTANTI LIRICI DEL TEATRO ALLA SCALA
Fondata da Riccardo Muti nel 1997 sotto la direzione artistica di Leyla Gencer, l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici raccoglie l’eredità della scuola dei “Cadetti della Scala”, voluta da Arturo Toscanini nel 1950 per garantire la trasmissione della tradizione lirica italiana.
Grazie alla docenza di artisti e maestri come Luciana D’Intino (docente principale), Renato Bruson, Luciana Serra, Eva Mei, Umberto Finazzi, Vincenzo Scalera, James Vaughan, Marina Bianchi e Marco Gandini, l’Accademia prepara alla carriera professionale giovani cantanti dotati di una solida formazione vocale e musicale, affinandone in un percorso biennale le capacità tecniche e interpretative.
Il percorso didattico prevede lezioni di Interpretazione del repertorio operistico e cameristico, tecnica vocale, studio dello spartito, tecniche dell’espressione corporea, movimento scenico, lingua italiana per stranieri. Lo studio quotidiano s’intreccia costantemente con la partecipazione degli allievi alle produzioni in scena al Teatro alla Scala, accanto a interpreti, direttori d’orchestra e registi di fama assoluta.
Le masterclass tenute nel corso degli anni da Luis Alva, Teresa Berganza, Enzo Dara, Juan Diego Flórez, Mirella Freni, Gregory Kunde, Christa Ludwig, Giorgio Merighi, Leo Nucci, Lubica Orgonasova, Ruggero Raimondi, Renata Scotto e Shirley Verrett hanno ulteriormente arricchito l’esperienza formativa.
Sin dalla prima edizione del corso, ai solisti sono state offerte diverse opportunità di poter calcare il palcoscenico, grazie a un’intensa attività concertistica e alla partecipazione a titoli d’opera, in Italia e all’estero.
Fra le produzioni realizzate in prestigiosi teatri si ricordano Giulio Sabino di Sarti al Teatro Alighieri di Ravenna (1999), Cecchina, o sia la buona figliola di Piccinni al Teatro Franco Parenti di Milano (1999), al Fraschini di Pavia (1999) e al Teatro Piccinni di Bari (2000), Nina, o sia la pazza per amore di Paisiello al Teatro Strehler di Milano (1999), Parisina al Teatro Donizetti di Bergamo (2004), Un giorno di regno (2012) e Cenerentola (2016) al Teatro Filarmonico di Verona, Falstaff al Teatro Verdi di Busseto (2013), Il barbiere di Siviglia in tournée nel 2013 in Italia (Teatro Valli di Reggio Emilia e Teatro Comunale di Modena) e all’estero (al Teatro dell’Opera di Kaliningrad), Falstaff, in scena alla Royal Opera House di Muscat in Oman (2015), e Così fan tutte al Teatro Carlo Felice di Genova (2017).
Inoltre, ha sempre rivestito particolare importanza il “Progetto Accademia”, una produzione operistica realizzata dal Teatro alla Scala, interamente affidata agli allievi e dal 2000 inserita a pieno titolo nel cartellone della Stagione del Piermarini.
Queste le opere allestite fino al 2015: La bohème di Puccini (2000), Un giorno di regno (2001) e Oberto, conte di San Bonifacio di Verdi (2002, anche al Teatro Carlo Felice di Genova), tre opere del catalogo mozartiano, Ascanio in Alba (2006), Così fan tutte (2007) e Le nozze di Figaro (2008), tre titoli di Donizetti, Ugo, conte di Parigi (2003, anche al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Bellini di Catania nel 2004), Le convenienze ed inconvenienze teatrali (2009, anche al Kongres & Kultur Center di Aalborg in Danimarca) e Don Pasquale (2012) e quattro di Rossini L’occasione fa il ladro (2010, in tournée nel 2011), L’Italiana in Algeri (2011), La scala di seta (2013) e Il barbiere di Siviglia (2005 e 2015).
Nel 2016 il Teatro alla Scala ha voluto fortemente incentivare il Progetto, chiamando ogni anno un autorevole direttore e un grande regista a realizzare una nuova produzione, con l’obiettivo di favorire esperienze di altissimo livello professionale.
La messa in scena di Die Zauberflöte di Mozart, affidata alla regia di Peter Stein sotto la direzione di Ádám Fischer, è stata la prima tappa di tale indirizzo. Nel 2017 è andato in scena Hänsel und Gretel di Humperdinck per la regia di Sven-Eric Bechtolf e la direzione musicale di Marc Albrecht. Nel 2018 Alì Baba e i 40 ladroni di Cherubini, in un allestimento firmato da Liliana Cavani e diretto da Paolo Carignani.
Nel 2019 gli allievi hanno partecipato a due produzioni: un dittico in scena a luglio, sotto la guida di Ádám Fischer, che comprendeva Gianni Schicchi di Puccini firmato da Woody Allen e una nuova produzione di Prima la musica e poi le parole di Antonio Salieri per la regia di Grischa Asagaroff e a settembre Rigoletto di Giuseppe Verdi, diretto da Daniel Oren nello storico allestimento di Gilbert Deflo, accanto a Leo Nucci.
Inoltre, nella stagione 2014/15 il Teatro alla Scala ha inaugurato con la Cenerentola per bambini (per la direzione di Maxime Pascal e la regia di Ulrich Peter) tratta dall’opera di Rossini, “Grandi Spettacoli per Piccoli”, iniziativa destinata ad avvicinare il pubblico più giovane all’opera lirica attraverso la messa in scena di noti titoli del repertorio, affidati all’orchestra e alle voci dei solisti dell’Accademia, in versioni appositamente riviste e pensate per bambini in età scolare.
Nella stagione 2015/16 è andato in scena Il flauto magico diretto da Min Chung e Paolo Spadaro, per la regia di Ulrich Peter, nel 2016/17 Il ratto dal serraglio firmato da Johannes Schmid per la direzione di Michele Gamba, nella stagione 2017/18 Il barbiere di Siviglia e L’elisir d’amore, entrambi diretti da Pietro Mianiti in allestimenti firmati da Grischa Asagaroff. L’opera di Donizetti è tornata in scena anche nella stagione 2018/’19.
Numerosi i paesi in cui si sono esibiti i solisti: Austria, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Corea, Oman, Russia, Sri Lanka, Stati Uniti, Ungheria.
Molti degli ex allievi oggi calcano le scene dei maggiori teatri nazionali ed esteri, fra cui i soprani Serena Farnocchia, Carmen Giannattasio, Anja Kampe, Irina Lungu, Nino Machaidze, Sae Kyung Rim, Pretty Yende, Federica Lombardi, Fatma Said; i mezzosoprani Ketevan Kemoklidze, Anita Rachvelishvili, Nino Surguladze, Aya Wakizono; il contralto Sonia Prina; i tenori Giuseppe Filianoti, Leonardo Cortellazzi, Azer Zada, Giovanni Sala; i baritoni Elia Fabbian, Fabio Capitanucci, Massimo Cavalletti, Christian Senn, Vincenzo Taormina, Filippo Fontana, Filippo Polinelli, Mikheil Kiria; i bassi Simon Lim e Jong Min Park.