Torna il cinema in Ortigia. Le assi del teatro Alfeo fanno spazio allo schermo cinematografico per una proiezione straordinaria che inaugurerà la quarta edizione di “Giudecca & Drama”, la rassegna nata da un’idea di Alfredo Mauceri della compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri con la direzione artistica di Antonio Casciaro, sociologo, scrittore e docente di scienze sociali e teoria dell’immagine, già promotore di eventi culturali di respiro internazionale.
La manifestazione, non più – anzi non solo – dedicata al teatro prenderà infatti il via proprio con la proiezione di un film, “L’uomo che ride” di Paul Leni (1928), tratto dal romanzo di Victor Hugo. L’appuntamento è per domenica 12 gennaio alle 18, al teatro Alfeo, con una conversazione su “Joker, storia di un personaggio tra teatro, cinema e letteratura” a cui parteciperanno Antonio Casciaro, direttore artistico della rassegna, Luigi Amato, docente di Estetica ed Elvira Siringo, docente di Storia e Filosofia. Seguirà, alle 19,30, la proiezione della copia restaurata di questo film d’epoca, quando il cinema era ancora fortemente influenzato dal teatro.
«Quest’anno proviamo a entrare in profondità nel regno della maschera – spiega Antonio Casciaro – con la rievocazione del Joker e la proiezione del film “L’uomo che ride”. Il lavoro di Paul Leni, regista tedesco di origine ebraica, scenografo teatrale, sceneggiatore, disegnatore e produttore, ci darà la possibilità di proporre una maschera eterna, quella della perenne ambiguità emotiva dell’uomo, dove il dolore della sofferenza e la gioia del sorriso si mescolano senza soluzione di continuità. La maschera che ognuno di noi è “costretto” a indossare è sempre unilaterale, ma la realtà, quella profonda, non lo è. Così, dalla superba serata dedicata al cinema d’autore, alle 5 seguenti giornate di teatro, rivitalizzeremo un periodo dell’anno scarno di proposte e di flussi turistici, gennaio-febbraio, per dare una sferzata alle proposte culturali di una città che, erroneamente, calibra tutte le energie nel periodo estivo».
“Giudecca & Drama” proseguirà infatti ogni fine settimana fino al 9 febbraio con produzioni di teatro siracusano e non solo. Il 19 gennaio salirà sul palcoscenico del Teatro Alfeo Anna Passanisi in “Viola dalla parte delle cicogne” con la regia di Giannella Loredana D’Izzia e il testo di Lina Maria Ugolini. Protagonisti dell’appuntamento del 26 gennaio saranno Arianna Vinci, nel duplice ruolo di attrice e regista, e Alfredo Mauceri in “Voci dal mito: Alfeo e Aretusa”. L’uno febbraio Simona De Sarno e Manfredi Gimigliano presenteranno “Costellazioni” con la regia di Ornella Matranga e Nicola Morucci, mentre Lorenzo Falletti, attore e regista di “Sardonico (…i pesci non c’entrano)”, sarà di scena il 2 febbraio. Chiuderà “Giudecca & Drama”, il 9 febbraio, “Federico (e il suo) secondo” con Sara Cilea e Salvo Canto diretti da Salvo Canto. Tutti gli spettacoli sono in programma alle 18 al Teatro Alfeo.
«Sono molto soddisfatto – commenta Alfredo Mauceri – dei risultati ottenuti in questi anni dalla rassegna di teatro d’attore “Giudecca & Drama”. Anche in questa quarta edizione, grazie alle scelte del direttore artistico Antonio Casciaro, regaleremo piccole perle di teatro e in special modo di teatro aretuseo. Siracusa è infatti l’anima teatrale della rassegna che vuole dare spazio agli artisti locali sia affermati sia debuttanti. Il teatro Alfeo cerca da anni di creare una propria individualità nella sua sfaccettata anima che principalmente vuole essere quella di “Casa dei pupi”. E lo fa ospitando da 4 anni la rassegna “Giudecca & Drama” con spettacoli che conducono lo spettatore all’interno di un viaggio fra riflessione e ricercatezza, dove non mancano momenti di sane risate. Quest’anno abbiamo inoltre voluto sperimentare un’altra forma d’arte, il cinema. Era un sogno coltivato da anni da Alfredo Vaccaro, quello di avere un cine-teatro. E con la proiezione di apertura della rassegna gettiamo le basi per la rinascita di un cinema in Ortigia». Non solo pupi, cinema e teatro. «Nel 2018 – continua Alfredo Mauceri – il teatro Alfeo ha scelto di ampliare la propria proposta culturale anche sul fronte del “teatro di figura”, espressione artistica poco conosciuta a Siracusa, con compagnie nazionali di burattinai, marionettisti e artisti vari che si succedono sulle assi del teatro a novembre in occasione del “San Martino puppet fest”. Da marzo a ottobre, invece, sono i pupi a farla da padrone, lasciando ogni tanto il posto a spettacoli di teatro ragazzi. Un’offerta insomma ampia e diversificata che vuole negli anni andare oltre. Al vaglio – anticipa Alfredo Mauceri – nuovi progetti che possano abbracciare la musica per offrire ai siracusani uno spazio policulturale e trasformare davvero il teatro Alfeo nella “Casa della Cultura”».