Domenica 2 febbraio, ore 17
Domenica a Casa Verdi– Piazza Buonarroti 29, Milano, ingresso a inviti da prenotare (02 76005500)
Casa di riposo per Musicisti “G. Verdi”
- Premiazione e concerto del pianista Federico Gad Crema, vincitore del Premio Dragoni 2019.
Beethoven – Sonata n. 7 in re maggiore op. 10 n. 3
Brahms – 11 Variazioni su un tema originale in re maggiore op. 21 n. 1
Skrjabin – Fantasia in si minore op. 28
Al ventenne pianista milanese la giuria degli Ospiti di Casa Verdi ha assegnato nel giugno scorso il Premio Dragoni 2019 dopo aver ascoltato, nel corso di 20 concerti, i 40 giovani musicisti che il Conservatorio di Milano aveva premiato – per ciascuna categoria musicale e per fascia d’età – al termine dell’anno accademico 2019.
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Martedì 4 febbraio, ore 20.30 / Serie Nuovi talenti 2
Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12, Milano, biglietti € 35-5
Emmanuel Tjeknavorian violino
Aaron Pilsan pianoforte
Bach – Sonata in mi maggiore BWV 1016
Beethoven – Sonata n. 7 in do minore op. 30 n. 2
Brahms – Sonata n. 2 in la maggiore op.100
Kreisler – Viennese Rhapsodic Fantasietta
Schubert – Rondò in si minore op. 70 D 895 “Rondeau brillant”
Alla Scala pochi mesi fa con la Filarmonica e Chailly sul podio Emmanuel Tjeknavorian ha convinto proprio tutti nel concerto per violino op. 47 di Sibelius: per maturità musicale oltre che per brillantezza virtuosistica. E’ ora interessante ascoltarlo al debutto al Quartetto in un programma ideale per esaltare le doti di forza espressiva e di lucidità di lettura dei due interpreti. Viennese con origini armene, nato nel 1995 Tjeknavorian è musicista di raro talento, già apprezzato in tutto il mondo per espressività, tecnica, luminosità intellettuale.
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Giovedì 6 febbraio, ore 17.00
Premio Dragoni a Casa Verdi – Piazza Buonarroti 29, Milano, ingresso a inviti da prenotare (02 76005500)
Casa di riposo per Musicisti “G. Verdi”
Tiziano Giudice violino
Stefania Mormone pianoforte
Mozart – Sonata in mi minore K 304
Čajkovskij – Souvenir d’un lieu cher
Beethoven – Sonata n. 10 in sol maggiore op. 96
Si avvicendano quasi ogni giovedì i musicisti che partecipano al Premio Dragoni. La Giuria formata dagli Ospiti di Casa Verdi al termine di questa quarta edizione proclamerà il vincitore dopo aver ascoltato, nel corso di 20 concerti, i 40 giovani musicisti che il Conservatorio di Milano ha premiato come migliori studenti, per ciascuna categoria musicale e per fascia d’età, al termine dell’anno accademico 2019.
Nel giugno del 2019 il Dragoni è stato assegnato al ventenne pianista milanese Federico Gad Crema.
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Sabato 8 febbraio, ore 17.00
Musica nel tennis/Beethovenmania, Villa Necchi Campiglio, Via Mozart, 14, biglietti € 15-5
Pietro De Maria pianoforte
Sonata n. 2 in la maggiore op. 2 n. 2
Sonata n. 10 in sol maggiore op. 14 n. 2
Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78
Sonata n. 16 in sol maggiore op. 31 n. 1
Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a “Les Adieux“
Prosegue l’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven a Villa Necchi. Nel secondo appuntamento della rassegna troviamo alla tastiera Pietro De Maria, veneziano classe 1967. Allievo di Maria Tipo, Premier Prix de Virtuosité a Ginevra, Premio della Critica al Concorso “Čajkovskij” di Mosca (1990), ha vinto i Concorsi “Dino Ciani” al Teatro alla Scala di Milano (1990) e il “Géza Anda” di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. Con un repertorio spazia da Bach a Ligeti, ha collaborato con orchestre e direttori di primo piano. È il primo pianista italiano ad aver eseguito in sei concerti l’integrale delle opere di Chopin che ha anche registrato per Deccca meritando importanti riconoscimenti dalla critica. È Accademico di Santa Cecilia e docente al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo nell’ambito del progetto La Scuola di Maria Tipo.
