DAL 16 GENNAIO, “CARO PUBBLICO” UN’INTRODUZIONE DI 10 MINUTI A TUTTI I CONCERTI SINFONICI
“Caro pubblico” è una breve guida all’ascolto della durata di circa 10 minuti curata dal Direttore d’orchestra, da un solista, da un musicologo di chiara fama e, in alcuni appuntamenti, dal Presidente Michele dall’Ongaro. L’idea di introdurre 15 minuti prima dell’inizio di ogni concerto una breve presentazione dei brani che verranno eseguiti dall’Orchestra e dal Coro di Santa Cecilia, nasce dall’abitudine del Maestro Pappano di esordire con l’espressione “Caro pubblico” nel tradizionale saluto che rivolge abitualmente alla platea romana, seguìto da un breve e colloquiale approfondimento. “Caro pubblico” è un nuovo modo per avvicinare, conoscere ed esplorare il programma che si è in procinto di ascoltare dal vivo.
Il legame artistico che lega Antonio Pappano e Janine Jansen è sicuramente uno dei più apprezzati e intensi della scena musicale classica contemporanea. Ogni incontro tra la violinista olandese, Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diventa un’occasione unica e colma di elettricità tangibile nell’aria.
Dopo i concerti romani, le tournée internazionali e i progetti discografici affrontati insieme, Sir Tony incontrerà ancora una volta la Jansen, giovedì 16 gennaio ore 19.30 (repliche venerdì 17 ore 20.30 e sabato 18 ore 18.00, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica), per dar voce a uno dei massimi capolavori di Felix Mendelssohn: il Concerto per violino e orchestra, opera della maturità per il compositore tedesco che, per la sua brillantezza e virtuosismo, rappresenta un’ambita prova d’esibizione per ogni virtuoso dello strumento. A un capolavoro tra i più noti della letteratura romantica, Pappano e Orchestra, abbineranno un’opera dalla assai rara esecuzione come l’Ouverture da Re Stefano di Beethoven, musica di scena composta nel 1811 da Beethoven per il dramma König Stephan di August von Kotzebue. A completare il mosaico sarà la Prima Sinfonia di Schumann, la cui gestazione fu influenzata da un poema dedicato alla primavera composto da Adolph Böttger. La prima esecuzione avvenne al Gewandhaus di Lipsia il 31 marzo 1841 proprio sotto la direzione di Felix Mendelssohn.
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Tournée
Con lo stesso programma Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia, accompagnati da Janine Jansen, saranno protagonisti di una tournée tedesca che farà tappa a Düsseldorf (20 gennaio), Monaco (21 gennaio), Stoccarda (22 gennaio) Amburgo (24 gennaio) e si concluderà a Francoforte (25 gennaio).
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Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica
giovedì 16 gennaio ore 19.30 – venerdì 17 ore 20.30 – sabato 18 ore 18.00
Antonio Pappano – Janine Jansen
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Janine Jansen violino
Beethoven Re Stefano: Ouverture
Mendelssohn Concerto per violino
Schumann Sinfonia n. 1 “Primavera”
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Biglietti da 19 a 52 € (Under30 sconto del 25%)
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101
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Janine Jansen
Con un’invidiabile reputazione internazionale, la violinista Janine Jansen lavora regolarmente con le più eminenti orchestre e direttori del mondo. Janine registra in esclusiva per Decca Classics dal 2003 – debutta con le Quattro Stagioni di Vivaldi, riscuotendo sempre un enorme successo nelle classifiche musicali digitali. La sua ultima uscita, con Antonio Pappano, presenta il Concerto per violino n. 1 di Bartok con la London Symphony Orchestra e il Concerto per violino di Brahms con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Altri punti salienti della sua discografia includono una registrazione del Concerto per violino di Prokofiev n. 2 con la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowski, Beethoven e Britten con Paavo Järvi, Mendelssohn e Bruch con Riccardo Chailly, Ciajkovskij con Daniel Harding e un album di Concerti di Bach con il suo stesso ensemble. Janine ha anche pubblicato numerosi dischi di musica da camera, tra cui il Quintetto per archi di Schubert e Verklärte Nacht di Schoenberg, le Sonate di Debussy, Ravel e Prokofiev con il pianista Itamar Golan. Janine ha vinto numerosi premi, tra cui quattro Edison Klassiek Awards, quattro premi ECHO Klassik, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, NDR Musikpreis per gli eccezionali risultati artistici e il Premio Concertgebouw. Ha ricevuto il VSCD Klassieke Muziekprijs per la realizzazione individuale e il Royal Philharmonic Society Instrumentalist Award per spettacoli nel Regno Unito. A settembre 2015 è stata insignita del Premio MusikFest di Brema. Janine ha studiato con Coosje Wijzenbeek, Philipp Hirshhorn e Boris Belkin. Nel 2003 Janine ha fondato il Festival internazionale di musica da camera di Utrecht. Dopo 13 anni Janine ha lasciato la sua posizione di direttore artistico nel giugno 2016 e ha nominato la violoncellista Harriet Krijgh come sua successore. Janine Jansen suona il violino Stradivari del 1707 “Rivaz – Baron Gutmann” gentilmente concesso in prestito da Dextra Musica.