Al Teatro Astra va in scena “Il caso W”, l’indagine teatrale del pluripremiato Claudio Morganti su Woyzeck, il capolavoro di Georg Büchner, opera postuma in cui si sono cimentati molti teatranti e che ha dato vita a numerosi percorsi di ricerca. Morganti ha realizzato negli ultimi anni diverse occasioni di indagine e approfondimento sulla materia densa che Buchner ha tracciato nel Woyzeck che spazia dal concetto di uomo durante la guerra e per la scienza, alla natura dei sentimenti umani, dall’amore alla follia. Ne “Il caso W” Morganti si insinua nelle pieghe del tribunale umano istituito per giudicare il comportamento di Woyzeck: l’assassinio di Marie è maturato in un contesto di lucidità o di alterazione? Nel tribunale il giudice Morganti è assistito da un buffo e paffuto cancelliere, sempre intento a mangiare qualcosa, e la difesa e l’accusa sono rappresentati da due avvocati allampanati che durante le pause dell’udienza sono amici di gozzoviglie, mentre inscenano battibecchi animati durante la procedura del processo. Grottesco e irriverente questo tribunale chiama a testimoniare vari personaggi della vicenda di Woyzeck: la cameriera della taverna, il capitano, il tamburmaggiore, la vecchia vicina di casa e in ciascuno di questi interventi la realtà si mischia con lo straordinario della vicenda di Woyzeck. Le visioni, le sue parole farneticanti, le domande senza una logica, i nessi illogici dei suoi ragionamenti: ripercorrendoli Morganti ci porta nel testo di Büchner analizzando la storia del brutale assassinio di Woyzeck dal punto di vista della giustizia terrena, ma è chiaro fin da subito che i contorni del vero non riescono a contenere un orizzonte degli eventi che spesso si scontra con il sovra o sotto-naturale. Uno spettacolo denso di visioni, sulla falsariga di un processo che resta sospeso fra ragione e follia e costringe lo spettatore ad un’attenzione più profonda, più partecipe. Un lavoro di atmosfere cangianti in cui si passa dal riso, all’angoscia, dal comico al grottesco: incommensurabile.
Visto sabato 11 gennaio 2020.
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Il caso W
di Rita Frongia
regia Claudio Morganti
con Isadora Angelini, Gianluca Balducci, Gaetano Colella, Massimiliano Ferrari, Rita Frongia, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Luca Serrani, Gianluca Stetur, Paola Tintinelli
luce Fausto Bonvini
organizzazione Adriana Vignali
produzione Teatro Metastasio di Prato, TPE-Teatro Piemonte Europa, Armunia-Castiglioncello, Esecutivi per lo spettacolo