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Domenica 9 febbraio, ore 11
Pianisti di altri mondi, Teatro Franco Parenti, Via Pierlombardo 14, biglietti €16-20
Vanessa Wagner pianoforte (prima e unica data italiana)
Musiche in programma: Moondog – Emilie Levienaise – Bryce Dessner – Philip Glass – William Susman – Hans Otte –
Philip Glass – Meredith Monk – Mickael Nyman – Nico Mulhy – Gavin Bryars – Wim Mertens
Vanessa Wagner mette il suo ben noto virtuosismo al servizio di autori ai confini fra il linguaggio accademico e la ricchezza dei vernacoli lungo tutto il Novecento: l’inclinazione cinematografica di Michael Nyman, l’ipnosi timbrica di Hans Otte, il tratto incantatorio di Meredith Monk, il trascinante sciamanesimo di Moondog, il romantico minimalismo europeo di Wim Mertens, lo ieratico incontro fra linguaggio accademico e l’energia dell’improvvisazione elettrica di Bryce Dessner. Giovane prodigio, Vanessa Wagner ha studiato a lungo la musica accademica, specializzandosi nel repertorio lisztiano e in quello francese novecentesco, per poi mettere tutto da parte e interessarsi ai rapporti fra strumenti acustici ed elettronica. Collabora poi con numerose compagnie teatrali francesi, come quella di Yoann Bourgeois, creando azioni teatrali sulla musica eseguita.
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Martedì 11 febbraio, ore 20.30
Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12, Milano, biglietti € 35-5
Trio di Parma
Alessandro Carbonare clarinetto
Integrale dei Trii di Brahms – I
Brahms – Trio per pianoforte, violino e violoncello op. 87
– Trio per pianoforte, violino e violoncello op. 101
– Trio per pianoforte, clarinetto e violoncello op. 114
Dopo l’integrale di Dvořák nel 2012 e di Schubert nel 2014, dopo il ciclo completo dedicato a Beethoven nel 2017, il Trio di Parma, da molti anni di casa al Quartetto, offre un altro ciclo completo, piccolo nelle dimensioni, gigantesco nella qualità artistica. Sono i tre trii dedicati alla formazione canonica (pianoforte, violino e violoncello) più due capolavori in cui clarinetto e corno sostituiscono rispettivamente violino e violoncello. Sono due appuntamenti (il successivo il 7 aprile) che coinvolgono anche due musicisti italiani tra i migliori della scena internazionale. Alessandro Carbonare è Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, collabora come primo clarinetto con la New York Philharmonic Orchestra e come primo clarinetto alla Chicago Symphony Orchestra.
Prova aperta: 11.30, Sala Puccini
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Giovedì 13 febbraio, ore 17.00
Premio Dragoni a Casa Verdi – Piazza Buonarroti 29, Milano, ingresso a inviti da prenotare (02 76005500)
Casa di riposo per Musicisti “G. Verdi”
Riccardo Acciarino clarinetto
Diego Petrella pianoforte
Musiche di Debussy – Poulenc – Francaix – Tirincanti – Gershwin – Dolphy – Kapustin
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Domenica 16 febbraio
Domenica a Casa Verdi– Piazza Buonarroti 29, Milano, ingresso a inviti da prenotare (02 76005500)
Casa di riposo per Musicisti “G. Verdi”
Ivan Villar Sanz clarinetto
Mari Fujino pianoforte
Bassi / Verdi – Fantasia da concerto sui motivi di Rigoletto
Weber – Gran Duo Concertante
Kovacs / Villar Sanz – Hommage a Manuel de Falla
Piazzolla – Oblivion
Yuste – Solo de Concurso
Ginastera – Canción del árbol del olvido (Milonga)
Gershwin / Gualdi – Blues da “Un americano a Parigi”
Spagnolo, classe 1992, Ivan Villar Sanz si laurea con Corrado Giuffredi e Fabrizio Meloni e intraprende collaborazioni significative con orchestre e gruppi cameristici e si esibisce in recital, non solo in Italia.
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Giovedì 20 febbraio, ore 17.00
Premio Dragoni a Casa Verdi
Luca Kaufman violino
Valentina Kaufman violoncello
Chiara Kaufman pianoforte
Haydn – Piano Trio Hob XV/25 “All’Ungherese” in sol maggiore
Mozart – Piano Trio KV 502 in si bemolle maggiore
Beethoven – Variazioni Kakadu op. 121a
Schubert – Sonatensatz D 28
Una famiglia di musicisti, i Kaufman: tre fratelli che amano fare musica da camera e che abbiamo già conosciuto a Casa Verdi dove si sono esibiti nelle diverse formazioni: Valentina pianista in duo col fratello Luca, violinista e con la sorella Chiara, violoncello. In Conservatorio i tre fratelli stanno studiando e vengono premiati al termine dell’anno accademico. Hanno tutti già preso parte a diverse manifestazioni tra cui Mito Settembre Musica, Classical Kids presso gli Amici del Loggione e Milano Classica, si sono esibiti nella Sala Verdi e nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano, si sono aggiudicati premi per giovani talenti e riconoscimenti significativi.
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Giovedì 20 febbraio, ore 17.00
Museo del Novecento, Piazzetta di Palazzo Reale, ore 17.00, in collaborazione con NoMus, ingresso libero
Monica Benvenuti voce
Diego Petrella pianoforte
Sylvano Bussotti – Tre liriche su testo di Filippo De Pisis: Scherzo, Una rosa, Miracolo
– Campane
Goffredo Petrassi – Miracolo su testo di Filippo De Pisis
Concerto inserito nella mostra dedicata a Filippo De Pisis con Monica Benvenuti voce e Diego Petrella pianoforte. In programma, musiche inedite di Sylvano Bussotti e Goffredo Petrassi su testi dello stesso De Pisis. Il concerto sarà preceduto dalla visita guidata alla mostra con la curatrice Danka Giacon.
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Sabato 22 febbraio, ore 17.00
Musica nel tennis/Beethovenmania, Villa Necchi Campiglio, Via Mozart, 14, biglietti € 15-5
4° concerto – Andrea Lucchesini sabato 22 febbraio
Sonata n. 19 in sol minore op. 49 n. 1
Sonata n. 5 in do minore op. 10 n. 1
Sonata n. 8 in do minore op. 13 “Patetica“
Sonata n. 7 in re maggiore op. 10 n. 3
Sonata n. 31 in la bemolle maggiore op. 110
Si festeggia Beethoven nella rassegna Musica nel Tennis di Villa Necchi Campiglio con quattro affermati pianisti italiani nel ciclo completo delle 32 Sonate di Beethoven. Andrea Lucchesini (questo è il suo secondo concerto, avendo inaugurato il ciclo in gennaio), è amico del Quartetto dal 1984 e riesce sempre a entusiasmare per la combinazione tra solidità di impianto formale, estrema cura del suono, raffinatezza timbrica e naturale capacità comunicativa. Torneranno anche Gabriele Carcano (29 febbraio, 21 marzo) e Pietro De Maria (4 aprile). E il 14 marzo Filippo Gorini eseguirà le 33 Variazioni Diabelli.
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Domenica 23 febbraio, ore 11
Pianisti di altri mondi, Teatro Franco Parenti, Via Pierlombardoi 14, biglietti €16-20
Yonathan Avishai pianoforte (unica data italiana)
“Il meticciato americano: alle radici della musica popolare del Novecento”
Yonathan Avishai interpreta e discute: Scott Joplin, Ernesto Nazareth, Ernesto Lecuona, George Gershwin, Cole Porter.
Pianista virtuoso e raffinato il cui talento è stato esaltato da una recente serie di incisioni per la ECM, Yonathan Avishai presenta un programma che llustra le radici della musica popolare d’autore nel Nuovo Mondo: il ragtime del leggendario Scott Joplin e il tango brasileiro di Ernesto Nazareth, compositore al quale s’ispirarono artisti del calibro di Darius Milhaud e Heitor Villa-Lobos.
Avishai è uno dei più significativi pianisti a emergere dalla ricchissima scena israeliana. In tempi recenti si è particolarmente interessato ai rapporti fra musica popolare del Novecento e le radici in certa musica accademica delle Americhe: Gottschalk, Lecuona, Ernesto Nazareth e gli autori legatisi a Broadway, creando un recital che è vivacissimo intellettualmente e di grande poesia e spettacolarità.
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Martedì 25 febbraio, ore 20.30 / Serie Nuovi talenti 3
Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12, Milano, biglietti € 35-5
Alexander Malofeev pianoforte
Brahms – Quattro Klavierstücke op. 119
Schumann – Studi sinfonici op. 13
Čajkovskij – Le Stagioni op. 37a
Da alcuni anni, nei cartelloni delle migliori stagioni e istituzioni concertistiche, accanto ai pianisti più illustri, appare anche il russo Alexander Malofeev. Che di anni ne ha appena compiuti 19. Ma che da almeno tre calca i palcoscenici più insidiosi e suona da quando ne aveva cinque. «Se ti considerano fenomeno perché hai 15, 16 anni, vuol dire che dopo un paio di stagioni tornerai a essere un mediocre; io invece vorrei diventare un protagonista della grande cultura russa» ha affermato di recente. Alexander si è fatto conoscere grazie alla straordinaria apparizione all’ottava edizione del Concorso Čajkovskij per giovani musicisti vinto nel 2014. Considera Čajkovskij e Gergiev i suoi numi tutelari: con il Primo concerto, portato ovunque, ha infiammato i pubblici del mondo, Scala compresa.
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Giovedì 27 febbraio, ore 17.00
Premio Dragoni a Casa Verdi – Piazza Buonarroti 29, Milano, ingresso a inviti da prenotare (02 76005500)
Casa di riposo per Musicisti “G. Verdi”
Federico Gad Crema pianoforte
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Sabato 29 febbraio , ore 17.00
Musica nel tennis/Beethovenmania, Villa Necchi Campiglio, Via Mozart, 14, biglietti € 15-5
Gabriele Carcano pianoforte
Sonata n. 20 in sol maggiore op. 49 n. 2
Sonata n. 9 in mi maggiore op. 14 n. 1
Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3
Sonata n. 22 in fa maggiore op. 54
Sonata n. 21 do maggiore op. 53 “Waldstein“
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Società del Quartetto – Via Durini 24 – 20121 Milano
tel. 0039 02 76005500 info@quartettomilano.it